Oscar 2019, i Queen suoneranno durante la cerimonia

oscar-2019-queen-adam-lambert-cerimonia-los-angeles

Adesso è ufficiale: i Queen parteciperanno alla cerimonia degli Oscar 2019 che si terrà il 24 febbraio a Los Angeles, suonando alcune canzoni del proprio repertorio. Non è ancora possibile sapere quali saranno le canzoni suonate – se le più celebri del repertorio della band britannica o altre dettate dall’occasione – ma, grazie al post di Adam Lambert, che presenzierà alla cerimonia così come gli altri membri della formazione britannica, ogni indiscrezione è stata spazzata. I Queen suoneranno, dunque, in quella che è una delle edizioni degli Oscar più contestate di sempre.

Il successo di Bohemian Rhapsody

Il grande successo di Bohemian Rhapsody è sicuramente il motivo per cui i Queen sono stati ufficialmente invitati a prender parte alla cerimonia degli Oscar 2019, che si terrà il 24 febbraio a Los Angeles. Il biopic sulla vita di Freddie Mercury e sulla carriera dei Queen ha avuto un successo incredibile, non soltanto in quanto a numeri e vendite, ma anche per ciò che riguarda premi, riconoscimenti e apprezzamenti.

Andando con ordine, il film è il biopic musicale più visto di sempre, con vendite al botteghino pari a 824 milioni di dollari. Non solo: in Italia figura tra i 20 film più visti di sempre sul grande schermo; il pubblico italiano si è diviso tra grandi apprezzamenti per il prodotto cinematografico e critiche, mosse soprattutto agli errori e alle inesattezze storiche del film stesso.

Due Golden Globes e cinque candidature agli Oscar per il film di cui Rami Malek è il protagonista hanno segnato il grande successo di Bohemian Rhapsody per la critica: secondo gli addetti ai lavori, le possibilità che il film possa aggiudicarsi almeno una statuetta d’oro sono più che concrete.

L’annuncio di Adam Lambert

Intanto, prima ancora di conoscere l’esito della cerimonia, che potrebbe o meno premiare Bohemian Rhapsody con una statuetta, è già certa la partecipazione dei Queen alla cerimonia degli Oscar 2019 che si terrà a Los Angeles. La certezza è arrivata dopo settimane di indiscrezione, e ogni dubbio è stato spazzato via dall’intervento provvidenziale di Adam Lambert – cantautore e attore statunitense ormai parte integrante della formazione britannica – che ha annunciato la partecipazione dei Queen alla cerimonia tramite un post sui social network.

Lambert ha così scritto: We will rock The Oscars / Feb 24th. 5pm PST. @TheAcademy @QueenWillRockUn post più che didascalico in cui la partecipazione è stata annunciata in modo anche piuttosto ironico. Qualche settimana fa, secondo le ricostruzioni, la band era stata invitata a suonare durante la cerimonia degli Oscar 2019, ma non aveva espresso una risposta positiva, lasciando in bilico gli organizzatori dell’evento che si terrà a Los Angeles.

Nonostante la certezza della loro partecipazione, non si sa con quali canzoni si esibiranno i Queen: è molto probabile che saranno suonate e cantante le canzoni più celebri e conosciute del repertorio della band, come la stessa Bohemian Rhapsody. Allo stesso tempo, però, la formazione potrebbe scegliere anche di optare per un qualcosa più di nicchia, per evadere dai canoni dello standard. Brian May e Roger Taylor non hanno espresso nulla a riguardo, tenendo le bocche opportunamente chiuse.

Le contestazioni per gli Oscar 2019

La partecipazione dei Queen alla cerimonia degli Oscar 2019 potrebbe attenuare, anche se non completamente, le polemiche relative alla cerimonia più seguita e apprezzata ogni anno. Tanti sono stati gli attori, tante le figure che hanno espresso la propria opinione circa la decisione degli organizzatori (poi tornati sui propri passi) di consegnare alcuni premi durante la pubblicità, al fine di ridurre i tempi di una cerimonia troppo lunga, televisivamente parlando.

Dall’assenza di un presentatore ufficiale, in seguito alla rinuncia di Kevin Hart per alcune frasi omofobe pronunciate su Twitter, fino alla scelta di rispettare gli obblighi televisivi, la 91esima edizione degli Oscar si è presentata come la più polemicizzata di sempre.

About the Author

Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.