Le 5 migliori battaglie cinematografiche e televisive

Battaglie cinematografiche e televisive

Dopo aver assistito a due scontri epocali quali la battaglia di Winterfell in Game of Thrones e lo scontro finale degli Avengers contro Thanos in Avengers: Endgame, ci siamo chiesti quali altri grandi battaglie posso essere ricordate nel mondo del cinema e della televisione. Le risposte sono state tante, ma si è cercato di concentrarle in quella che presentiamo come la classifica delle 5 migliori battaglie cinematografiche e televisive.

5. Il fosso di Helm (Il signore degli anelli: Le due torri)

Miguel Sapochnik, regista della terza puntata di Game of Thrones, ha dichiarato di essersi ispirato alla battaglia del fosso di Helm per realizzare lo scontro tra vivi e morti a Grande Inverno. In effetti, osservando attentamente, non sono poche le analogie. Entrambe le battaglie ad esempio sono caratterizzate da un gran numero di persone che si sta rintanando in un castello e che si prepara a schierarsi contro un esercito decisamente più potente.

Ma la battaglia al fosso di Helm ha quel qualcosa in più rispetto a quella vista in Game of Thrones. Probabilmente un senso più accurato dello spazio e del tempo, una maggiore illuminazione e anche le scene degli Ent che assaltano Isengard fanno la differenza. Ma infondo entrambe le battaglia sono epiche, riescono a far salire la tensione a mille e tengono incollato lo spettatore allo schermo.

4. Do Lung Bridge (Apocalypse Now)

Sei nel buco del mondo, Capitano!“. Così un tenente dice al Capitano Willard (Martin Sheen, che è quasi morto durante le riprese del film) quando arrivano al Do Lung Bridge verso la fine di Apocalypse Now. Il celebre film di Francis Ford Coppola riesce e mostrare con chiarezza la sfortunata e disastrosa sfrontatezza americana in Vietnam.

Do Lung Bridge è l’ultimo avamposto americano raggiunto prima che Willard affronti il rinnegato colonnello Kurtz (Marlon Brando). Questo è il punto in cui si mescolano guerra e caos fino a diventare una cosa sola, mentre i soldati ormai senza una bandiera sparano all’impazzata contro i nemici invisibili. Il film e in particolare questa scena aprono gli occhi su quello che è realmente la guerra. La guerra è un inferno, e ovunque si svolga, lascia ferite indelebili nel cuore e nella memoria.

3. Ohama Beach (Salvate il soldato Ryan)

La scena dello sbarco in Normandia, nel D-day, occupa i primi 23 minuti del film Salvate il soldato Ryan. La scena sicuramente non è facile da guardare, ed è per questo che si trova in questa lista. Grazie all’alto budget messo a disposizione di Steven Spielberg, la scena è resa con un realismo disturbante. Il senso di terrore dei soldati alleati che assaltano Omaha Beach è percepibile anche e soprattutto grazie alla maestria del regista, che grazie ad inquadrature in primo piano dei soldati ci fa leggere la paura nei loro occhi. Oltre ciò l’ambientazione gioca il suo ruolo, in quanto un grigio sconfortante domina i 23 minuti dell’assalto e conferisce angoscia a chi guarda.

Catturare il caos della guerra senza confondere gli spettatori è un compito difficile, e Salvate il soldato Ryan ci riesce in pieno.

2. Little Round Top (Gettysburg)

Tre cose fanno funzionare questa battaglia. La prima è che l’intera Battaglia di Gettysburg durò per ben tre giorni e coinvolse quasi 200.000 soldati. La seconda è il realismo, reso possibile dalle riprese sul posto nel luogo effettivo della battaglia. La terza è la posta in gioco, chiarita a entrambe le parti prima dell’inizio dei combattimenti.

Il colonnello Chamberlain, interpretato da Jeff Daniels, è l’eroe della battaglia, un professore universitario idealista che si è trasformato in un ufficiale di volontariato. Il suo reggimento aveva perso due terzi della sua forza originaria rispetto all’anno precedente, e respingendo attacco dopo attacco, aveva perso quasi i due terzi dei rimanenti 300 uomini nel corso di un pomeriggio, e non aveva più munizioni. Chamberlain è così disperato per la fine della battaglia che ordina alle sue truppe di gettarsi giù per la collina e combattere i Confederati mano nella mano. Emblematica è la la scena che vede lui con gli occhi che gli escono dalle orbite mentre impartisce l’ordine.

1. La battaglia di Edington (The Last Kingdom)

Questa sequenza del finale della prima Stagione della serie The Last Kingdom mette in scena una battaglia cruciale tra vichinghi e sassoni nel 878 d.C. Ma la scena non si svolge in modo caotico, non è l’ammucchiata tipica del campo aperto che ci si aspetterebbe da una rappresentazione romanzata di una battaglia che ha avuto luogo in un’epoca molto prima dei proiettili. L’episodio riesce anzi a focalizzare l’attenzione dello spettatore su ogni personaggio anche durante le sequenze più turbolente. Inoltre anche le riprese aeree che mostrano la preparazione allo scontro hanno un certo peso e conferiscono maggiore epicità al momento. L’unico modo per trionfare in questo tipo di battaglia è non dare terreno, e l’unico modo per non dare terreno è stare fermi e resistere a costo della vita.

Per molti versi questa serie può essere paragonata a Vikings, che ambienta le proprie vicende nello stesso secolo, ma che però segue le avventure mitiche di Ragnarr Lothbrock.

About the Author

Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.