Top 5 peggiori film di Stephen King

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Stephen King è uno degli autori più conosciuti nella letteratura horror. Insieme a Poe e Lovecraft si è piazzato sull’olimpo degli scrittori dell’orrore più bravi e poliedrici della letteratura contemporanea. Dando uno sguardo ai suoi lavori si capisce che King è uno che nella sua vita si è dato molto da fare nel proprio mestiere. Ma è proprio questa sua poliedricità ad averlo consacrato come uno degli scrittori che hanno ricevuto moltissimi adattamenti cinematografici per i propri lavori. In questo, Stephen King condivide il primato con artisti come Shakespeare e Agatha Christie.

Tuttavia, come ben si sa, quantità spesso non è sempre sinonimo di qualità. Infatti, presi singolarmente, molti degli adattamenti dei suoi romanzi non godono di grande simpatia da parte del pubblico. Sia per questioni di budget, sia per questioni di trama, alcuni film basati sulle storie di King sono stati pesantemente criticati.

5. Silver Bullet (1985)

Silver Bullet è uno dei film di Stephen King più ingiustamente criticati, ed è adattato da uno dei suoi libri meno riusciti e più oscuriStephen King ha scritto la sceneggiatura di Silver Bullet, quindi il film ha un tono più autentico e coerente con il suo romanzo. Il film ha avuto anche un grande cast che comprendeva Terry O’Quinn, Corey Haim e Megan Follows.

Ambientato nel Maine nel 1976, Silver Bullet si presenta con una componente horror molto significativa e ha un notevole fattore di nostalgia. Nonostante ciò, ha ricevuto recensioni principalmente negative da parte della critica.

4. I Langolieri (1995)

Proprio come It (1990), I Langolieri è stato rilasciato come una miniserie composta da due parti, entrambe lunghe un’ora e mezza. L’omonimo racconto di Stephen King fu pubblicato come parte del suo romanzo antologico Quattro dopo mezzanotte, ed era una novella notoriamente complicata e di grande impatto.

La trama de I Langolieri ruota attorno alle leggi del tempo e ad un gruppo di passeggeri aerei che si snodano in una sorta di dimensione alternativa, quindi ovviamente la trama di questa storia è molto complessa. Com’era prevedibile, era un prodotto molto difficile da realizzare sullo schermo.

3. The night flier (1997)

The Night Flier è una delle poche storie di vampiri di Stephen King, l’altra più nota è Salem’s Lot. The Night Flier era basato sull’omonimo romanzo di King ed è stato rilasciato direttamente su DVD e video. Per questo motivo, è uno degli adattamenti di Stephen King meno conosciuti.

The Night Flier ha ricevuto recensioni negative dalla critica a causa del budget pietoso messo a disposizione per la produzione e per la trama debole. Non è certo un film dello stesso spessore di Le notti di ‘Saleme ed è relativamente sconosciuto oggi.

2. Un buon Matrimonio – A good Marriage (2014)

A good marriage è un racconto incluso nel libro antologico di Stephen King Notte buia, niente stelle. Sebbene il libro stesso fosse iconico e ancora oggi noto, A Good Marriage è piuttosto sconosciuto. L’adattamento cinematografico è stato rilasciato nel 2014 e ovviamente ha avuto il suo lavoro di ritaglio, dando vita a una storia di Stephen King relativamente sconosciuta.

Alla fine, l’adattamento cinematografico di Un buon matrimonio ha floppato in modo abbastanza sorprendente, non riuscendo a rendere giustizia a una storia abbastanza significativa di Stephen King.

1. Riding the bullet (2004)

Riding The Bullet è un altro film di Stephen King duramente criticato, che non solo ha ricevuto recensioni principalmente negative dalla critica, ma ha anche completamente floppato al botteghino, guadagnando 134, 711 dollari con un budget di 5 milioni. Riding The Bullet guadagnò rapidamente la reputazione di essere un adattamento notoriamente pessimo di Stephen King.

Molte di queste critiche sembrano piuttosto ingiuste, dato che il film ha un sacco di elementi inquietanti. Riding The Bullet è interpretato da Jonathan Jackson e David Arquette. In 98 minuti, il film si è rivelato un incubo surreale e accattivante.

About the Author

Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.