I migliori film di William Macy, attore che interpreta Frank Gallagher in Shameless

Forse non tutti lo conosceranno bene, ma è uno dei volti noti della filmografia internazionale che ha visto massima esposizione in serie e film cult dagli anni 90 ad oggi, e soprattutto volto noto per la sua interpretazione in Shameless. William Hall Macy Jr. è un attore, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense ma di origini inglesi, anche se nel suo albero genealogico compaiono influenze irlandesi, francesi, svizzere e spagnole. Un attore versatilissimo che riesce a passare dalla televisione ai film senza alcun problema fino ad arrivare alle grandi produzioni hollywoodiane, come per esempio per la sua interpretazione del dottor Morgenstern nella serie E.R. – Medici in prima linea, in Benny & Joon, Fargo, Boogie Nights  e in film per famiglie come Jurassic Park III e Magnolia. Vogliamo considerare quali siano i migliori film dell’attore che interpreta Frank Gallagher in Shameless.

Carriera e vita privata di William Hall Macy Jr.

E’ grazie alla sua interpretazione in Fargo però che l’attore è stato nominato al Premio Oscar come migliore non protagonista del 1997, si è aggiudicato inoltre ben due Premi Emmy e ben quattro Screen Actors Guild Awards, ricevendo inoltre anche quattro candidature al Golden Globe. Nel 1971 inoltre Macy si trasferì con sua enorme gioia a Chicago, per fondare insieme all’ attore David Mamet la compagnia St. Nicholas Theater Company. Nel 1980 poi si spostò definitivamente a New York, dove nella sua permanenza ha occasione di interpretare ben oltre cinquanta spettacoli tra Broadway e Off-Broadway.

La sua popolarità, arrivò, però dunque grazie al suo ruolo in Fargo, e negli anni novanta e duemila ciò gli aprirà le porte in svariate pellicole, tra cui Al di sopra di ogni sospetto, Goodbye Mr. Holland, L’agguato – Ghosts from the Past, Air Force One e tanti altri. Macy inoltre ha avuto un certo numero di ruoli televisivi, tra cui una breve comparsata in The Unit, dove l’attore interpretava il Presidente degli Stati Uniti e in alcuni episodi di Sports Night. Nel 2003, inoltre ha vinto due Emmy Award come miglior attore protagonista e come co-sceneggiatore per l’acclamatissimo film La vera storia di Billy Porter, film drammatico basato sulla storia di Bill Porter, famoso venditore porta a porta di Portland nato con una rara paralisi cerebrale.

The Cooler di Wayne Kramer (2003)

Tra la commedia e il gangster movie, questa pellicola del 2003 è ambientata nella bellissima Las Vegas. Scritta e diretta dal bravissimo Wayne Kramer, la storia si svolge a Las Vegas dove il manager dell’hotel e casino Shangri-La Shelly Kaplow (interpretato da Alec Baldwin) è infastidito dalla scontenta piega disneyana che la città ha assunto negli ultimi anni. Lui è uno della vecchia guardia che ama alla follia il Rat Pack e che quando necessario arriva anche ad adottare metodi della vecchia scuola, come minacce, intimidazione e violenza nei confronti di chi non è benvenuto nel suo casino.

E uno dei sistemi che lui stesso assume per calmare i giocatori troppo fortunati è quello di posizionargli vicino il famoso Bernie Lootz (William H. Macy), un uomo che sembra essere un perdente  a tutti gli effetti, un uomo letteralmente portatore di sfortuna. Bernie, ingaggiato da Kaplow, sta scontando un vecchio debito con lui e ha il meschino compito di avvicinarsi ai fortunati e molto semplicemente interagire con loro per portargli sfortuna. The Cooler ha ricevuto inoltre una nomination all’Oscar.

Ombre e nebbia di Woody Allen (1991)

Un film tratto da una pièce teatrale di inizio anni settanta scritta da Woody Allen stesso e intitolata Morte con al suo interno numerosissimi riferimenti e citazioni. il film è completamente girato in studio negli U.S.A e ha un cast ricchissimo di grandi talenti come Jodie Foster, Madonna, Mia Farrow, Woody Allen, Kathy Bates. Titolo originale della pellicola è Shadows and Fog. Eccellente trasposizione cinematografica, La storia ha però un finale alternativo e molti altri arricchimenti, come già detto le citazioni abbondano, partendo da Lang a Kafka, da Murnau a Bergman, da Fellini fino Freaks di Browning.
La veste invece è spiccatamente teatrale,  si tratta infatti di un set tedesco ricostruito da capo a New York mentre invece i temi sono i ben conosciuti soliti: morte, religione e inconscio. il signor Kleinmann viene svegliato nel bel mezzo della notte perché farà finalmente per lui parte di un pericoloso gruppo di “volontari” che stanno cercando da tempo di catturare un pericolosissimo maniaco pluri-omicida.

Radio days di Woody Allen (1987)

Una fantastica commedia di Woody Allen con Paul Herman, Wallace Shawn, Michael Tucker, Jeff Daniels, Kenneth Welsh girata in America del 1987. L’Adolescente Allen negli anni del dopoguerra ha  indubbiamente vissuto la comune, al tempo, sindrome della radio; allora molto simile a quella dei gorni nostri della televisione, o meglio nel nostro tempo a quella dei social. C’erano le nuovissime novelas, i quiz e  i giornali,  tutto proprio come ai giorni nostri. In più però  c’era lo sforzo da parte di ognuno di noi della fantasia, che doveva dare forma e colore a ciò che veniva suggerito soltanto dall’udito. Allen si rivela apertamente onesto e nostalgico, e lui nel film non appare nel film, raccontando soltanto ciò che vede e sente da fuori campo.

Ed allora ecco i personaggi della sua vita reale trasportati in quella di New York, che si intrecciano con quelli suggeriti in radio. Ci sono poi i parenti più ambiziosi che concorrono freneticamente a tutti i quiz radiofonici esistenti, quelli che invece seguono assiduamente e quelli che invece si fanno catturare dal capitalismo e comprano tutti i prodotti proposti dalla pubblicità. Woody Allen, da grande ammiratore di Fellini quale è, realizza quindi il suo Amarcord, e Il punto d’arrivo tanto sperato è la prima serata al Radio Music Hall, al quale il regista partecipò come amato scrittore di famosi testi comici.

Seabiscuit di Gary Ross (2003)

Uno dei suoi film più drammatici invece, con Tobey Maguire, Jeff Bridges, Elizabeth Banks, Chris Cooper e ambientato in America negli anni ’30 è Seabiscuit ambientato negli anni della Grande depressione americana, e la profondissima crisi economica si riflette perfettamente in quella strettamente personale dei tre amici protagonisti. Chris Howard, riconosciuto e stimato venditore di auto tra i migliori del Paese, ha però perso ogni gioia di vivere dopo l’improvvisa premature morte di suo figlio in un gravissimo incidente stradale. Tom Smith, l’ultimo cowboy in un mondo che ormai è cambiato, non riesce purtroppo ad adattarsi alla ormai asfissiante modernità. Red Pollard invece fa il pugile per tirare il più possibile avanti, nonostante però sia mezzo cieco, ma coltiva tuttavia una profondissima passione decennale per i cavalli. A cambiare improvvisamente però le loro vite arriverà impetuosamente Seabiscuit, un cavallo prodigio, figlio a sua volta di un grande campione.