Ci lascia a 76 anni Alan Parker, il regista britannico pluripremiato durante la sua carriera. Nato nel 1944 ha da sempre combattuto contro gravi problemi fisici. E’ stato il regista di film iconici, divenuti cult, come Midnight Express (Fuga di mezzanotte) ed Evita. Altrettanto iconico è il film The Wall, che rappresenta la versione cinematografica dell’omonimo doppio album dei Pink Floyd. Ricco di soddisfazioni il suo percorso professionale, i suoi film hanno raccolto complessivamente dieci Golden Globes e dieci Oscar. Di seguito la lista dei 5 migliori film di Alan Parker.
5. Mississippi Burning – Le radici dell’odio
Mississippi Burning – Le radici dell’odio è un film del 1988, diretto da Alan Parker e interpretato da Gene Hackman, Willem Dafoe e Frances McDormand, ispirato all’assassinio degli attivisti per i diritti civili del Mississippi.
Tratta da fatti realmente accaduti, la pellicola è ambientata nel 1964 in Mississippi quando tre attivisti per i diritti civili dei neri vengono brutalmente uccisi. Gli agenti dell’FBI Anderson e Ward vengono incaricati di investigare sull’accaduto. I due agenti non troveranno terreno fertile per le loro indagini in quanto dovranno fare i conti con la polizia locale, soggiogata dal Ku Klux Klan; ma avranno anche a che fare con una comunità locale che comincia sempre di più a manifestare il proprio odio verso le persone di colore. La situazione comincerà a degenerare sfociando in un crescendo di odio e violenza razzista.
4. Pink Floyd The Wall (The Wall)
Pink Floyd The Wall è un film del 1982 diretto da Alan Parker. La pellicola è stata presentata al 35 Festival di Cannes fuori concorso.
Pink, il protagonista del film, è una star del rock che ha problemi di tossicodipendenza. Mentre in in un appartamento guarda un film di guerra, rivive tutta la sua vita, ripensando a tutti i soggetti che ne hanno fatto parte. Rivive scene di scuola, con il suo diabolico professore professore, ripensa all’infanzia con la madre iperprotettiva, al padre morto nella Seconda Guerra Mondiale e alla moglie infedele. Questo stato di trance prosegue fino a quando gli organizzatori di un suo evento non lo trascinano dinanzi a una parata nazista che lo conduce infine dinanzi a un mostruoso giudice che lo punisce per tutte le malefatte commesse durante la sua vita. Elemento fondamentale della storia è un muro, metaforico simbolo della volontà di Pink di chiudersi in se stesso, nella propria follia e non lasciare che nessun altro vi entri. Lo stesso muro verrà poi distrutto alla fine dopo la sentenza del giudice verme.
Le musiche che accompagneranno le scene sono tutte tratte dall’album dei Pink Floyd The Wall, del 1979.
3. Evita
Evita è un film del 1996 diretto da Alan Parker, adattamento cinematografico dell’omonimo musical composto da Andrew Lloyd Webber e Tim Rice.
La diciottenne Evita giunge dalle campagne a Buenos Aires, intenta a diventare famosa ed amata nella propria nazione. Dopo diverse relazioni e amicizie comincerà una relazione con il colonnello Juan Domingo Perón, destinato a diventare il Presidente argentino nel 1946. La relazione sarà però malvista dall’aristocrazia locale che non accetta l’immagine di un colonnello unito ad una semplice popolana. Questo ed altri motivi porteranno la giovane Evita a viaggiare per il mondo con l’obiettivo di essere conosciuta e apprezzata anche all’estero per il proprio canto. A soli 33 anni muore di cancro, lasciando in lacrime la sua Argentina.
2. Piccoli gangsters
Piccoli Gangsters (Bugsy Malone) è un film del 1976 che rappresenta l’esordio cinematografico di Alan Parker.
Ambientato nel 1920, nell’America proibizionista, a pellicola è centrata intorno alla guerra fra bande tra i boss mafiosi Lardo Sam e Lo Sciccoso. Bugsy Malone, il protagonista, si dividerà tra due figure femminili, che rappresentano i principali motivi della faida. Da un lato infatti ci sarà la timida ma ambiziosa Santa, disposta a tutto per diventare una stella di Hollywood, e dall’altro Tallulah, la principale attrazione del locale di Lardo Sam, nonchè sua donna. Le armi dei gangster consistono all’inizio di una torta alla crema, che uccide il personaggio se questo viene colpito in faccia; questa arma viene poi superata dalla machine-bignè, che spara bignè alla crema più velocemente e che quindi ha più efficacia.
1. Midnight Express (Fuga di mezzanotte)
Considerato il capolavoro di Alan Parker, Midnight Express debutta nei cinema nel 1977. Il film ha ottenuto 6 candidature e vinto 2 Premi Oscar, 6 candidature e vinto 4 Golden Globes.
Ad Istambul, nel 1970, l’ingenuo Billy si fa mettere addosso due chili di hashish mentre è in vacanza con la fidanzata. Viene scoperto all’aeroporto e viene condannato a quattro anni di carcere. Un tentativo di fuga fallito e il presidente Nixon che accusa la Turchia di trattare con leggerezza i trafficanti di droga, portano la condanna a trenta anni. Inizia così il periodo di prigionia di Billy che vede ormai la sua vita infranta. Tuttavia il protagonista non perderà la speranza di fuggire.
