Alec Baldwin spara e uccide sul set la direttrice della fotografia Halyna Hutchins

Alec Baldwin spara e uccide sul set la direttrice della fotografia Halyna Hutchins

Nelle ultime ore si è consumata una tragedia sul set del film Rust, di Joel Souza. Protagonista in negativo dell’accaduto è l’attore Alec Baldwin che, mentre girava una scena ha sparato con una pistola che doveva essere caricata a salve, uccidendo la direttrice della fotografia Halyna Hutchins. In pericolo di vita però è anche il regista Joel Souza, che è stato trasportato d’urgenza all’ospedale più vicino per essere sottoposto alle cure necessarie. A quanto pare Alec Baldwin non sapeva che l’arma fosse stata caricata con proiettili veri e in lacrime si è consegnato alla polizia decidendo di raccontare immediatamente tutto l’accaduto.

Tragedia sul set di Rust: Alec Baldwin spara ad Halyna Hutchins e ferisce Joel Souza

Sul set situato poco distante da Santa Fe, negli Stati Uniti, ha trovato la morte la direttrice della fotografia Halyna Hutchins. La donna si è trovata sulla traiettoria del colpo partito dalla pistola maneggiata in quel momento dall’attore Alec Baldwin. Quest’ultimo, ignaro del fatto che l’arma fosse caricata con colpi veri, girando quella che doveva essere proprio una scena di sparatorie, ha scaricato completamente il caricatore ferendo anche il regista Joel Souza in maniera grave.

Subito dopo i tragici eventi Baldwin è scoppiato in lacrime, decidendo spontaneamente di presentarsi dallo sceriffo per raccontare la dinamica dei fatti. Non è stato possibile avvicinare l’attore 68enne per avere sue dichiarazioni, ma è chiaro che si sta già indagando su eventuali responsabili. Da parte sua la casa produttrice del film si giustifica affermando che la pistola doveva essere caricata a salve, per evitare appunto scenari di questo tipo. Non si è ancora capito dunque per quale motivo l’arma conteneva proiettili veri. Fino ad ora in relazione all’incidente nessuna accusa è stata presentata.

Da monitorare le condizioni del regista Joel Souza, che resta in prognosi riservata. Il regista aveva già collaborato con Alec Baldwin in occasione del film Crown Vic e si erano incontrati nuovamente per realizzare Rust. Questo film racconta la storia di un ragazzo di 13 anni che si ritrova a dover affrontare le difficoltà che la vita nel Far West dell’800 presenta, accompagnato dal nonno (interpretato da Alec Baldwin), precedentemente condannato all’impiccagione.

Chi era Halyna Hutchins, direttrice della fotografia uccisa accidentalmente da Alec Baldwin

Chiunque conoscesse Halyna Hutchins ne ha parlato elogiando il suo amore per il cinema e l’arte in generale. La Hutchins infatti era stata direttrice della fotografia del film Archenemy, diretto dal regista Adam Egypt Mortimer. Dopo essersi diplomata presso l’American Film Institute nel 2015 era stata nominata astro nascente dall’American Cinematographer nell’anno 2019. Di lei e della sua scomparsa ha parlato il già citato Adam Egypt Mortimer, con il quale aveva collaborato nel 2020 per il film Archenemy. Mortimer sul suo profilo Twitter ha scritto le seguenti parole:

“Sono così dispiaciuto di avere perso Halyna. E così infuriato che questo sia potuto accadere su un set. Era un talento brillante, da sempre impegnata nell’arte e nel cinema”.

Alec Baldwin e Brandon Lee: la tragedia si ripete

Per come è avvenuta, la morte di Halyna Hutchins ricorda molto quella di Brandon Lee, deceduto sul set del film Il Corvo. In entrambi i casi la tragedia si è consumata su un set, nel corso di una scena e per mano di attori ignari. Michael Massee, che in quel momento impugnava l’arma che uccise l’attore, come Alec Baldwin in questo caso, non si sarebbe mai aspettato che il colpo partisse per davvero. Questo evento infatti ha segnato per sempre la sua vita e, in maniera trasversale anche la sua carriera.

Le conseguenze di una tragedia del genere possono avere effetti devastanti a livello psicologico. Baldwin infatti dovrà convivere per sempre con la morte della Hutchins, proprio come accaduto al collega Michael Massee. La consapevolezza però di essere innocenti può dare un sollievo, seppur minimo, alla coscienza di questi grandi attori, ritrovatisi colpevoli per errori altrui.

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Salvatore Di Filippo
Salvatore Di Filippo, appassionato di film e serie TV, in particolar modo del genere horror. Da sempre aggiornato su news ed eventi legati al mondo dello spettacolo.