Gli attori che rimpiangono di aver rifiutato ruoli importanti

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Gli attori, specie quando sono particolarmente famosi, rifiutano ruoli in continuazione. Del resto, fare le opportune scremature è parte del loro lavoro. D’altra parte, però, neanche il più grande interprete sa mai con certezza quali dei ruoli che sceglie di interpretare e, invece, quali cestina, possano diventare iconici dopo il rilascio del film. Si tratta di un gioco molto rischioso e, sicuramente, senza regole. Se alcune intuizioni possono rivelarsi giuste, altre possono trasformarsi in errori madornali. Un ruolo mediocre sulla carta, può diventare sensazionale sullo schermo, mentre uno apparentemente fantastico, può trasformarsi in un vero e proprio incubo cinematografico. Hollywood, si sa, è imprevedibile e, per questo, nessun attore può dire di essere libero dai rimpianti dal punto di vista lavorativo. In quest’articolo, riportiamo i nomi di alcuni attori che rimpiangono di aver rifiutato ruoli importanti per i motivi più disparati.

Dustin Hoffman – Travis Bickle in Taxi Driver

Oggi, è molto difficile pensare a qualcun’ altro nei panni di Travis Bickle che non sia Robert De Niro. La sua interpretazione dell’ex soldato in Vietnam Travis Bickle, reinventatosi tassista, del resto, rimane la sua più famosa in assoluto. De Niro, però, non fu la prima scelta di Martin Scorsese che, prima di incontrare l’attore, aveva deciso che il ruolo di Bickle sarebbe dovuto appartenere al leggendario Dustin Hoffman. Il regista, in effetti, aveva già posato lo sguardo sull’interprete prima ancora che Taxi Driver finisse la fase di scrittura degli script.

Ovviamente, Hoffman non è mai apparso nella pellicola, nonostante sarebbe stato tagliato per vestire i panni di Bickle. Raccontando del suo rifiuto per la parte, Hoffman disse: “Ricordo di aver incontrato Martin Scorsese. Non aveva nessun copione con sé e io non avevo la minima idea di chi fosse. Non avevo visto nessuno dei suoi film e cominciò a parlarmi per moltissimo tempo della trama del film. Pensai di non aver idea di cosa stesse parlando e che fosse pazzo! Il film era Taxi Driver. Ho fatto moltissimi errori stupidi nel corso della mia carriera. La lista è davvero infinita”.

Josh Hartnett – Bruce Wayne in Batman Begins

Tra gli attori che rimpiangono di aver rifiutato ruoli importanti non possiamo non citare Josh Hartnett che voltò le spalle alla proposta della vita senza remore alcuna. L’attore, infatti, sarebbe potuto diventare Batman nella fortunatissima trilogia di Christopher Nolan. Prima che Christian Bale facesse le audizioni per ottenere l’iconico ruolo in una delle serie di film più acclamate nella storia del cinema contemporaneo, Nolan si avvicinò al giovane Josh Hartnett, proponendogli di diventare il possibile Bruce Wayne per il suo nuovo reboot di Batman.

Al tempo, l’attore era considerato un astro nascente della cinematografia con moltissimo potenziale. Hartnett rifiutò il ruolo pensando di ricevere proposte migliori. Più tardi, come sappiamo, la sua carriera deragliò. Riguardo la sua scelta di rifiutare il ruolo del Cavaliere Oscuro, Hartnett dichiarò quanto segue:Dissi di no perché ero stanco e volevo passare più tempo con la mia famiglia e i miei amici. Il vero errore dell’industria è che non si può mai dire di no alle persone che contano. Questa cosa non mi piace. Ho imparato la lezione con Nolan, quando decisi che Batman non facesse per me”.

John Travolta – Forrest Gump

Il carisma di Tom Hanks e il suo inconfondibile stile, gli permisero di vestire i difficili panni di Forrest Gump senza troppi problemi. Prima di lui, però, a John Travolta fu proposto di prendere il ruolo di protagonista nella pellicola omonima. Ovviamente, Hanks finì per firmare il contratto e, ad oggi, con John Travolta ad interpretare l’impacciato Gump, forse, il film non avrebbe ottenuto lo stesso successo e, non avrebbe conseguito i medesimi risultati. La carriera dell’attore, comunque, ebbe modo di ripartire grazie alla collaborazione con Quentin Tarantino per Pulp Fiction nel 1994, lo stesso anno in cui Forrest Gump vide la luce al cinema. In ogni caso, il mitico attore non ha mai fatto segreto di rimpiangere di non aver preso parte alla pellicola che, ad oggi, viene considerata un vero e proprio cult del cinema moderno.

Christopher Plummer – Gandalf ne Il Signore degli Anelli

Ian McKellen consacrò il suo nome all’eternità prendendo parte alla straordinaria saga fantasy di Peter Jackson Il Signore degli Anelli. Ancora oggi “Tu non puoi passare!” echeggia nel cuore e nella mente dei milioni di fan della straordinaria serie di film. Parliamo, del resto, di una delle operazioni cinematografiche più ambiziose mai presentate al pubblico. I film de Il Signore degli Anelli passarono attraverso un meticoloso iter di selezione del cast prima di iniziare i lavori sul set. McKellen sembrò essere nato per interpretare Gandalf il Mago. Quindi, è davvero difficile pensare che qualcun altro avrebbe potuto ottenere la parte prima di lui.

Originariamente, infatti, il ruolo fu pensato per Christopher Plummer, famoso per il suo ruolo del Capitano Von Trapp nel musical The Sound Of Music. Quando Jackson lo contattò per proporgli il ruolo, l’interprete rifiutò e, dopo qualche tempo, espresse il suo rammarico per la scelta fatta dicendo: “Non so perché abbia deciso di rifiutare. Pensai che passare quattro anni in Nuova Zelanda non sarebbe stato il massimo, che ci sarebbero stati altri paesi che avrei voluto visitare. Però, quello di Gandalf era un ruolo meraviglioso e ho amato Il signore degli anelli. Sono cresciuto con il libro e sono contento che, poi, sia diventato un gran film”.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.