Bastardi Senza Gloria: Quentin Tarantino e la scelta di Christoph Waltz all’interno del film

Hand Landa scelta di Christoph Waltz nel film

Bastardi Senza Gloria rappresenta sicuramente uno dei prodotti cinematografici più importanti nell’ambito del cinema contemporaneo; tra i numerosissimi elementi che permettono di guardare a questo film, definendolo per le sue eccelse caratteristiche, spiccano sicuramente le recitazioni e la capacità di una regia impeccabile che, fin dalla prima magistrale scena, permette di vivere costantemente quel senso di ansia e di immersione all’interno della pellicola. Pur nel suo lavoro di revisionismo storico, poi fatto proseguire con il suo ultimo prodotto, C’era una volta… a Hollywood!, Quentin Tarantino riesce ad inserire degli elementi notevoli, soprattutto in termini di casting. All’interno di Bastardi Senza Gloria, l’attore che sicuramente spicca, maggiormente, ai danni degli altri è Christoph Waltz, che interpreta Hans Landa. Il regista ha avuto modo di raccontare, in più occasioni, come si avvenuta la scelta dell’attore che, a suo dire, ha salvato il film.

La scelta di Christoph Waltz e le dichiarazioni di Quentin Tarantino

Al di là del grandissimo valore di Christoph Waltz all’interno del film Bastardi Senza Gloria, nell’ambito di un’interpretazione pregevole che permette di restituire valore al personaggio di Hans Landa, è fondamentale sottolineare quanto importante sia stata la sua scelta da parte di Quentin Tarantino, come sottolineato da parte dello stesso regista. La caratterizzazione di un personaggio di questo genere, data la durezza di un carattere che domina sul grande schermo, avrebbe richiesto la scelta di un attore capace di incarnare perfettamente tali modalità.

Queste le parole di Quentin Tarantino a tal proposito: “Stavo scrivendo la sceneggiatura di Bastardi Senza Gloria e mi resi subito conto che il colonello Hans Landa era un personaggio abbastanza impressionante. Una delle sue caratteristiche è che è un genio linguistico. Qualunque attore avessi scelto per interpretarlo, avrebbe dovuto avere quella qualità, altrimenti non avrebbe mai funzionato. Iniziai i casting, ma nessun attore aveva quello di cui avevo bisogno. C’era chi era bravo in una lingua, ma non in quell’altra. Chi sapeva due lingue, ma non la terza. Cominciai a pensare che non avrei mai trovato il mio #HansLanda. Chiamai i produttori e dissi: ‘Oggi è Lunedì, se non lo trovo entro giovedì, preferirei lasciare questo copione e fare altro.’ I produttori furono molto comprensivi. Mi dissero: ‘Questa settimana la dedichiamo solo a Landa’. Il giorno dopo Christoph Waltz entrò nella stanza per il provino. Si sedette e lesse solo due scene del copione. Lui sa l’inglese, il tedesco, il francese e anche un po’ di italiano. Mi ricordo che mi alzai dalla sedia e dissi: ‘Ok, ora possiamo fare il film!’.”

L’interpretazione di Christoph Waltz all’interno della pellicola

L’interpretazione di Christoph Waltz all’interno di Bastardi Senza Gloria è, senza dubbio, sotto gli occhi di tutti: si parla, senza dubbio, di un qualcosa che ha permesso di fare la storia del cinema contemporaneo, oltre che di rendere immortale la pellicola stesso che – grazie alla presenza del Colonnello Hans Landa – acquisisce un valore incredibile, in termini di narrazione, caratterizzazione del personaggio e fattore violenza della pellicola stessa. La vittoria dell’Oscar di Christoph Waltz, che viene ricordata sicuramente per la correlazione con la vittoria dell’altra statuetta per essere stato miglior attore non protagonista in Django, rappresenta soltanto uno dei numerosi elementi capaci di sottolineare quanto importante sia stata una resa attoriale di questo genere, che si fa fatica a non inserire tra le migliori della storia del cinema.

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.