Beetlejuice di Tim Burton: ecco chi aveva scelto il regista per il ruolo da protagonista

Beetlejuice di Tim Burton: ecco chi aveva scelto il regista per il ruolo da protagonista

Beetlejuice – Spiritello porcello è stato il primo successo commerciale di Tim Burton, il film che lo ha imposto nello scenario cinematografico. La pellicola si caratterizza per una vena comica alquanto accentuata, a tratti quasi esasperante, che affonda in un’ambientazione dark tipica dei film di Burton. L’interpretazione di Michael Keaton mise tutti d’accordo sul talento dell’attore, ma il regista del film originariamente non aveva pensato a lui per il ruolo dello spirito Beetlejuice. Dopo aver letto la sceneggiatura infatti, diversi nomi furono considerati da Tim Burton, nomi che se coinvolti avrebbero decisamente rivoluzionato il tono e l’impostazione del film.

Trama di Beetlejuice – Spiritello porcello

Beetlejuice è un film del 1988 diretto da Tim Burton. Il regista di Batman e Batman – Il ritorno si convinse a dirigere la pellicola solo dopo aver letto la sceneggiatura scritta da Michael McDowell. Il film è stato prodotto dalla casa cinematografica The Geffen Company ed è stato distribuito dalla Warner Bros.

I coniugi Maitland, Adam e Barbara, dopo essere stati vittima di un incidente tornano nella loro villa e scoprono cose alquanto bizzarre. I due sono capaci di fare cose fuori dal normale, hanno visioni spaventose e non possono uscire fuori dalla propria dimore. Adam e Barbara capiscono di essere morti. La loro villa viene acquistata dalla famiglia Deetz e, infastiditi dalla loro presenza, cercano di scacciarli senza successo. Dopo i vani tentativi i due coniugi defunti decidono di assumere Beetlejuice, un “bio-esorcista”, al quale viene affidato il compito di scacciare i nuovi proprietari della casa per permettere loro di riposare in pace. Adam e Barbara scopriranno però presto che i modi di lavorare di Beetlejuice sono piuttosto “bizzarri”.

Tim Burton aveva pensato ad Arnold Schwarzenegger per il ruolo di Beetlejuice

Quando Tim Burton lesse la sceneggiatura scritta da Michael McDowell, si convinse finalmente a dirigere quello che poi sarebbe diventato Beetlejuice – Spiritello porcello. Inizialmente però non era stato considerato Michael Keaton per il ruolo da protagonista. Burton voleva qualcuno che avesse già lavorato in film comici, per questo motivo considerò il nome di Sammy David Jr. per la parte dello spirito ghoul. Ma in realtà Burton era seriamente intenzionato ad ingaggiare l’attore Arnold Schwarzenegger. Inutile dire che un suo coinvolgimento nel progetto avrebbe portato ad un risultato completamente diverso da quello che conosciamo noi oggi. L’attore infatti era fresco di fama per Terminator e cominciava ad essere accostato soprattutto a film action, nonostante il fatto che anche lui avesse partecipato a diversi film comedy.

Schwarzenegger rifiutò la parte che poi successivamente andò a Michael Keaton, ma Tim Burton non si arrese nel tentativo di portare l’attore di Last action hero nel suo progetto. L’anno successivo infatti produsse Beetlejuice: The Animated Series, che è andato in onda su ABC dal 1989 al 1991. La serie animata di Beetlejuice ruotava attorno ad alcuni dei personaggi principali conosciuti nel film. Burton tuttavia volle inserire un personaggio secondario, chiamato Arnold Musclehugger, caratterizzato da ingenuità e bicipiti scolpiti. Chiara parodia dell’attore statunitense, fu quanto bastò al regista per soddisfare la propria esigenza di avere un tale personaggio all’interno della storia di Beetlejuice.

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Salvatore Di Filippo
Salvatore Di Filippo, appassionato di film e serie TV, in particolar modo del genere horror. Da sempre aggiornato su news ed eventi legati al mondo dello spettacolo.