#cancelnetflix: che cosa sta succedendo alla piattaforma di streaming?

cancelnetflix, Cuties

Sono ore difficili quelle che hanno visto Netflix, la piattaforma di streaming più celebre al mondo per realizzazione, produzione e condivisione di contenuti cinematografici e televisivi, essere al centro di una incredibile polemica sviluppatasi al seguito del caricamento, all’interno della propria piattaforma, del film e show Cuties. Il colosso dello streaming è finito subito sotto accusa per una serie di ragioni che hanno portato il pubblico a realizzare una incredibile polemica su Twitter e su diverse piattaforme social, tra cui Change.org, all’interno della quale è stata realizzata una petizione per cancellare Netflix. Intanto, il colosso dello streaming perde credibilità in borsa, soprattutto nel mercato azionario, e ciò si riflette in una perdita di 9 miliardi di dollari in un solo giorno. Ecco che cosa sta succedendo alla piattaforma di streaming e perché imperversa l’hashtag #cancelnetflix.

Che cos’è Cuties, il nuovo film su Netflix che ha generato grandi polemiche

Al fine di prendere in considerazione il motivo delle polemiche che si sono sviluppate riguardo al film Cuties, vale la pena sottolineare che cosa sia il film stesso, e perché abbia generato tutte queste accuse rivolte verso il colosso dello streaming che ha perso ben 9 miliardi di dollari in borsa in un solo giorno, a dimostrazione anche della sfiducia all’interno del mercato azionario. Cuties è una commedia scritta e diretta dal franco-senegalese Maimouna Doucouré, al suo primo prodotto cinematografico alla regia.

Il film in questione racconta della vita di Amy, undicenne senegalese che matura il suo sogno di diventare ballerina e che si unisce alla scuola di danza che dà il nome al film, apprezzando sempre di più il suo corpo e prendendo confidenza con la propria femminilità, pur scontrandosi con una famiglia conservatrice e tradizionalista. In questo modo, poco poco, si mostrerà sempre più un eccedere da parte di Amy in tal senso, motivo per cui la polemica è stata particolarmente resa nota da parte di tutti gli spettatori di Netflix che hanno avuto modo di rapportarsi al prodotto.

Le polemiche contro Netflix e l’hashtag #cancelnetflix

Fin dalla sua prima condivisione all’interno della piattaforma e dei consigliati, Netflix si è ritrovato all’interno del vero e proprio occhio del ciclone, a causa della scelta estetica e morale che l’ha portato a condividere un contenuto certamente borderline per ciò che mostra. I fan di Netflix e gli spettatori si sono lamentati non tanto per il film in sé, che comunque risulta vivere su di un bilico etico, ma per alcune scene nello specifico e per la locandina, che mostra alcune undicenni in pose provocanti e con vestiti succinti, destinati certamente al solo pubblico adulto. Ciò lo si ritrova anche all’interno di una scena specifica di ballo, all’interno della quale domina più il sentimento della provocazione che non della messa in cinematografia di una normale scena di un film.

Per questo motivo, in un solo giorno si è diffuso, all’interno di numerose comunità web, l’hashtag #cancelnetflix, oltre che una petizione che ha raccolto la firma di oltre 600 mila persone che hanno portato la tendenza ad essere quella più seguita su Twitter e quella con maggiori interazioni. Le polemiche non mancano, dal momento che se da un lato c’è chi crede che la mossa di Netflix sia quasi un incitamento alla pedofilia, dall’altro c’è chi sostiene che il film conservi alcuni valori che in realtà vogliono comunicare tutt’altro, eccedendo, forse, in una materia libertina e di sessualizzazione. Tutto ciò ha portato, addirittura, alla richiesta di cancellare il colosso di streaming, con il riflesso all’interno del mercato azionario che ha portato ad una grande sfiducia e ad una perdita considerevole di 9 miliardi di dollari in un solo giorno.

Il comunicato di Netflix contro le polemiche diffuse su Internet

Non è mancata, ovviamente, la risposta di Netflix: la piattaforma di streaming più celebre al mondo ha cercato di reagire sia a tutti i tentativi di boicottaggio che si sono diffusi su Internet, sia a quelle campagne e dichiarazioni indirizzate contro il colosso dello streaming, ribadendo la grande importanza di un prodotto come Cuties, che vuole ottenere esattamente l’effetto opposto rispetto a quanto si è diffuso nelle ultime ore all’interno delle comunità online.

Il comunicato di Netflix è stato il seguente: “Cuties è un racconto sociale contro la sessualizzazione dei bambini. È un film pluripremiato e una storia potente sulla pressione che le giovani ragazze subiscono sui social media e dalla società man mano che crescono – e incoraggiamo chiunque abbia a cuore questi temi così importanti a guardare il film”.

About the Author

Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.