Chi è Omar Sy: biografia, filmografia e carriera dell’attore protagonista della serie tv Lupin

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Omar Sy è un attore che, nell’ambito della realtà contemporanea, risulta essere particolarmente dibattuto, a causa della decisione che l’ha portato a essere protagonista della serie televisiva Lupin, in produzione – per il 2021 – e in uscita su Netflix; l’attore in questione, ritenuto da molti come non adatto ad un ruolo che predilige, in termini convenzionali, un attore bianco, ha dimostrato di avere grandi qualità e abilità attoriali, associate ad un’immagine che ha ottenuto grande successo. In virtù della sua grande interpretazione in Quasi Amici, l’attore di origini senegalesi e mauritane ha ottenuto grande successo. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito dell’attore francese, considerando biografia, vita privata e filmografia dell’attore stesso.

Biografia e vita privata di Omar Sy

Omar Sy è nato in Francia, a Trappes, il 20 gennaio 1978, figlio di una cameriera proveniente dalla Mauritania, e di un operaio di origini senegalesi. L’attore in questione è diventato celebre dal punto di vista cinematografico nonostante una vocazione totalmente differente, che l’avrebbe portato a lavorare dopo aver conseguito il diploma; tuttavia, dopo aver accompagnato un suo amico a Radio Nova, ha inventato il ruolo di un calciatore nigeriano, in assenza di altri, divenendo particolarmente riconosciuto e amato grazie alla sua sontuosa comicità. Baluardo della sua carriera è stato dettato, in effetti, proprio da una spiccata verve comica che ha permesso allo stesso francese di risultare particolarmente ambito in ambienti cinematografici e mediatici.

Il suo iniziale successo, dovuto dalla collaborazione con l’amico e collega  Jamel Debbouze, si deve a interpretazioni e ruoli televisivi, che si accompagnano a ruoli radiofonici che lo vedono particolarmente premiato. Ben presto, al successo radiofonico e televisivo si affiancherà all’esordio cinematografico, reso possibile dall’aver incontrato registi come Éric Toledano e Olivier Nakache sul suo iniziale ambiente lavorativo; saranno proprio questi stessi a permettere un esordio cinematografico all’attore francese di origini senegalesi e mauritane, che sul grande schermo porterà in essere personaggi molto vicini alla sua vocazione artistica, dediti ad un atteggiamento irriverente e sopra le righe.

Il suo più grande successo c’è stato con l’interpretazione e il ruolo in Quasi Amici, uno dei film di più grande successo di tutti i tempi in Francia e per il quale l’attore ha ottenuto il Premio Cesar come migliore attore; altri ruoli di grande valore sono stati successivi al successo stesso, e hanno portato l’attore a essere scelto per titoli come  X-Men – Giorni di un futuro passato e Jurassic World, nel quarto capitolo della saga cinematografica.

Filmografia di Omar Sy

La filmografia di Omar Sy risulta essere piuttosto importante nel cercare di comprendere le qualità dell’attore francese di origini mauritane e senegalesi. A partire dal 2000, Omar Sy ha avuto modo di recitare all’interno di diversi prodotti cinematografici, di diversa caratura e valore.

Film in cui ha recitato Omar Sy

In seguito, sono elencati i film in cui ha recitato Omar Sy nell’ambito della sua carriera:

  • La Tour Montparnasse infernale regia di Charles Nemes (2000)
  • Le Raid, regia di Djamel Bensalah (2002)
  • In fuga col cretino (Le Boulet), regia di Alain Berberian e Frédéric Forestier (2002)
  • Samouraïs, regia di Giordano Gederlini (2002)
  • La Beuze, regia di François Desagnat e Thomas Sorriaux (2003)
  • Le Carton, regia di Charles Nemes (2004)
  • Primi amori, primi vizi, primi baci (Nos jours heureux), regia di Éric Toledano e Olivier Nakache (2006)
  • Seuls two, regia di Éric Judor e Ramzy Bedia (2008)
  • King Guillaume, regia di Pierre-François Martin-Laval (2009)
  • Envoyés très spéciaux, regia di Frédéric Auburtin (2009)
  • Troppo amici (Tellement proches), regia di Éric Toledano e Olivier Nakache (2009)
  • Safari, regia di Olivier Baroux (2009)
  • L’esplosivo piano di Bazil (Micmacs à tire larigot), regia di Jean-Pierre Jeunet (2009)
  • La Loi de Murphy, regia di Christophe Campos (2009)
  • Arthur e la vendetta di Maltazard (2009) – voce nella versione francese
  • Les Tuche, regia di Olivier Baroux (2011)
  • Quasi amici – Intouchables (Intouchables), regia di Éric Toledano e Olivier Nakache (2011)
  • Dream Team (Les Seigneurs), regia di Olivier Dahan (2012)
  • Due agenti molto speciali (De l’autre côté du périph), regia di David Charhon (2012)
  • F.B.I. – Due agenti impossibili (Mais qui a re-tué Pamela Rose?), regia di Olivier Baroux e Kad Merad (2012)
  • Mood Indigo – La schiuma dei giorni (L’Écume des jours), regia di Michel Gondry (2013)
  • X-Men – Giorni di un futuro passato (X-Men: Days of Future Past), regia di Bryan Singer (2014)
  • Good People, regia di Henrik Ruben Genz (2014)
  • Samba, regia di Olivier Nakache e Éric Toledano (2014)
  • Jurassic World, regia di Colin Trevorrow (2015)
  • Il sapore del successo (Burnt), regia di John Wells (2015)
  • Mister Chocolat (Chocolat), regia di Roschdy Zem (2016)
  • Inferno, regia di Ron Howard (2016)
  • Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse (Demain tout commence), regia di Hugo Gélin (2016)
  • Dr. Knock (Knock), regia di Lorraine Lévy (2017)
  • Il viaggio di Yao (Yao), regia di Philippe Godeau (2018)
  • Lo sbirro di Belleville (Le flic de Belleville), regia di Rachid Bouchareb (2018)
  • Wolf Call – Minaccia in alto mare (Le chant du loup), regia di Antonin Baudry (2019)
  • Il richiamo della foresta (The Call of the Wild), regia di Chris Sanders (2020)
  • Il principe dimenticato (Le prince oublié), regia di Michel Hazanavicius (2020)

 

About the Author

Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.