Chi era Pino Solanas, il creatore del terzo cinema argentino morto dopo essersi ammalato di Covid

Chi era Pino Solanas, il creatore del terzo cinema argentino morto dopo essersi ammalato di Covid

Il mondo della cinematografia ha pianto, nelle ultime ore del 6 novembre del 2020, il regista argentino Fernando Ezequiel Solanas, detto “Pino”, che ha fatto la storia del cinema attraverso una regia politica che, in determinati ambienti e tra diversi addetti ai lavori, ha fatto la storia della cinematografia, dettando la nascita del cosiddetto “terzo cinema”. Il regista cinematografico, regista teatrale, politico, musicista, attore, pubblicitario e creatore di storie per fumetti argentino. Il regista, nato a Buenos Aires il 16 febbraio 1936, si è imposto attraverso una filmografia di grandissimo livello, che l’ha portato ad essere amato all’interno del contesto del grande schermo, e pianto a seguito della sua morte, avvenuta dopo che l’argentino si era ammalato di Coronavirus. Al fine di ricordare la figura di Pino Solanas, risulta essere fondamentale approfondire la sua figura, considerando biografia e filmografia, sottolineando chi fosse il creatore del terzo cinema argentino.

Biografia e difficoltà politiche di Fernando Ezequiel “Pino” Solanas

Nato a Buenos Aires il 16 febbraio 1936, Pino Solanas è stato un regista cinematografico, regista teatrale, politico, musicista, attore, pubblicitario e creatore di storie per fumetti argentino. Considerato come il fondatore del terzo cinema, il regista argentino è passato alla storia per il suo impegno politico e sociale, permeato all’interno delle sue opere.

A causa delle profonde difficoltà sociali alle quali è stato sottoposto, Solanas si è trasferito in esilio a Parigi, nel 1976, per poi fare ritorno a Buenos Aires nel 1983, là dove fu bersaglio di grosse polemiche per i suoi prodotti cinematografici e, soprattutto, per le sue aperte posizioni politiche, che l’hanno visto bersaglio di un attentato, nel quale gli furono sparati contro due proiettili. A causa del suo impegno e del riconoscimento ottenuto, è entrato a far parte della politica ottenendo dapprima il 7% dei voti alle elezioni in Buenos Aires, poi venendo eletto deputato con il Frente País Solidario. 

La creazione del terzo cinema e la voce alla vittime di neoliberismo

La caratterizzazione fondamentale della carriera di Fernando Ezequiel “Pino” Solanas è stata rappresentata dalla creazione del terzo cinema, voce delle vittime del neoliberismo, di cui il regista argentino ha provveduto a realizzare anche il manifesto fondamentale; la scelta di terzo cinema segue le vicende e le esigenze di pellicola che sono state alla base della realizzazione del primo cinema (hollywoodiano e predominante) e del secondo cinema (europeo e di matrice artistica e rivoluzionaria).

Attraverso una trattazione artistica sovversiva, il regista ha dato grande caratura politica alla maggior parte delle sue opere, esponendo anche i cambiamenti specifici del suo cinema. Il manifesto spiega quali siano le determinazioni fondamentali del terzo cinema: “Il terzo cinema è, a nostro avviso, il cinema che riconosce in quella lotta la più gigantesca manifestazione culturale, scientifica e artistica del nostro tempo, la grande possibilità di costruire una personalità liberata partendo da ogni popolo – in una parola, la decolonizzazione della cultura”. 

Fondamentale, nell’ambito della trattazione di un nuovo modo di intendere la cinematografia, è anche la realtà relativa del tema della tecnologia: “Vere alternative diverse da quelle offerte dal Sistema sono possibili solo se uno di due requisiti è soddisfatto: realizzare film che il Sistema non può assimilare e che sono estranei ai suoi bisogni, o fare film che si propongono direttamente ed esplicitamente di combattere il Sistema.”

Infine, notevoli sono state anche le affermazioni relative a distribuzione, promozione e recepimento dell’opera su grande schermo: “Il successo dell’opera dipende [da] … diffidenza permanente, condizione difficile da realizzare in una situazione in cui apparentemente non accade nulla e il cineasta è stato abituato a raccontare tutto … perché la borghesia lo ha addestrato proprio su una tale base di prestigio e promozione. […] Liberare una verità proibita significa liberare la possibilità di indignazione e sovversione. La nostra verità, quella dell’uomo nuovo che si costruisce liberandosi di tutti i difetti che ancora lo appesantiscono, è una bomba dal potere inesauribile e, allo stesso tempo, l’unica vera possibilità di vita.”

La filmografia di Pino Solanas

Al fine di sottolineare quali siano stati i prodotti fondamentali della filmografia di Pino Solanas, che sottolineano la sua voglia di dare una caratterizzazione politica e sociale alla sua opera, è importantissimo sottolineare quali siano stati i prodotti realizzati dal regista argentino nell’ambito della sua carriera cinematografica. La filmografia di Pino Solanas si struttura sui seguenti prodotti:

  • L’ora dei forni (La hora de los hornos) – documentario (1968)
  • Los hijos de Fierro (1975)
  • La Mirada de los otros (1980)
  • Tangos – L’esilio di Gardel (El exilio de Gardel) – film drammatico (1985)
  • Sur – film drammatico (1988)
  • El viaje – film drammatico (1992)
  • La nube – film drammatico (1998)
  • Diario del saccheggio (Memoria del saqueo) – documentario (2003)
  • La dignità degli ultimi (La dignidad de los nadies) – documentario (2005)
  • Argentina latente – documentario (2007)
  • La próxima estación – documentario (2008)
  • La Tierra Sublevada: Oro Impuro – documentario (2009)
  • La Tierra Sublevada: Oro Negro – documentario (2010)

Il Coronavirus e la morte di Pino Solanas

Fernando Ezequiel “Pino” Solanas è morto all’età di 84 anni, il 6 novembre del 2020, a Parigi, a seguito delle complicanze dovute al Coronavirus, di cui si era ammalato. Il registra, che aveva compreso di trovarsi in una situazione medica particolare, aveva dichiarato: “Il mio stato è delicato e sono ben curato. Continuo a resistere. Con mia moglie Angela, che è ricoverata, vogliamo ringraziare tutti gli appoggi. Non smettere di prenderti cura di te stesso”.

A ufficializzare la sua morte è stato il Ministero degli Esteri argentino, che ha annunciato: “Enorme dolore per Pino Solanas morto nell’adempimento dei suoi doveri di ambasciatore argentino presso l’UNESCO. Sarà ricordato per la sua arte, per il suo impegno politico e per la sua etica sempre al servizio di un Paese migliore. Un abbraccio alla tua famiglia e ai tuoi amici”.

 

About the Author

Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.