Coronavirus: parla Stephen King e cita la sua opera L’ombra dello scorpione

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La situazione in cui è piombato il mondo negli ultimi mesi sembra catapultarci in uno scenario post-apocalittico. Una situazione propria dei romanzi di Stephen King, ma che più in particolare ricorda l’opera L’ombra dello scorpione. Ebbene si, uno dei romanzi più amati e conosciuti del re dell’orrore, scritto più di quaranta anni fa è diventato attuale. A proposito di ciò è intervenuto l’autore stesso, commentando il disagio creatosi e criticando anche alcune delle scelte politiche fatte da Donald Trump in merito all’emergenza coronavirus. Lo stesso King ha poi deciso di fare un grande regalo a tutti i suoi lettori.

Le parole di Stephen King sul coronavirus e i riferimenti al suo romanzo L’ombra dello scorpione

La trama di uno dei romanzi più apprezzati di Stephen King vede un gruppo di uomini che sono riusciti a sopravvivere ad un virus mortale che ha spazzato via il 99% della popolazione mondiale. I protagonisti dovranno poi fronteggiare un nemico demoniaco, Randall Flagg, che minaccia la loro sopravvivenza e i loro tentativi di un ritorno alla normalità.

Per nostra fortuna il virus inventato da King, il Captain Trips, è sicuramente molto più letale rispetto al coronavirus. Tuttavia coloro che hanno letto il romanzo faticheranno a non trovare delle somiglianze tra i due morbi. Infatti entrambi ad esempio attaccano le vie respiratorie e generano sintomi quali febbre e raffreddore.

Solo nelle ultime tre-quattro settimane, moltissima gente mi ha detto “Stiamo vivendo in un mondo immaginato da Stephen King“, e tutto quello che posso dire è che avrei sperato davvero di no. Questa cosa stava covando da anni. Ho scritto L’Ombra dello Scorpione nel 1970, e da allora stava solo aspettando di accadere. Il fatto che nessuno sembrasse preparato, mi stupisce ancora

Queste le parole del Re che si è poi scagliato contro l’attuale amministrazione americana, accusandoli di non essere in grado di prendere decisioni concrete. In particolare lo scrittore si è scagliato contro il governatore della Florida Ron DeSantis e contro Donald Trump, che prima ha minimizzato e poi ha ordinato una quarantena, creando spaesamento e timore generale.

Stephen King invita tutti a leggere il capitolo 8 de L’ombra dello scorpione

In questa situazione così delicata Stephen King ha poi lanciato un appello a tutti i suoi lettori e non. Ha infatti invitato tutti a leggere l’ottavo capitolo del suo romanzo L’ombra dello scorpione per capire meglio come fa un virus a diffondersi così velocemente e a spargersi a macchia d’olio. Il messaggio, postato da Stephen King sul suo profilo Twitter, ha già raggiunto una buona fetta di audience e una grande risposta dal pubblico.

Data la forte situazione di disagio causata dalla quarantena forzata, King ha poi chiuso con una nota più lieta per tutti i suoi fan: l’uscita del suo prossimo libro, If It Bleeds, è stata anticipata al 28 Aprile, per intrattenere i suoi lettori in isolamento, qualora le misure restrittive dovessero essere prolungate.

 

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.