Dave Bautista ha parlato pubblicato del suo ruolo nei panni di Drax, uno dei Guardiani della Galassia, tra i personaggi più amati dai fan. L’attore ha però ammesso di essere stanco di interpretare questo eroe, sia per il trucco sia perché è molto macchiettistico e rischia di essere ricordato solo per questo ruolo troppo comico piuttosto che altri maggiormente drammatici. Di seguito le dichiarazioni di Dave Bautista, che dice addio al ruolo di Drax.
Davide Bautista saluta Drax: “Lo amo davvero tanto. Ma sento un certo sollievo nel sapere che è finita”
Arriva la notizia che era ormai nell’aria da parecchio: Dave Bautista saluta definitivamente il suo ruolo in Guardiani della Galassia, separandosi dal personaggio di Drax. Guardiani della Galassia vol. 3 arriverà il prossimo maggio (2023) nei cinema di tutto il globo. Di seguito le dichiarazioni rilasciate all’Hollywood Reporter dall’attore sul suo addio a Drax:
“Sono così grato per Drax. Lo amo davvero tanto. Ma sento un certo sollievo nel sapere che è finita. Non tutto è stato piacevole in questi anni. È stato difficile interpretare quel ruolo. Il processo di trucco ha iniziato a stancarmi molto, negli ultimi anni. E non so se voglio davvero che Drax sia la unica mia eredità: è una performance stupida e voglio fare cose più drammatiche col resto della mia carriera”.
Bautista poi conclude: “Drax non andrà da nessuna parte. Semplicemente non sarà interpretato da questo tizio! Quando uscirà Guardiani della Galassia 3 avrò 54 anni, per l’amor di Dio! Da un momento all’altro il mio corpo potrebbe iniziare a cadere a pezzi”.
Il terzo capitolo conclusivo dei Guardiani arriva al cinema in Italia il 3 maggio 2023: è probabile che arrivi la morte per il personaggio, riconciliandosi con moglie e figli nell’aldilà. Da vedere la reazione al dramma da parte degli altri compagni di avventure. Lo stesso Gunn ha definito questi personaggi come una famiglia più che come supereroi veri e proprio: “sempre una famiglia eccezionale ma non degli eroi come gli Avengers. In realtà non vedo come ‘supereroi’ molti cinefumetti”.
