Nell’attesa dell’uscita il 9 settembre del primo trailer ufficiale del film Dune di Denis Villeneue, Empire Magazine ha chiesto al regista cosa ne pensasse della versione di David Lynch. Nel 1984 infatti il creatore di Twin Peaks aveva realizzato una sua versione dell’omonimo romanzo di Frank Herbert. Il regista di Blade Runner 2049 è stato dunque chiamato a dare un parere sul prodotto del collega che egli stesso ha definito un maestro di cinematografia. La sua risposta è stata sorprendente.
Dune di David Lynch, tra luci e ombre
Dune di David Lynch ha riscosso pareri fortemente contrastanti tra di loro, la maggior parte dei quali non sono particolarmente entusiasmanti. Il film infatti è stato definito completamente incomprensibile da coloro che non hanno letto il romanzo di Herbert. In effetti è lo stesso Lynch che da sempre palesa il proprio rancore verso la pellicola che non sente propria, in quanto non completamente frutto del proprio genio. Così si è espresso il regista sul proprio film: “Non è il film che volevo fare. Mi piacciono molto alcune parti, ma per me è stato un fallimento totale “. In effetti il film riporta solamente una percentuale del 52% di gradimento su Rotten Tomatoes.
Da salvare di Dune del 1984 sono probabilmente solo le interpretazioni di grandi attori quali Kyle MacLachlan e Max Von Sydow, oltre ad altri pezzi grossi del genere che compongono il cast.
Le parole di Denis Villeneuve su Dune di David Lynch
Denis Villeneuve, regista di grandi film come Blade Runner 2049, Prisoners, Arrival e Sicario, è stato intervistato da Empire Magazine. Nel corso dell’intervista al regista della nuova versione di Dune è stato chiesto cosa ne pensasse di David Lynch e del suo adattamento del romanzo di fantascienza. Sul collega si è espresso con il massimo rispetto, definendolo un maestro del genere e un modello da seguire, sul film invece ha dato una valutazione da “bicchiere mezzo pieno”.
“Sono un grande fan di David Lynch, lui è il maestro“, ha detto. “Quando ho visto Dune ricordo di esserne rimasto colpito, ma ci sono parti che amo e altri elementi che ho gradito molto meno. Ricordo infatti di essere rimasto soddisfatto a metà. Ecco perché pensavo tra me e me: ‘C’è ancora un film che deve essere girato su quel libro, solo con una sensibilità diversa’.
In Dune del 2020 sarà Thimothèe Chalamet a vestire i panni del protagonista Paul Atreides.
