E.T. di Steven Spielberg: il finale alternativo che nessuno conosceva

E.T. di Steven Spielberg: il finale alternativo che nessuno conosceva

E.T. l’Extraterrestre è un film che ha fatto storia. La pellicola ha raggiunto incassi mai visti prima per un film e ha decisamente segnato un’epoca. Chiunque ormai conosce la storia di Elliot e della sua amicizia con l’alieno più innocuo di sempre. Ebbene in un’intervista, Robert MacNaughton, che nel film interpreta Michael, il fratello maggiore di Elliot, racconta di un finale alternativo che era previsto all’interno del copione. Originariamente quindi, E.T. non doveva concludersi come effettivamente si vede, ma prevedeva una scena diversa, che in post produzione Spielberg decise di tagliare.

La lotta di Steven Spielberg per far approvare il progetto E.T.

Oggi sembra assurdo sentire una cosa del genere, ma all’inizio nessuno voleva realizzare il film E.T. l’Extraterrestre. Spielberg infatti si rivolse a diverse case cinematografiche, presentando il prodotto, ma la maggior parte di esse sottovalutò il progetto. Il regista all’epoca non era di certo uno sconosciuto. Spielberg infatti si presentava con  alle spalle una serie di film di tutto rispetto, basti pensare a Lo Squalo, Duel, Indiana Jones e i Predatori dell’Arca Perduta, Incontri ravvicinati del terzo tipo. Con questi successi era improbabile che le case di produzione cinematografiche non avessero ascoltato Spielberg. Alla fine questi, dopo il rifiuto della Columbia Pictures, decise di rivolgersi alla Universal, che decise di abbracciare il progetto e stanziare un ingente budget per realizzarlo.

Così Spielberg vinse la propria battaglia per l’approvazione del film e, come si vedrà in seguito, i risultati gli daranno più che ragione. E.T. supererà gli incassi di Star Wars e diventerà il film con maggiori incassi di tutti i tempi (per quell’epoca), con un incasso al botteghino di ben 793 milioni di dollari.

Il finale alternativo di E.T. raccontato da Robert MacNaughton

Il finale di E.T. che tutti conosciamo vede Elliot e i suoi amici accompagnare l’extraterrestre nel bosco per potersi ricongiungere con la sua famiglia. Il film si conclude con un primo piano su Elliot dopo aver salutato (forse per sempre) il suo insolito amico. Nella sceneggiatura originale era prevista un’altra scena, successiva a questa, che ci è stata raccontata da Robert MacNaughton in un’intervista.

L’ultima scena avrebbe visto tutti noi che giocavamo di nuovo a Dungeons and Dragons, solo che questa volta, Elliott era il dungeon master. Poiché è stato lui a trovare ET, che è entrato nel gruppo“, ha detto MacNaughton. “Successivamente sarebbero saliti tutti sul tetto e si sarebbe visto il comunicatore ancora funzionante. In altre parole, Elliott è ancora in contatto con ET“.

Questa scena, così come è stata raccontata, venne tolta dalla sceneggiatura originale, perché Spielberg voleva che Elliot e E.T. si separassero per sempre. Non sarebbe risultato possibile inoltre una comunicazione tra il ragazzino e l’alieno ad una distanza simile. Tutti giudicarono questa esclusione una scelta saggia.

About the Author

Salvatore Di Filippo
Salvatore Di Filippo, appassionato di film e serie TV, in particolar modo del genere horror. Da sempre aggiornato su news ed eventi legati al mondo dello spettacolo.