Famoso: il film sul percorso artistico di Sfera Ebbasta prodotto da Universal

Famoso Sfera Ebbasta documentario

Al giorno d’oggi quando si pensa alla scena rap/trap italiana non si può ignorare il nome di Sfera Ebbasta. Il rapper di Cinisello Balsamo è uno dei più famosi (se non il più famoso) artisti hip hop d’Italia. Nella sua carriera ha collaborato con veterani del rap italiano come Guè Pequeno, Marracash, Luché, approdando poi in altri stati con collaborazioni come quella con lo statunitense Quavo, il colombiano J Balvin e tanti altri. La sua ascesa al successo e il percorso personale e artistico sono stati raccontati in un docu film dal titolo Famoso. Il titolo è ispirato all’omonimo nuovo album in uscita il 20 novembre.

Famoso: la carriera di Sfera Ebbasta, dai palazzi ai palazzetti

Famoso è stato diretto da Pepsy Romanoff, prodotto da Universal e distribuito su Prime Video. Il docu film mette insieme tutti i momenti più importanti della carriera di Sfera Ebbasta, dal primo incontro con Charlie Charles (il suo producer) fino ai featuring internazionali.

Famoso si sviluppa come una lunga intervista a Sfera Ebbasta e a tutti i “protagonisti” della sua vita, nonché a coloro che hanno avuto e hanno un ruolo fondamentale per la carriera dell’artista. Coloro che vengono chiamati a raccontare il personaggio di Sfera e la persona che c’è dietro di lui sono ad esempio la madre, il rapper Marracash, Charlie Charles, J Balvin, Rvssian, Steve Aoki, Diplo, Jacopo Pesce e tanti altri. Ognuno di essi rievoca il primo momento in cui hanno conosciuto Sfera Ebbasta e ognuno di essi racconta le sensazioni che hanno provato nel lavorare con lui. In particolare quelli che fanno parte del suo team spiegano il loro modo di lavorare, la routine, la preparazione prima di un concerto, i mille viaggi lavorativi e tanto altro.

Filo conduttore della narrazione sono i vari concerti fatti dall’artista, ma uno su tutti quello al Forum di Assago del 2019. Quest’ultimo è probabilmente il suo live show più importante fatto fino ad ora. Ad accompagnare gli spettatori lungo tutto l’arco di durata del film le sue canzoni. Molte di queste sono tratte dai vecchi album, mentre altre sono tracce inedite contenute in Famoso.

Il sogno americano per Sfera Ebbasta raccontato in Famoso

Il docu film Famoso cattura l’attenzione dello spettatore, oltre perché mostra i dietro le quinte dei concerti e momenti di vita quotidiana dell’artista, anche e soprattutto perché mette in mostra come Sfera Ebbasta sia maturato nel tempo e come sia riuscito a gestire un tale successo. Dalle immagini mostrate e dalle varie interviste emerge sempre di più quello che è il vero carattere di Gionata Boschetti, alias Sfera Ebbasta. Dietro il personaggio c’è una persona dal carattere umile e gentile, ma è chiara fin da subito la mentalità vincente dello stesso. Artisti del calibro di Marracash raccontano di aver visto in lui la voglia di conquistare il mondo e prendersi tutto fin dal primo incontro. E’ notevole il fatto che l’artista di Cinisello non dimentichi mai da dove è partito, ma che al tempo stesso non si senta ancora sazio di quello che ha ottenuto. La fama, il successo, l’essere uscito dalla realtà musicale italiana ancora non gli basta.

Voglio essere IL rapper figo, non quello che lo è solamente perché ha fatto il featuring con diversi artisti di fama mondiale“. Queste le parole di Sfera Ebbasta circa il suo sentirsi realizzato.

Pepsy Romanoff ha fatto un lavoro eccellente. Le immagini scorrono in maniera fluida e la narrazione non è mai stancante. Il ritmo dinamico del film dettato da continui cambi di scena e di inquadratura non fanno mai perdere la concentrazione. In un’ora e quaranta minuti Romanoff è riuscito a raccontare tutto il percorso musicale e personale di Sfera. Scavando nel privato ma riuscendo al tempo stesso a non risultare mai invasivo, il regista fornisce un’immagine dell’artista 360 gradi. La sua bravura sta anche nel fatto di essere riuscito a dare il giusto tempo di narrazione a tutti i protagonisti della pellicola. Ogni intervistato non rimane mai in scena più del dovuto e alcuni interventi vengono ripresi più volte nell’arco di durata del docu film. Le scene riprese sui palchi dei concerti offrono un colpo d’occhio di grande spessore, mostrando i live sia dalla prospettiva dell’artista che da quella dei fan.

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Salvatore Di Filippo
Salvatore Di Filippo, appassionato di film e serie TV, in particolar modo del genere horror. Da sempre aggiornato su news ed eventi legati al mondo dello spettacolo.