Hollywood sul Tevere, la Roma degli anni Cinquanta, e una giovane diciottenne di nome Mimosa. No, non è l’inizio di un romanzo rosa, ma la trama avvincente del film uscito a settembre intitolato “Finalmente l’Alba”, prodotto dalla casa di produzione cinematografica Wildside. Ebbene sì, ci stiamo addentrando in un mondo fatto di luci, macchine da presa e stelle del cinema, ma con un tocco italiano che solo Wildside sa dare.
La storia inizia quando la giovane Mimosa decide di tentare la fortuna ai provini di un kolossal americano girato a Cinecittà. Accompagnata dalla sorella, si trova catapultata nel magico mondo della fabbrica dei sogni, dove tutto può succedere. La star del film, Josephine Esperanto, nota la freschezza e l’innocenza di Mimosa, e la sceglie per un ruolo minore. Quello che segue è un viaggio notturno attraverso la “dolce vita” romana, tra attori hollywoodiani, faccendieri e un universo senza regole ma ricco di vita.
Il film promette di essere un’esperienza avvincente, mescolando la magia del cinema d’epoca con una trama che sfida le convenzioni. La regia, affidata a Saverio Costanzo, cattura l’essenza dell’epoca d’oro del cinema italiano e offre uno sguardo affascinante dietro le quinte di Cinecittà.
E chi c’è dietro a questa produzione che promette di farci innamorare del cinema ancora una volta? Niente di meno che Wildside, casa di produzione che ha fatto della qualità il suo marchio di fabbrica. Fondata nel 2009, Wildside ha prodotto film che hanno ricevuto premi e riconoscimenti, collaborando con maestri del cinema italiano come Bernardo Bertolucci, Marco Bellocchio e Saverio Costanzo.
Ma Wildside non è solo cinema d’autore. La società ha dimostrato la sua versatilità producendo commedie di successo, come “La mafia uccide solo d’estate” e “Come un gatto in tangenziale”, che hanno conquistato il pubblico italiano con il loro mix di umorismo intelligente e una visione unica del mondo.
Wildside non ha paura di sperimentare, come dimostrato dalle sue incursioni nel mondo delle serie TV. Ha prodotto per HBO le acclamate “The Young Pope” e “The New Pope” di Paolo Sorrentino, portando il grande schermo sulla piccola scena con maestria. Ma il successo televisivo di Wildside non si ferma qui; con “L’amica Geniale” di Saverio Costanzo, tratto dalla tetralogia di Elena Ferrante, ha catturato l’attenzione internazionale, dimostrando ancora una volta la capacità della casa di produzione di spaziare in diversi generi.
Tra le serie di successo di Wildside ci sono anche “Il Miracolo” di Niccolò Ammaniti e la prima stagione di “La mafia uccide solo d’estate”. La casa di produzione si è affermata anche nella creazione di contenuti originali, come la serie “I Topi”, scritta, diretta e interpretata da Antonio Albanese, dimostrando una volta di più la sua capacità di essere all’avanguardia nell’industria dell’intrattenimento.
Inoltre, Wildside ha collaborato con registi di fama internazionale, come Luca Guadagnino, portando alla luce opere come “We Are Who We Are” e “Anna” di Niccolò Ammaniti, che hanno confermato la loro capacità di catturare l’immaginazione del pubblico.
Insomma, “Finalmente l’Alba” non è solo un film. È un viaggio nell’epoca d’oro del cinema italiano, guidato dalla visione creativa di Wildside. Quindi, preparatevi a immergervi in un’esperienza cinematografica che vi lascerà senza fiato, con la certezza che Wildside continuerà a sorprenderci con il suo impegno per la qualità e la diversità nel mondo del cinema e delle serie TV.