La pratica del ghost-writing è, ormai, ben nota ai più. Ma quella del “ghost-directing”? I cinefili più meticolosi ne avranno sicuramente sentito parlare. Si tratta, senza ombra di dubbio, di uno dei fenomeni più strani dello star-system hollywoodiano; paradigma dove, tra l’altro, stranezza e ambizione camminano di pari passo da diversi decenni. Ormai, quella del ghost-directing è diventata una prassi per gli attori più eclettici e, se vogliamo, egocentrici. Gli ultimi divi del grande schermo sono, infatti, soliti dirigere in gran segreto i film in cui appaiono, architettando tutto nei minimi particolari. Il ghost-directing è, ormai, più comune di quanto si possa pensare. Che gli siano attribuiti i crediti o meno, molti attori lavorano in gran segreto alle opere in cui compaiono, sedendo con disinvoltura alla sedia dei registi. In quest’articolo, un elenco di attori che hanno diretto i loro film in segreto.
Kevin Costner
Kevin Costner non è mai stato estraneo alla direzione dei film. Specie negli anni ’90, l’attore vestì i panni di regista per alcuni progetti decisamente ambiziosi. Di Costner, gli appassionati ricordano la direzione in incognito di Waterworld. Ciò nonostante, l’attore aveva già vestito quei panni per il celeberrimo Balla Coi Lupi, in collaborazione con Kevin Reynolds. Sembrerebbe che, per Waterworld, però, l’attore avesse scelto di prendere in mano le redini della situazione, dirigendo la storia da solo senza l’aiuto di Reynolds. In quei giorni, l’attore si sarebbe mostrato intrattabile e particolarmente pretenzioso. Questo spiegherebbe l’assoluta disorganizzazione del progetto, considerando il fatto che, a quanto pare, l’aiuto di Costner non fosse stato chiesto espressamente. A causa dello spiacevole evento, tra Costner e Reynolds si sarebbe creata una frattura che avrebbe allontanato quest’ultimo dal set. I due sarebbero tornati a collaborare solo nel 2012, per la mini-serie Hatfields.
Edward Norton
Edward Norton è ben noto per aver diretto i suoi film in incognito. Il suo contributo a L’incredibile Hulk, però, è ciò per cui viene maggiormente riconosciuto da critica e appassionati. Louis Leterrier, infatti, non fu l’unico a mettere mano alla direzione della pellicola. Hulk si presentò da subito come un progetto difficoltoso, a partire dalle sceneggiature che furono efficacemente ritoccate dall’attore. L’attore non si limitò, però, a questo. Egli aiutò con abilità il regista a superare i momenti più difficili delle riprese. Norton modellò il finale in maniera magistrale, rendendo L’incredibile Hulk un ottimo prodotto. Le note ambientaliste presenti nel film, opera dell’attore, diedero un senso sensibilizzante alle tematiche in esso trattate, coadiuvando con estrema meticolosità a tessere la trama del film. Edward Norton è tra gli attori che hanno diretto i propri film in segreto poiché nessun credito gli fu riconosciuto per il suo apporto alla buona riuscita del progetto.
Sylvester Stallone
Sylvester Stallone non ha messo mano al thriller d’azione Cobra da solo. Ciò nonostante, il suo apporto nei dettagli si rivela, specie per gli appassionati della sua opera attoriale, profondamente tangibile. Stallone ha spinto il film ben oltre i suoi limiti, rendendolo una piccola gemma del genere. L’attore ne ha scritto anche il copione, quindi il suo contributo negli aggiusti alla pellicola è decisamente legittimo. Sebbene i crediti per la direzione siano attribuiti esclusivamente a George P. Cosmatos, pare chiaro che Cobra sia una pellicola nel pieno stile di Stallone. Atmosfera e azione sopraffanno il dialogo, confermando la posizione dei fan su chi abbia diretto il film.
Tom Cruise
Impossibile non citare nella classifica degli attori che hanno diretto i loro film in segreto, l’iconico Tom Cruise. Maniaco del controllo, Cruise è famigerato nel mondo dello spettacolo per i suoi costanti interventi nella direzione delle pellicole che interpreta. Nel remake de La Mummia del 2017, Tom Cruise ha superato i suoi stessi limiti, assumendo il pieno controllo non solo nella direzione, ma addirittura nell’assunzione dello staff. Cruise ingaggiò sceneggiatori, assistenti e co-registi, affinché il progetto rispecchiasse la sua visione a 360°. Sebbene Cruise non abbia tecnicamente diretto la pellicola, possiamo sicuramente affermare che abbia controllato gran parte delle scelte del cineasta Alex Kurtzman, pronunciando l’ultima parola anche sulla sceneggiatura e i copioni. Purtroppo, il contributo di Cruise ha distrutto il franchise de La Mummia, incentrando un progetto, già di per sé, caotico tutto sul suo personaggio.
Orson Welles
La figura di Orson Welles è oggetto di numerosi studi, trovandosi al centro di ricerche di stampo sociologico, improntate sullo sviluppo dei mezzi della comunicazione. Al di là del prestigio con il quale è passato alla storia, Welles era un attore con cui era particolarmente difficile collaborare. Le sue idee dovevano essere sempre rispettate, altrimenti si rifiutava di continuare a lavorare ai progetti in cui era coinvolto. Diretto da Gregory Ratoff, Black Magic è uno dei film diretti segretamente dagli attori, data la presenza del mitico Welles. Il suo, fu un input molto marcato, nonostante non gli siano mai stati attribuiti i crediti per la direzione della pellicola. Molte scene, furono completamente dirette da lui, rendendo, la sua, un’impronta molto profonda sul prodotto finale.
