Diventare una star del cinema non è solo frutto del proprio talento. Purtroppo, sparare la propria carriera nella stratosfera è, nella stragrande maggioranza dei casi, la conseguenza di una grande botta di fortuna. Ovviamente, trovarsi al posto giusto nel momento giusto non è l’unica costante per diventare grandi a Hollywood. Senza una passione genuina e costante per il proprio lavoro, la fama dura ben poco. In ogni caso, avere i giusti agganci nel mondo del grande e del piccolo schermo è fondamentale. Gli appassionati di cinema e le aspiranti star sapranno benissimo che essere scoperti come attori non comporta un procedimento diretto, dagli studi alla carriera. Sebbene alcuni interpreti siano arrivati ad Hollywood in questo modo, altri attori sono stati scoperti in modo davvero strano. Ne elenchiamo alcuni tra i più singolari in quest’articolo.
Jason Statham
Oggi, Jason Statham è tra le star più amate e retribuite di Hollywood. Lo stimato attore ha costruito la sua carriera attorno a ruoli d’azione particolarmente adrenalinici, interpretando uomini pericolosi nei franchise di maggiore successo e in pellicole uniche dove “dinamismo” è la parola d’ordine. Statham ha sempre avuto dalla sua il fatto di far sembrare semplici le cose che fa davanti la cinepresa. La realtà è che, per l’attore, non si sia mai trattato di recitare, quanto piuttosto di ripetere ciò che faceva per sopravvivere prima di diventare famoso, solo, mentre viene ripreso.
Prima di diventare un attore, infatti, Statham lavorava per le strade, definendosi un “venditore porta a porta senza licenza”. L’interprete vendeva profumi e gioielli contraffatti a tutti coloro che riusciva ad attirare. Le sue attività, tanto losche quanto sembrano, convinsero il regista Guy Ritchie che assunse immediatamente l’uomo per Lock & Stock del 1998. Il cineasta si disse particolarmente affascinato dal carisma del non ancora attore, offrendogli immediatamente la parte.
Jennifer Aniston
Continuiamo la nostra classifica degli attori scoperti nel modo più strano con Jennifer Aniston. Prima di bucare lo schermo, infatti, la diva di Hollywood aveva partecipato a innumerevoli casting, recitato in episodi pilota di show mai andati in onda e preso parte ad audizione su audizione, senza conquistare nessun risultato. All’alba degli anni ’90, la Aniston aveva già preso parte a moltissime produzioni immediatamente obliate, finendo quasi per mollare. Il colpo di fortuna, per lei, arrivò quando meno se lo aspettava. Per pura coincidenza, la giovane Jennifer incontrò Warren Littlefield che, al tempo, era il presidente della NBC Entertainment.
I due incrociarono i propri passi in una stazione di servizio a Sunset Boulevard. Littlefield apprezzò Jennifer Aniston, spiegandole di averla vista in alcuni lavori precedenti. Ciò nonostante, l’attrice replicò confidando all’uomo tutta la sua frustrazione per la sua carriera stroncata sul nascere. Quando il potente network americano sviluppò la fortunatissima serie cult di Friends, però, Littlefield si ricordò della giovane attrice, scritturandola per l’iconico ruolo di Rachel Green.
Harrison Ford
Oggi, ci è impossibile immaginare il cinema dell’ultimo mezzo secolo senza il fascino e le doti attoriali immense del grande Harrison Ford. Eppure, anche per l’attore, il momento della scoperta arrivò in maniera particolarmente singolare. Se da giovane, Ford, non si fosse ritrovato al posto giusto e nel momento giusto, le cose per lui sarebbero andate in maniera decisamente diversa. Nonostante, nel 1973, Ford avesse già lavorato con George Lucas per American Graffiti, l’attore non aveva ancora avuto modo di sfondare nel mondo del cinema e, la sua situazione finanziaria precaria, l’aveva portato a mantenere il suo lavoro di operaio.
Fu proprio questo a portarlo ancora da Lucas che, quando lo vide, decise di farlo diventare il volto del franchise di Star Wars. Harrison Ford si recò da Francis Ford Coppola per riparare una porta, quando Lucas lo incontrò e cominciò a parlarci. Al tempo, Lucas stava sviluppando l’idea di Star Wars, decidendo che Ford sarebbe stato perfetto per il ruolo di Han-Solo. Il resto, è storia.
Vin Diesel
Chiudiamo la nostra classifica deli attori scoperti nel modo più strano con una entry davvero stupefacente. Ancora una volta, parliamo di una delle principali star del panorama cinematografico contemporaneo; ben noto al grande pubblico per il suo ruolo di Dom Toretto nel franchise di Fast and Furious. Parliamo di Vin Diesel che, nei panni dell’abile pilota amante della famiglia, si è costruito una reputazione ben più che invidiabile a Hollywood. Le cose, però, non sono sempre state semplici per Diesel che, da ragazzino, era particolarmente turbolento e problematico.
Vin trascorreva le sue giornate con gli amici, combinando scorribande per le strade di Greenwich Village, a New York. Un giorno, la gang decise di fare irruzione in un teatro col solo intento di vandalizzarlo. Quando la direttrice artistica del posto, Crystal Field, vide il giovane Diesel, però, decise di non chiamare la polizia e, anzi, di offrirgli un ruolo in uno spettacolo che si sarebbe tenuto prossimamente. Il ragazzo accettò e, da allora, in lui nacque la passione per la recitazione che, dopo qualche tempo, l’avrebbe lanciato nel firmamento.
