Grey’s Anatomy, Sandra Oh: “Recitare nella serie è stato traumatico”

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Grey’s Anatomy è una delle serie cult della televisione americana, in grado di riscuotere un successo planetario con una produzione cominciata nel 2005, ma che ancora deve giungere ad una fine. La serie televisiva incentrata sulle vicende ospedaliere dell’immaginario Seattle Grace Hospital di Seattle è giunta fino alla diciassettesima stagione con più di 380 episodi trasmessi, a sottolineare dell’immensa platea di fan che è stata in grado di attrarre nel tempo. Molteplici sono anche i riconoscimenti che ha ricevuto la fantastica serie, sia per i singoli attori che per la produzione stessa. Lavorare ad un progetto di così grande successo può essere tanto stimolante quanto stressante, come una doppia faccia di una medaglia. E proprio in questo articolo trattiamo delle riflessioni che una delle attrici protagoniste di Grey’s Anatomy, ovvero Sandra Oh, nella serie nei panni di Cristina Yang, ha effettuato ultimamente in un’intervista.

Grey’s Anatomy, le difficoltà di Sandra Oh

La brillante attrice Sandra Oh ha ultimamente parlato della sua esperienza di recitare in Grey’s Anatomy, aprendosi al problema della fama e dichiarando di essersi affidata ad un terapeauta. L’attrice si è aperta riguardo i suoi problemi durante un colloquio alla puntata del Sunday Today With Willie Geist che è andata in onda domenica 29 agosto ed è incentrata, come accennato, sulle ripercussioni che Sandra Oh ha dovuto affrontare quando, recitando in Grey’s Anatomy, si è resa conto di essere diventata più famosa di quanto pensasse o quanto già, all’inizio del progetto, fosse.

In merito alla gestione della fama, nel corso dell’intervista, l’ormai amatissima attrice ha dichiarato quanto segue: “Ad essere completamente onesta e sincera, recitare nella serie è stato molto traumatico. Il motivo principale per il quale la penso così e mi sento di dichiarare tutto questo è il fatto che, le circostanze in cui il mio lavoro sarebbe dovuto essere svolto avrebbero dovuto essere private. Credo che la privacy sia un concetto fondamentale. Il fatto è che, una volta che hai perso il tuo anonimato, sei costretto a sviluppare delle nuove abilità per poter rimanere autentico e fine a te stesso. Io, ad esempio, sono passata dal non poter uscire e dal dovermi nascondere nei ristoranti per non farmi riconoscere a gestire, finalmente, l’attenzione. Gestire le aspettative senza perdere il contatto con la realtà è fondamentale quando si è famosi”.

L’attrice sulla sua salute mentale

Durante la medesima intervista, Sandra ha anche posto l’attenzione sulla sua salute mentale; rivelando quanto sia stato fondamentale, per lei, rivolgersi ad un buon terapeuta, in grado di poterla aiutare durante le fasi più critiche della gestione della fama tripudiante portata da uno show della portata di Grey’s Anatomy. Questa traumatica esperienza è stata in grado, stando a quanto affermato da Sandra durante il colloquio, di farle capire quali siano i limiti da imporre alla propria vita professionale.

A tal fine, del resto, ci teniamo a sottolineare il fatto che, dopo aver abbandonato il suo personaggio in Grey’s Anatomy, Sandra Oh non abbia manifestato più ulteriore interesse nei suoi confronti, scegliendo, con coerenza di non tornare a vestire gli stessi panni nel medical, a differenza di molti altri suoi colleghi. Insomma, siamo sicuri che le speranze dei fan di rivedere Sandra Oh nelle vesti di Cristina Yang siano sfumate già da diverso tempo, visto che l’attrice sia uscita di scena già sette anni fa e, date le sue dichiarazioni al riguardo.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.