I 10 migliori film di Christopher Walken, secondo Rotten Tomatoes

Batman, Woody Allen, il libro della giungla,

Ci sono pochi attori al mondo che hanno la stessa gamma di film di Christopher Walken. La sua versatilità lo ha portato ad interpretare i ruoli più disparati. Infatti l’attore nell’arco della sua lunga carriera ha interpretato tutti i tipi di ruoli: poliziotti, criminali, soldati, una scimmia, una formica ecc. – per tutti i tipi di registi, tra cui Quentin Tarantino, Michael Cinimo, Tim Burton e Steven Spielberg. Memorabile è anche la sua interpretazione di Shakespeare e altrettanto lo è il ruolo del cattivo in uno dei film di James Bond.

10. A distanza ravvicinata (1986)

Questo dramma crime poco conosciuto si basa su una famiglia criminale che nella realtà ha operato fuori dalla Pennsylvania negli anni ’60 e ’70. Christopher Walken recita al fianco di Sean Penn e racconta la storia di una coppia di adolescenti che si riappropriano del padre estraneo e si ritrovano attratti dal suo stile di vita da mafioso. È un curioso mix di film gangster e neo-noir ed è diretto diretto da James Foley. 

9. Hairspray (2007)

Hairspray è una commedia musicale sull’emarginazione. Nikki Blonsky interpreta il ruolo principale di Tracy Turnblad, giovane emarginata dagli occhi brillanti, mentre John Travolta ha indossato una parrucca e un trucco particolare per interpretare la madre di Tracy, Edna. Christopher Walken interpreta Wilbur Turnblad, il padre di Tracy e il marito di Edna. Apparentemente, Travolta ha specificamente chiesto ai produttori di prendere in considerazione Walken per quel ruolo, e ha finito per battere la concorrenza di Billy Crystal e Jim Broadbent nella parte del padre di Tracy. Casting assurdo a parte, Travolta e Walken hanno fatto una coppia avvincente sullo schermo.

8. La zona morta (1983)

Film basato su un romanzo famoso di Stephen King. La zona morta racconta la storia di un uomo che, in seguito ad un bizzarro incidente, ottiene la capacità di vedere come moriranno le persone. Se tocca qualcuno, ha una visione della sua morte, e nonostante spesso cerchi di evitare la tragica fine, è difficile ipotizzare un lieto fine per le tragiche visioni.

Il film è stato parodiato anche nei Simpson, precisamente in una puntata intitolata The Ned Zone in cui Ned Flanders veste i panni di Walken nel film.

7. Pulp Fiction (1994)

Christopher Walken appare solo in una scena di Pulp Fiction, il secondo sforzo registico di Quentin Tarantino, ma è indimenticabile. Interpreta il ruolo del Capitano Koons nel prologo della seconda storia del film, “L’orologio d’oro“. Viene a trovare un giovane Butch Coolidge e gli racconta dell’orologio d’oro di suo padre, che ha riportato dal Vietnam per lui. E’ impressionante vedere come in pochi minuti Christopher Walken riesca a rimanere impresso per tutta a durata del film.

6. Una vita al massimo – True Romance (1993)

Questo thriller romantico neo-noir è stato scritto da Quentin Tarantino e diretto da Tony Scott. Scott aveva ottenuto la sceneggiatura di Tarantino per Le Iene e voleva dirigerla, ma dato che Tarantino aveva deciso di dirigere quella sceneggiatura, aveva alla fine consegnato True Romance a Scott. Anche se sottovalutato, True Romance è un film brillante. Lo stile dei dialoghi di Tarantino può essere ascoltato in ogni scena, mentre Scott porta il suo stile visivo nel film, rendendo la sua ambientazione di Detroit un personaggio a sé stante. Christopher Walken condivide la scena con Dennis Hopper in quella che viene spesso definita “la scena siciliana” che è una delle scene più brillantemente recitate e magistralmente scritte mai filmate.

5. Z la formica (1998)

Ci sono alcuni “loschi affari” dietro la storia del film Z la formica. Infatti Jeffrey Katzenberg ha praticamente rubato l’idea della Pixar che stava lavorando ad un film sulle formiche. Il film che la DreamWorks è stata accusata di aver plagiato è A Bug’s life. La differenza principale con Z la formica è che Woody Allen è stato scelto per il ruolo principale, e ha fatto alcune riscritture non accreditate sulla sceneggiatura per rendere il suo personaggio più di un semplice personaggio nevrotico tipico dei suoi film. Sharon Stone, Sylvester Stallone e, naturalmente, Christopher Walken recitano tutti ruoli secondari.

4. Il cacciatore (1978)

Grazie a questo film Christopher Walken ottenne il premio Oscar come miglior attore non protagonista. È uno dei più grandi film sulla guerra del Vietnam, perché non si sofferma solamente sul conflitto in sé per sé, ma indaga anche la condizione psicofisica di coloro che erano stati mandati a combattere. La pellicola segue tre uomini che si guadagnano da vivere nel centro America che vengono spediti in Vietnam. Ma il film dedica solo circa 20 minuti della sua durata di tre ore alla guerra reale. Il resto è dedicato a mostrare gli effetti devastanti che ha avuto sui suoi veterani. Christopher Walken, ad esempio, resta in Vietnam per giocare alla roulette russa.

3. Prova a prendermi (2001)

Steven Spielberg ha diretto questo film biografico sulla vita di Frank Abagnale, Jr. il famigerato truffatore che è stato assunto da un ospedale, uno studio legale e una compagnia aerea quando era ancora un adolescente. Abagnale è interpretato da Leonardo Di Caprio e invece Tom Hanks interpreta l’agente CIA sulle sue tracce. Christopher Walken interpreta il padre di Abagnale, Frank Abagnale, Sr., che è orgoglioso del successo di suo figlio, nonostante i mezzi illeciti attraverso i quali ha ottenuto quel successo.

2. Il libro della giungla (2016)

Walken ha interpretato la scimmia King Louie, che appare solo brevemente nell’originale. È coinvolto in uno dei numeri musicali più iconici dell’originale, cantando con le sue scimmie e infine con Mowgli e Baloo. Tuttavia, per il remake, il regista Jon Favreau ha lasciato andare Walken con un assolo lungo e poco maneggevole. Arresta il film morto e, francamente, non suona alla grande.

1. Io e Annie (1977)

Si tratta probabilmente della miglior commedia romantica romantica mai realizzata. In questo film Woody Allen gioca con le convenzioni annunciando nei momenti di apertura, che la coppia centrale finirà per rompersi. Ma il suo messaggio è che l’amore è una parte essenziale della vita, anche se può essere duro e doloroso a volte.

Christopher Walken ha un ruolo secondario nel film come Duane Hall, anche se non era ancora una grande star. Inoltre il suo nome nei titoli di coda è errato, troviamo infatti un bizzarro “Christopher Wlaken”.

 

 

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.