I 5 film più importanti con Gianrico Tedeschi

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Triste è la notizia della scomparsa di Gianrico Tedeschi, icona dello spettacolo italiano, attore dai mille volti e legato per sempre alla cultura radio-televisiva italiana. Nella sua carriera ha mostrato una predilezione per il teatro, ma sono stati molti i film ai quali ha partecipato. Molti sono anche i programmi e gli sceneggiati targati Rai che riportano il suo nome, tra i più celebri ricordiamo Carosello (nel quale prendeva parte a una pubblicità di caramelle) e Gran varietà (insieme a Raffaella Carrà). Di seguito i cinque titoli più importanti che compongono la filmografia di Gianrico Tedeschi.

5. Il federale

Il federale è un film del 1961 diretto da Luciano Salce con protagonista Ugo Tognazzi.

Il film è ambientato nel periodo dell’occupazione tedesca di Roma. Ad un esponente delle brigate nere, Arcovazzi, viene affidato il compito di catturare il professor Bonafé, un eminente filosofo antifascista, per forzarlo a propagandare in favore del fascismo. La missione, che prevedeva la cattura e il ritorno a Roma dal natale paesino abruzzese dove Bonafé s’era rifugiato, risulta agevole fino a quando i due non sono sulla strada di ritorno alla capitale. Varie vicissitudini porteranno i due a scontrarsi e a riavvicinarsi, fino a quando il professore non salva dalle grinfie del popolo della Roma liberata Arcovazzi.

4. Dottor Jekyll e gentile signora

Dottor Jekyll e gentile signora è un film del 1979 diretto da Steno con Paolo Villaggio Edwige Fenech. Gianrico Tedeschi interpreta il ruolo di Jeeves.

Il dottor Henry Jekyll, un uomo crudele, è il consigliere di una potente multinazionale, la Pantac, che ha invaso il mondo con ogni sorta di prodotti inquinanti e dannosi per la salute. Un giorno, convinto dal cattivo omonimo e nonno morente Edward Hyde di incrementare la sua cattiveria, Jekyll trangugia il “siero del bene” e si trasforma nel gentilissimo mister Hyde. Una volta trasformatosi Henry Jekyll tenta di sventare il piano della Pantac secondo il quale si doveva convincere forzatamente la regina a sponsorizzare e mangiare una gomma da masticare prodotto della multinazionale stessa. Attraverso la sua indole gentile il protagonista riesce a trasformare in una persona gentile anche la sua perfida segretaria. Grazie all’aiuto di questa l’associazione a capo della Pantac viene convinta ad abbandonare il piano e a comportarsi in maniera corretta.

3. Viva la libertà

Viva la libertà è un film italiano del 2013 diretto da Roberto Andò, tratto dal romanzo Il trono vuoto scritto dallo stesso Andò.

Enrico Oliveri è uno scaltro e navigato politico di centrosinistra il cui declino sembra ormai inesorabile. Si trova in una situazione nella quale il suo partito vuole scaricarlo e la sconfitta alle prossime elezioni è ormai certa. Olivieri decide dunque di scappare segretamente a Parigi e rifugiarsi dalla sua ex moglie, sposata ormai con un famoso regista. Il suo partito politico si trova allo sbaraglio e non riuscendo più a trovarlo decide di sostituirlo con il fratello gemello che in passato ha ricevuto cure psichiatriche.

2. Frankenstein all’italiana

Frankenstein all’italiana, conosciuto anche con il titolo Prendimi, straziami, che brucio di passion!, è un film commedia italiano del 1975, diretto da Armando Crispino.

La trama del film vede il barone Frankenstein (interpretato da Gianrico Tedeschi) che porta Janet al castello per sposarsi. La situazione si complica nel momento in cui arriva la Creatura da lui creata a creare scompiglio. La Creatura si riduce in mille pezzi, ma una volta che viene riassemblata dal dottor Frankenstein questa mostra tendenze erotiche prima verso Janet poi nei confronti di un’altra ragazza: Alice. Sarà Igor, il servo del barone, a risolvere la situazione, non prima però di aver approfittato della compagnia delle due ragazze.

1. Brancaleone alle crociate

Brancaleone alle crociate è un film commedia di Mario Monicelli del 1970, seguito ideale delle avventure narrate nel precedente L’armata Brancaleone.

La storia è ambientata nel Medioevo e riprende il tema delle crociate ma in chiave umoristica. Brancaleone (interpretato dal magistrale Vittorio Gassman) scampa per un pelo al massacro dei compagni, salva una principessa francese e un’avvenente streghetta che stava per essere bruciata viva. Raggiunge in Terrasanta l’esercito di Boemondo, ma ne viene scacciato quando si scoprono i suoi oscuri natali. Duella con la Morte e questa volta è la streghetta a salvarlo ma a prezzo della vita.

 

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Salvatore Di Filippo
Salvatore Di Filippo, appassionato di film e serie TV, in particolar modo del genere horror. Da sempre aggiornato su news ed eventi legati al mondo dello spettacolo.