I 5 migliori film di Toni Servillo

I 5 migliori film di Toni Servillo

Toni Servillo è una figura di spicco nel mondo del cinema italiano. Le sue doti attoriali sono state apprezzate in Italia come in tutto il mondo. L’attore è stato infatti inserito dal New York Times nella lista dei più grandi 25 attori dei primi vent’anni del Ventunesimo secolo. La sua figura viene spesso accostata a quella del regista Mario Martone, per via delle numerose pellicole girate in collaborazione. Ma Servillo deve molto anche a un altro regista, ossia Paolo Sorrentino, grazie al cui film, nel 2013 ha vinto il suo quarto David di Donatello e ricevuto diversi altri riconoscimenti. Questi sono i 5 migliori film di Toni Servillo.

Gomorra (2008)

Gomorra è un film del 2008 diretto da Matteo Garrone e basato sull’omonimo best seller di Roberto Saviano. Il film ha ricevuto svariati premi e riconoscimenti.

La storia si apre in un centro benessere, in cui alcuni uomini sono esposti alle lampade UV, fino a quando non arrivano dei loro amici. Questi dopo aver scherzato e chiacchierato con loro li uccidono senza pietà. E’ questo l’incipit del film dal quale poi si sdoppiano ben quattro storie: quella di Pasquale, quella di Totò, Don Ciro e Maria, quella di Franco e Roberto e quella di Marco e Ciro. Queste quattro storie sono intrecciate fra di loro e avvengono sullo stesso sfondo: la città di Napoli. Ogni storia ha come protagonisti membri della camorra campana o soggetti che hanno avuto la sfortuna di averci a che fare.

Il divo (2008)

Il divo è un film del 2008 diretto dal regista Paolo Sorrentino e basato sulla vita del senatore a vita Giulio Andreotti, interpretato da Toni Servillo. Il film, presentato al Festival di Cannes del 2008, ha ricevuto il premio della giuria.

La pellicola mostra scorci ed eventi legati alla vita del senatore a vita Giulio Andreotti. Andreotti è stato una figura di spicco per la politica italiana per moltissimo tempo e tutti gli avvenimenti mostrati nel film si sviluppano attraverso il suo punto di vista. Dopo un breve excursus sulle morti di importanti uomini politici legati ad Andreotti, come Moro, Dalla Chiesa, Pecorelli, Falcone e tanti altri, il film mostra quanto questo uomo abbia influito sui futuri eventi politici dell’Italia. In particolare si mettono in mostra eventi come l’elezione del nuovo presidente della Repubblica, colui che sostituirà Cossiga e dettagli della vita di Andreotti, come il rapporto con la mafia e il maxiprocesso.

La grande bellezza (2013)

La grande bellezza è un film del 2013 diretto da Paolo Sorrentino. Presentato al Festival di Cannes, la pellicola ha vinto il premio Oscar come miglior film straniero.

La grande bellezza è la storia di Jep Gambardella, un giornalista ormai in pensione, che si gode la sua vita mondana tra party e noiosi salotti. La sua vita dissoluta scorre inesorabilmente senza particolari acuti. Jep è una persona molto raffinata, ma estremamente pigra. Questa pigrizia è sottolineata dal fatto che dopo il grande successo del libro L’apparato umano, non è riuscito più a scrivere nulla. Ma una serie di eventi legati alla sua cerchia ristretta di amici lo porterà ad una profonda riflessione sul senso della vita e sulla caducità del tempo, ma soprattutto, arriverà a mettere in discussione quelle che per tutta la vita sono state le sue priorità.

La ragazza del lago (2007)

La ragazza del lago è un film del 2007 diretto da Andrea Molaioli al debutto alla regia. La pellicola è tratta dal romanzo della scrittrice norvegese Karin Fossum Lo sguardo di uno sconosciuto.

Il commissario Giovanni Sanzio, padre di una figlia e marito di una donna ricoverata per dei gravi problemi psichici, si trova a dover risolvere un caso di omicidio. Sulle rive dei laghi di Fusine, vicino Tarvisio, in Friuli-Venezia Giulia è stato rinvenuto il cadavere di una ragazza brutalmente uccisa. La lista dei sospettati è corta, in quanto l’omicidio è avvenuto in un paesino dal numero ristretto di abitanti. Il commissario Sanzio scava a fondo nelle persone che interroga e man mano che si avvicina alla verità vengono fuori oscure rivelazioni che sconvolgono l’essenza stessa del piccolo paese situato tra i laghi friulani.

Le conseguenze dell’amore (2004)

Tra i 5 migliori film di Toni Servillo non poteva mancare Le conseguenze dell’amore. Film del 2004 diretto da Paolo Sorrentino e presentato al 57º Festival di Cannes.

Titta Di Girolamo è un uomo salernitano che da diversi anni vive in un lussuoso albergo a Lugano, in Svizzera. Vive da solo e ha pochissimi contatti con poche persone, come una coppia di anziani residenti nel suo stesso albergo e il direttore della struttura. Da quando si è trasferito a Lugano ha perso la fiducia dei propri figli che non vogliono più avere contatti con lui. La cosa particolare di Titta è che nessuna sa cosa egli faccia per vivere, nessuno sa infatti che lui lavora per Cosa Nostra. Una o due volte a settimana trasporta una valigetta piena di soldi sporchi per riciclarli nel paradiso fiscale svizzero per conto dell’organizzazione criminale. E’ costretto a fare ciò in seguito ad un vecchio debito contratto con i criminali, che adesso gli stanno col fiato sul collo.

 

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Salvatore Di Filippo
Salvatore Di Filippo, appassionato di film e serie TV, in particolar modo del genere horror. Da sempre aggiornato su news ed eventi legati al mondo dello spettacolo.