Zlatan Ibrahimović nasce a Malmö il 3 ottobre 1981 ed è un calciatore svedese tuttora attaccante del Milan. Considerato da moltissimi uno dei calciatori più forti e completi al mondo, è uno dei marcatori più prolifici della storia e soprattutto primatista assoluto di reti con la nazionale svedese, con cui ha preso anche parte a due dei campionati del mondo (2002 e 2006) e a quattro campionati d’Europa. Lo svedese, da grande attore protagonista dei campi da calcio, diventerà attore protagonista al cinema, infatti Lucky Red ha annunciato finalmente che si occuperà della distribuzione dell’atteso quanto richiesto film biopic “I am Zlatan”, un lungometraggio basato sulla gloriosa vita calcistica del celebre calciatore svedese. Jakob Beckman e David Lagercrantz sono gli scrittori ufficiali del film, che è tratto dall’autobiografia “Io, Ibra”, scritto appunto da Zlatan e dallo scrittore David Lagercrantz. Il film è diretto dal già collaudato cinebiografista Jens Sjogren.
La trama di I Am Zlatan
La pellicola nella sua interezza ripercorrerà la mirabolante carriera di Ibrahimovic, dagli inizi nel suo piccolo ghetto alle sue recenti e memorabili prodezze al San Siro con la maglia del Milan. Andrea Occhipinti, produttore di Lucky Red, in una recente intervista ha dichiarato: “Ibrahimovic è molto più che un calciatore: è un vero leader puro, un’icona leggendaria, un vero e proprio modo di essere che appartiene soltanto a lui e che non è replicabile da nessuno. Il racconto di questo vero e proprio mito contemporaneo che in Italia ha trovato fortuna e la sua più alta consacrazione, non poteva altresì che diventare una grande storia per il cinema”.
Le riprese sono già iniziate in Svezia, il paese natale di Zlatan, ad ottobre del 2020 e si concluderanno probabilmente in Olanda, ad Amsterdam. L’uscita nelle sale cinematografiche è prevista per l’autunno 2021.
Il cast protagonista di I Am Zlatan
Gli attori ( ufficializzati solo da poco causa vari problemi e covid) chiamati ad interpretare Ibrahimovic sono Dominic Bajraktari Andersson (per il periodo che va dagli 11 ai 13 anni) e Granit Rushiti (per il periodo invece che va dai 17 ai 23 anni). Il giocatore, che è stato appunto coinvolto sin dall’inizio al 100% nel progetto, ha aiutato gli sceneggiatori durante la stesura della sceneggiatura del film.