I migliori film sci-fi dove vincono i villain

migliori film sci fi

La maggior parte delle produzioni cinematografiche, a prescindere dall’anno di uscita, tendono sempre a raggiungere l’epilogo con il trionfo del bene sul male o, più in generale, con un finale lieto dove le vicissitudini vissute dai protagonisti vengono risolte o scompaiono attraverso espedienti di varia natura. Il genere sci-fi è ben saldo sul concetto di bene che si scontro con il male assoluto. Eroi intelligenti e risoluti affrontano forze nemiche dalla ferocia brutale, nel tentativo di salvare il mondo dall’oscurità. Sebbene i buoni tendano quasi sempre a vincere, come già accennato in precedenza, in alcune pellicole i protagonisti non sono così fortunati da trionfare. In questa classifica, abbiamo voluto elencare alcuni tra i migliori film sci-fi dove vincono i villain.

Terminator 3 – Le macchine ribelli

Nonostante il terzo film di Terminator non riscosse il medesimo successo dei suoi straordinari predecessori e, a dispetto delle ardenti detrazioni cui la pellicola è stata soggetta negli anni; il suo finale sorprendente ha, innegabilmente, sconvolto chiunque. L’ending di Terminator 3 lasciò scioccati gli spettatori al cinema, considerando che si trattasse di un blockbuster dal budget ultramilionario. Dopo che T-X viene distrutta in una delle scene cardine del film, John Connor e Katherine Brewster arrivano a quello che, secondo loro, è il nucleo di Skynet; con lo scopo di distruggerlo per fermare il giorno del giudizio. Purtroppo, giunti sul posto, i due realizzano che si trattasse di una falsa pista e, siccome Skynet si è già propagata in rete, l’apocalisse risulterà inevitabile. La pellicola raggiunge il culmine con un devastante olocausto nucleare. Si tratta, sicuramente, di una scelta a dir poco audace per un franchise della portata di Terminator.

L’invasione degli ultracorpi

Impossibile non includere nella nostra classifica dei migliori film sci-fi dove vincono i villain L’invasione degli ultracorpi. Parliamo di un cult del genere. Una pellicola superba del 1978, remake di un’opera omonima. A differenza del primo film del 1956, però, il remake incluso in classifica culmina con la vittoria del bene sul male. Nel remake del ’78, il finale è agghiacciante. Gli ultracorpi sono extra-terrestri capaci di assumere sembianze umane, combattuti da una piccola cerchia di sopravvissuti: la resistenza. La pellicola finisce con uno dei membri del gruppo che rivela ai compagni di essere stato catturato, per poi diffondere il parassita anche tra gli ultimi sopravvissuti. Gli appassionati più meticolosi potranno, oggi, pensare che una razza aliena intenta ad occupare il Pianeta possa sembrare banale, ma l’idea che una specie estranea possa invadere la Terra e sostituire l’uomo definitivamente suona, ancora adesso, raccapricciante.

Watchmen

Watchmen è un esempio specialmente calzante per questa top. In questo film, infatti, non è il male in senso stretto a vincere sul bene. Piuttosto, Watchmen verte sull’ambiguità degli antagonisti che, pur non essendo malvagi, compiono atti deprecabili per un apparente “bene superiore”. Il villain di Watchmen è Adrian Veidt, interpretato da Matthew Goode che, per prevenire una possibile guerra nucleare tra Stati Uniti e Unione Sovietica fa esplodere una serie di reattori nucleari posti in diverse parti del mondo. Le detonazioni spazzano via milioni di persone, ma tengono saldi i rapporti tra America e Unione Sovietica, salvando, almeno sul piano teorico, miliardi di esseri umani. In questo film lo spettatore si ritrova davanti ad un distruttivo dilemma: commettere atti tanto violenti per prevenire un male ancor più devastante è davvero la strada giusta per salvare sé stessi e il Mondo?

Il Cubo

Continuiamo la nostra top dei migliori film sci-fi dove vincono i villain con un cult del genere. Il cubo è un film particolarmente sinistro, la cui trama segue il calvario di un gruppo di persone intrappolate in una serie di stanze di forma cubico che contengono trappole mortali concepite per mietere vittime con estrema efferatezza. Si tratta di un’opera low-budget dai tratti terrificanti. Un esempio magistrale di cinema oscuro. Il finale del film vede uscire vivo dal rompicapo mortale solo uno dei sette protagonisti. La spietata ironia dell’opera è che, l’unico sopravvissuto, soffra di gravi disturbi psicologici e, per questo, non sia capace di denunciare le atrocità subite dai suoi compagni all’interno del cubo.

Brazil

Chiudiamo la nostra classifica dei migliori film sci-fi dove vincono i villain con il capolavoro distopico diretto da Terry Gillian. Brazil segue la disperata ricerca di Sam Lowry della donna della sua vita, osteggiata da un governo tirannico. Nel sinistro finale del film, Sam viene catturato dal governo e accusato di alto tradimento. L’uomo viene informato della morte della sua amata e delle torture imminenti che sarà costretto a subire. Sebbene la pellicola veda Sam fuggire dai suoi aguzzini, sembrerebbe che il finale del film rappresenti solo una proiezione mentale dell’uomo; appena lobotomizzato dai funzionari della nazione. Nonostante Sam sia mostrato felice e spensierato negli ultimi istanti del film, la vittoria del governo sulla libertà di pensiero è innegabile; gettando lo spettatore in un profondissimo turbamento.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.