Il ballo dei 41: tutte le info sul film in uscita in Italia dal 12 maggio 2021 su Netflix

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Esce in Italia il 12 maggio su Netflix, tanto atteso e chiacchierato, il film Il ballo dei 41. Si tratta di un film messicano prodotto da Pablo Cruz e El Estudio, diretto da David Pablos e scritto da Monika Revilla. Dopo la presentazione in anteprima al Morelia Film Festival e dopo esser stato distribuito per tre mesi nei cinema messicani, arriva finalmente su Netflix in 12 maggio Il ballo dei 41, film volto di una, ancora oggi molto dura, discriminazione omofoba nel paese dell’America Centrale. Nel cast, tra i protagonisti Alfonso Herrera, Mabel Cadena, Emiliano Zurita e Fernando Becerrill.

Il ballo dei 41 su Netflix: di che cosa tratta il film tratto da una storia vera?

La trama ricostruisce i fatti, realmente accaduti all’inizio del XX secolo in Messico, quando avviene quello che lo scrittore e attivista Carlos Monsiváis definisce, in maniera ironica ma pungente, come lo scandalo che ha portato alla “invenzione dell’omosessualità” nel paese.

Nel novembre del 1901, la polizia fece un raid illegale in una una casa privata di Città del Messico, in Calle de la Paz, fermando 41 uomini di cui 19 vestiti con abiti femminili. Essendo presenti alla festa volti di spicco dell’alta società, le autorità cercarono di evitare la diffusione della notizia, ma l’accaduto non passò inosservato alla stampa che, invece, approfittò di quanto noto per trattare mediaticamente il fatto pubblicando in prima pagina lo scandalo, con titoli pesantemente omofobi.

In questo contesto, si interseca un’altra storia, l’effettivo fulcro della narrazione. Il ricco proprietario terriero Ignacio de la Torre sposa la figlia del presidente del Messico, Porfirio Diaz, Amada. Il matrimonio è, però, solo uno delle due realtà che l’uomo d’affari vive. Infatti, voci effettivamente mai confermate sostenevano che ci fosse un 42esimo uomo al ballo esclusivo, protagonista dello scandalo, a cui sarebbe stato permesso di scappare: si sarebbe trattato proprio di Ignacio de la Torre. Il ballo dei 41, in onda dal 12 maggio su Netflix, si propone appunto di ricostruire i fatti della controversa quanto delicata vicenda.

Il ballo dei 41: tutte le informazioni sul film in uscita il 12 maggio 2021 su Netflix

“La rappresentazione del mondo LGBTQ+ non è cambiata di molto nei media messicani e lo stesso vale per i film e le serie TV.”, queste le parole del regista David Pablos che conclude definendo Il Ballo dei 41 un film “molto contemporaneo” nonostante l’ambientazione. Infatti, sebbene i fatti accaduti siano contestualizzabili circa 120 anni e ci sembrino dunque una realtà tanto distante da quella che è oggi la comunità LGBTQ+, nel paese è ancora purtroppo diffuso tanto pregiudizio e altrettanta diffidenza.

La sceneggiatrice Monika Revilla, che ha cercato di ricostruire attentamente i fatti avvenuti nel 1901 nel celebre Ballo dei 41, afferma infatti di aver posto la sua attenzione sulla sua priorità assoluta: quella di umanizzare i personaggi. Troppo spesso, infatti, tematiche di questo tipo risultano aleatorie e tendenti a generalizzazioni e luoghi comuni, idealizzando i prototipi e comportamenti tipo, nelle diverse accezioni, positive o negative che se ne realizza. La Revilla, invece, si distanzia da questa attitudine affermando: “Ho pensato che per le nuove generazioni fosse importante conoscere questa storia che nel corso degli anni si è tramutata in un pettegolezzo, umanizzandone i personaggi”, e ponendo dunque la giusta attenzione che meritano i sentimenti umani, piuttosto che i fatti socialmente rappresentati.

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Federica Feola
Laureanda in scienze della comunicazione, esperta del mondo cinematografico e televisivo in tutte le sue sfaccettature. Amante di serie tv, news e attualità.