La Blumhouse mette sotto contratto Rob Savage per la realizzazione di tre film

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Rob Savage è un giovane regista che ha stupito tutti con il suo cortometraggio Host girato e prodotto durante la quarantena causata dalla pandemia di Covid-19. Il talento del giovane britannico non è passato inosservato, infatti il corto ha ricevuto un grande apprezzamento dalla critica e diversi premi. La prima casa cinematografica che è riuscita a garantirsi le prestazioni di Savage è stata la Blumhouse. Questa ha infatti stipulato con il ragazzo non ancora trentenne, che prevede la realizzazione di ben tre film prodotti dalla stessa Blumhouse.

Chi è Rob Savage?

Rob Savage è un regista prodigio. All’età di 17 anni dirige, co-produce e monta il lungometraggio a budget ridotto Strings, presentato in anteprima al Festival di Roma. Il film è stato acquisito da Vertigo Films e distribuito tramite BFI. Grazie a questo film Savage ha vinto il Discovery Award ai British Independent Film Awards; è il regista più giovane ad aver mai vinto un BIFA. 

Il suo lavoro televisivo comprende sceneggiatura e regia per emittenti come Channel 4, FOX e Sky, per il quale ha diretto tre episodi del dramma romano di Jez Butterworth, Britannia, per Vertigo Films e Neal Street Productions. Il suo film del 2017, Dawn of the Deaf, è stato selezionato ai BAFTA e ha partecipato a oltre 100 festival cinematografici in tutto il mondo, tra cui il Sundance Film Festival Sitges, vincitore dell’Oscar, ha anche vinto il Melies D’argent come miglior cortometraggio.

Più di recente, Rob ha diretto un nuovo pilot per AMC e Amazon Studios. Ha in cantiere un nuovo film horror, basato su un soggetto di Sam Raimi, ma il progetto verrà fuori solamente nei prossimi tempi.

L’accordo tra Rob Savage e Blumhouse

Il fondatore di Blumhouse Jason Blum è stato catturato dallo stile di Savage e dal suo modo di raccontare storie e ha deciso di prenderlo con sé nel suo team.

Monitoriamo il lavoro di Rob da un po’ di tempo e quando ho dato un’occhiata a Host, ho visto l’inventiva nel suo lavoro che tanto lo contraddistingue. Ryan Turek del team Blumhouse aveva sostenuto già da prima il talento di questo ragazzo. Non vediamo l’ora di avviare immediatamente questa collaborazione“.

Dal suo canto Savage si è espresso con parole di stima e rispetto nei confronti di Blumhouse, del suo fondatore e di tutto quello che è riuscito a costruire in questi anni. Queste le sue parole:

Sono entusiasta di collaborare con Blumhouse per questi film. Il loro status nel genere horror non ha eguali, e ammiro allo stesso modo l’approccio dei loro filmmaker ai lavori da realizzare. Incarnano lo spirito cinematografico indipendente con cui abbiamo realizzato Host e non vedo l’ora di creare nuovi horror con loro “.

 

 

 

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Salvatore Di Filippo
Salvatore Di Filippo, appassionato di film e serie TV, in particolar modo del genere horror. Da sempre aggiornato su news ed eventi legati al mondo dello spettacolo.