La Cosa (1982): ecco perché il film di John Carpenter non ha avuto successo nell’anno di uscita

La Cosa (1982): ecco perché il film di John Carpenter non ha avuto successo nell'anno di uscita

Oggi siamo soliti considerare John Carpenter come uno dei più grandi registi dell’horror e  del fantascientifico di tutti i tempi. I suoi film sono diventati per la stragrande parte cult intramontabili, basti pensare a Distretto 13 – Le brigate della morte, Halloween, The Fog – Nebbia assassina, La cosa e tanti altri. Proprio quest’ultima pellicola però ha avuto una storia travagliata. Quando uscì nelle sale infatti venne praticamente distrutta dalla critica e ciò non aiutò Carpenter a raggiungere gli incassi sperati. Il film è stato però poi soggetto alla “cura del tempo” che ha mutato pareri e opinioni su di esso e lo ha reso un film culto.

Come nacque La Cosa di John Carpenter

C’è da sapere che in origine il progetto legato alla realizzazione de La Cosa, non era stato accostato al nome di John Carpenter. La Universal infatti aveva pensato di rivolgersi all’altrettanto leggendario regista Tobe Hooper, già autore di Non aprite quella porta (1974). Tuttavia la grande casa cinematografica si rese presto conto che la visione d’insieme del regista non centrava il concept sul quale si voleva far poggiare il film. Dunque ci si rivolse a John Carpenter, fresco di The Fog, uscito solamente nel 1980. Il regista statunitense si presentava con un bagaglio di esperienza già molto consistente. Carpenter aveva già diretto infatti Halloween, The Fog, oltre al già citato Distretto 13 – Le brigate della morte.

L’idea era quella di realizzare un film che fosse il remake della pellicola del 1951 The Thing From Another World, che alla sua epoca aveva riscosso grande successo. Il risultato che ne venne fuori lo conosciamo un po’ tutti, ma non molti al tempo parvero apprezzare.

Le critiche al film La Cosa di John Carpenter

La “sfortuna” di Carpenter fu quella di realizzare La Cosa in un periodo alquanto particolare. La pellicola si ritrovò infatti a dover competere sul mercato con il film E.T. – L’extraterrestre, di Steven Spielberg, uscito nello stesso anno. Come se non bastasse solamente tre anni prima era uscito Alien, che in tematiche e dinamiche assomigliava al film La Cosa. Questi due motivi bastarono per permettere alla critica di demolire il lavoro di John Carpenter. Il film infatti venne definito noioso, banale nei dialoghi e nettamente inferiore al suo precedente The Thing From Another World. Non mancarono poi le analogie con Alien che venne giudicato migliore sotto molti punti di vista.

L’unico aspetto a non essere stato attaccato fu quello riguardante gli effetti speciali. Questi infatti vennero realizzati con molta cura e si mostrarono all’avanguardia per l’epoca. Con il tempo emerse la vera natura del film: un prodotto ansiogeno, che gioca con la psicologia dello spettatore oltre che dei personaggi e che porta alla paranoia più sfrenata. I giudizi cambiarono, dando nuova linfa al film e soprattutto permisero di riconoscere a John Carpenter il suo talento nel trasformare quello che tocca in storie di alto spessore.

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Salvatore Di Filippo
Salvatore Di Filippo, appassionato di film e serie TV, in particolar modo del genere horror. Da sempre aggiornato su news ed eventi legati al mondo dello spettacolo.