Le migliori pellicole cinematografiche sulla cannabis

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La cannabis è una pianta che ha da sempre affascinato artisti di ogni ambito. Nel caso del nostro Paese, è al centro dell’attenzione mediatica come mai prima da circa 5 anni a questa parte. L’entrata in vigore della Legge 242/2016, incentrata sulla cannabis a basso contenuto di THC, ha portato infatti al proliferare di numerosi business, online e non solo. Dagli e-shop come Cbweed.com fino ai negozi fisici, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Questo oggettivo aumento della popolarità della pianta ha portato molte persone a chiedersi quali siano i film che la vedono protagonista. Se ti interessa sapere qualcosa di più su queste pellicole, nelle prossime righe ne abbiamo selezionate alcune.

L’Erba di Grace

L’Erba di Grace è un film del 2000. Diretto da Nigel Cole, vede come protagonista Grace, una donna di mezza età che, dopo la morte del marito, scopre non solo di essere stata da lui tradita, ma viene a conoscenza anche degli ingenti debiti accumulati dall’uomo durante la sua esistenza in vita.

Per evitare che questa situazione finanziaria le si ritorca pesantemente contro, Grace segue il consiglio del giardiniere di famiglia e trasforma la sua amata serra di orchidee in un piccolo regno della coltivazione di cannabis.

Per far fruttare questo tesoro, Grace stringe una partnership con uno spacciatore francese, che diventa anche il suo compagno di vita. Dopo diverse peripezie, la donna è costretta a distruggere i suoi raccolti. Decide poi di intraprendere la strada della scrittura, dando vita a un clamoroso successo editoriale sulla sua vicenda di imprenditrice di cannabis.

Fratelli in Erba

Fratelli in Erba è un film del 2009 diretto da Tim Blake Nelson. Il protagonista è Bill, un professore universitario impersonato da Edward Norton. Quest’ultimo scopre che Brady, suo fratello gemello, è venuto a mancare (Norton interpreta entrambi i personaggi). Con lo scopo di partecipare alle sue esequie, Bill parte per il suo paesino di origine in Oklahoma.

Una volta arrivato in loco, fa una scoperta sorprendente. Non solo suo fratello non è morto, ma è anche sommerso dai debiti e impegnato a coltivare marijuana con la tecnica idroponica.

Brady chiede a Bill di riprendere un’abitudine che avevano da ragazzi, ossia quella dello scambio di identità. Il suo scopo? Crearsi un alibi in caso di problemi durante l’incontro con uno spacciatore suo creditore. Bill, con un atteggiamento a dir poco ingenuo, sta al gioco. I risultati della sua decisione saranno tutto tranne che piacevoli.

L’ingrediente segreto

L’Ingrediente Segreto è un film del 2018 diretto da Gjorce Stavreski. Si tratta di una deliziosa commedia che ha conquistato sia il pubblico, sia la critica. Il protagonista è Vele, meccanico macedone che, in un momento di forte criticità economica per il suo Paese, lavora con fatica in un deposito ferroviario con uno scopo molto chiaro: acquistare le medicine per il padre malato di cancro.

Dopo aver trovato un panetto di marijuana in un vagone, decide di preparare una torta al genitore con l’intenzione di aiutarlo ad alleviare i dolori della malattia. Da allora la sua vita cambia per sempre. Si trova infatti braccato da una coppia dj improbabili gangster e spacciatori e incalzato dai vicini desiderosi di sapere la ricetta del particolarissimo dolce.

Super High Me

In questo caso non parliamo di un film, ma di un documentario. Uscito nel 2008 e diretto da Michael Blieden, vede come protagonista il comico Doug Benson. Quest’ultimo, mettendo in primo piano una buona dose di ilarità, mostra allo spettatore gli effetti provocati sul suo corpo dall’assunzione di marijuana per 30 giorni consecutivi. Durante il documentario viene data voce a diversi esperti, ma anche a persone che, ogni giorno, assumono cannabis per motivi medici.

Sia durante il periodo di assunzione sia in occasione dell’astinenza, Benson è stato sottoposto a diversi test incentrati sulla sua salute sia fisica, sia psicologica.