Martin Eden è uno dei film contemporanei chi più hanno ottenuto successo all’interno della realtà cinematografica italiana. Il prodotto del 2019 è stato diretto da Pietro Marcello, oltre che liberamente tratto dall’omonimo romanzo del 1909 scritto da Jack London, e vede la pregevole interpretazione di Luca Marinelli, premiato, nel contesto della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, con la coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile. Si tratta sicuramente di un prestigioso riconoscimento, se si considerano alcuni antesignani della vittoria di Luca Marinelli, tra cui la celebre vittoria di Massimo Troisi. Il film, presentato in occasione della 76a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, racconta di una Napoli che si trova a cavallo tra il biennio rosso e gli anni settanta, all’interno della quale il giovane protagonista rinuncia a se stesso e alla propria personalità pur di conquistare l’amore di una giovane borghese.
Trama di Martin Eden
A proposito della trama di Martin Eden, vale la pena prendere in considerazione la caratterizzazione della città di Napoli che avviene all’interno del film. Chiaramente, l’adattamento del romanzo di Jack London fa sì che le atmosfere principali del prodotto cinematografico possano essere simili a quelle del romanzo, chiaramente attraverso una trasposizione di contesti e culture. In effetti, la caratterizzazione della città napoletana è fortemente ideologica, dal momento che la Napoli rappresentata si trova a cavallo tra il biennio rosso e gli anni settanta, all’interno dei quali l’imperversare dell’alta borghesia napoletana crea una grossa scissione tra diverse fasce della popolazione.
Martin Eden è un giovane marinaio che vive in una prospettiva di proletariato e di individualismo, ma che ha sempre avuto modo di distaccarsi dalle condotte della sua cultura attraverso una serie di studi da autodidatta che gli hanno permesso di accumulare molto in termini culturali. Seguendo, dal punto di vista politico, la nascita dei diversi partiti politici di massa e adulando la possibilità di entrare a far parte del mondo della borghesia, Martin Eden si innamora di una giovane donna borghese e, sognando di diventare scrittore, decide di rinunciare a se stesso pur di entrare a far parte di un mondo che naturalmente non gli apparterrebbe; per questo motivo, sente costantemente di tradire le proprie origini.
Il cast di Martin Eden
A proposito del grandissimo successo di Martin Eden, vale la pena citare tutti gli attori che compongono il cast del prodotto cinematografico
- Luca Marinelli: Martin Eden
- Carlo Cecchi: Russ Brissenden
- Jessica Cressy: Elena Orsini
- Vincenzo Nemolato: Nino
- Marco Leonardi: Bernardo
- Denise Sardisco: Margherita
- Carmen Pommella: Maria
- Autilia Ranieri: Giulia
- Franco Pinelli: Bibliotecario
- Savino Paparella: Edmondo Peluso
- Elisabetta Valgoi: Matilde Orsini
- Pietro Ragusa: signor Orsini
- Giustiniano Alpi: Arturo Orsini
- Claudio Boschi: Giosuè
- Dario Iubatti: Leone
- Anna Patierno: Carmela
- Vincenza Modica: Annina
- Gaetano Bruno: giudice Mattei
- Maurizio Donadoni: Renato
- Lana Vladi: Rebecca
- Chiara Francini: Nora
- Aniello Arena: François
- Rinat Khismatouline: caporale
- Luciano Sirico: Eduardo
- Giordano Bruno Guerri: Alfio
- Viola Bianco: Tina
La realizzazione del film di Pietro Marcello e i premi ottenuti
Il prodotto cinematografico diretto da Pietro Marcello è stato presentato in anteprima in occasione della 76a mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il 2 settembre del 2019. Realizzato nella cornice di Napoli, Torre Annunziata e Santa Maria La Fossa, il prodotto cinematografico è stato distribuito all’interno delle sale a partire dal 4 settembre del 2019, per poi essere trasposto anche all’interno delle sale cinematografiche francesi a partire dal 16 ottobre dello stesso anno. Si tratta di un prodotto cinematografico certamente importante, pur non avendo caratterizzato un grandissimo successo al botteghino. In effetti, nel contesto della Mostra nazionale d’arte cinematografica di Venezia, il film ha ottenuto diverse candidature, essendo anche in competizione per il Leone d’Oro al miglior film.
La grande vittoria di Luca Marinelli, che ha ottenuto la coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, sottolinea certamente il carattere del film. Nell’anno successivo, invece, con la realizzazione dei David di Donatello, il film si è aggiudicato, con diverse candidature, la vittoria della statuetta per la migliore sceneggiatura non originale a Maurizio Braucci e Pietro Marcello.
Il giudizio della critica su Martin Eden e la scissione italiana
A proposito dell’ accoglienza del prodotto cinematografico diretto da Pietro Marcello, vale la pena spendere qualche parola in più a proposito dei diversi modi in cui giornali e critica italiana hanno recepito il film con Luca Marinelli. Paolo Mereghetti e Emiliano Morreale, oltre che Francesco Boille hanno lodato particolarmente il prodotto cinematografico, mentre altri critici, tra cui Gianni Canova, Valerio Caprara e Giulio Laroni, hanno fortemente stroncato il lavoro con Luca Marinelli, in una prospettiva internazionale, invece, il film è stato accolto molto positivamente, ricevendo addirittura la nomina di uno dei 20 migliori film del 2019 da parte della rivista Sight & Sound, pubblicata dal British film Institute.