Oscar 2020, da Joaquin Phoenix a Parasite, i protagonisti della cerimonia!

Joaquin Phoenix, Joker, Parasite, Brad Pitt

Finalmente è giunta la notte che per gli amanti del cinema risulta essere più importante e per attori e registi la più attesa. Nella notte tra domenica 9 e lunedì 10 febbraio 2020 ha avuto luogo la cerimonia di premiazione agli Oscar, con i migliori film in gara e gli attori che più hanno saputo esprimere il loro talento. Come molti si aspettavano, ci sono state conferme e sorprese nella notte più magica per il cinema mondiale. Molti erano i volti noti in nomination (Leonardo Di Caprio, Joaquin Phoenix, Joe Pesci, Tom Hanks) e altrettanti erano i film di spessore che si presentavano in pole position per l’ottenimento di una statuetta (The Irishman, Jojo Rabbit, C’era una volta a… Hollywood).

Oscar 2020: trionfo di Parasite, miglior film e non solo

Seppur come accennato precedentemente i volti in gara erano quelli noti e i film più quotati erano soprattutto film statunitensi, la Corea del Sud si è fatta avanti con onore. Parasite infatti, diretto da Bong Joon-ho, ha ottenuto quattro statuette. In particolare il film, semisconosciuto in Italia ha vinto l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale, come miglior film internazionale, come miglior film e il suo regista ha ricevuto il premio alla miglior regia. E’ assolutamente sensazionale il fatto che per la prima volta nella storia un film straniero vinca ben quattro Oscar nonché la Palma d’Oro al Festival di Cannes.

Parasite è ambientato ai giorni nostri in Corea del Sud e inizia presentando i quattro membri della famiglia Kim: padre, madre, figlio e figlia. I genitori sono disoccupati e nemmeno i figli, in età da università, studiano o lavorano. Vivono tutti e quattro in un umido seminterrato di un quartiere povero, la cui unica vista sull’esterno è data da una finestra al livello della strada. L’innesco per la trama del film arriva quando il figlio trova lavoro come insegnante d’inglese presso una ricca famiglia, che vive in una villa di design in un quartiere per bene su una specie di collina, con un ampio giardino. In questa villa vivono i Park, anche loro in quattro, con la loro domestica. Il signore e la signora Park sono ingenui e il ragazzo riesce a far sì che anche gli altri suoi familiari (senza dire di essere suoi familiari) finiscano a lavorare per loro. Più o meno dopo un’ora di film, i Park partono per il campeggio e i Kim si trovano quindi liberi di fare quel che pare loro a casa dei Park. Sembrano aver raggiunto il loro obiettivo, ma poi succedono una serie di imprevisti…

Joaquin Phoenix conferma le voci sulla sua vittoria agli Oscar 2020, sorprendono Brad Pitt e Renee Zellweger

Dall’uscita di Joker tutti avrebbero scommesso sulla vittoria di Joaquin Phoenix dell’oscar come miglior attore protagonista. Ebbene, l’attore statunitense chiude i battibecchi e si aggiudica il famigerato premio. Una volta salito sul palco l’attore decide di focalizzare il proprio discorso su problemi ambientali e di carattere socio-culturale. Un po’ sulla falsa riga di Di Caprio ai tempi di The Revenant potremmo dire. Da sottolineare inoltre il dato secondo cui Joker, vincitore di due Oscar (miglior attore e miglior colonna sonora), fosse la pellicola con più nomination in gara, ben 11.

Sorprendono gli attori Brad Pitt e Renee Zellwegwer che battono la concorrenza di colleghi come Joe Pesci e Kathy Bates e si aggiudicano rispettivamente l’Oscar come miglior attore non protagonista e come miglior attrice protagonista. I film con cui i due “pezzi grossi” di Hollywood erano in gara sono anche due dei film maggiormente apprezzati dalla critica mondiale. Stiamo parlando ovviamente di C’era una volta a… Hollywood e Judy.

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.