Pulp Fiction: Laurence Fishburne racconta il perché abbia rifiutato un ruolo nel film

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Pulp Fiction è il film che ha consacrato Quentin Tarantino come uno dei più grandi registi di Hollywood. Il film ha ricevuto diversi premi e candidature e ha segnato la ribalta di un attore come John Travolta. Qualche giorno fa l’attore Laurence Fishburne ha fatto chiarezza sul reale motivo per cui abbia rifiutato il ruolo di Jules Winnfield dopo le dichiarazioni di Quentin Tarantino. Il regista infatti aveva addotto come motivo del rifiuto di Fishburne il fatto che quello di Jules non fosse un ruolo da protagonista. L’attore di Matrix ha messo fine a questa diatriba dicendo la sua.

Le dichiarazioni di Quentin Tarantino su Lawrence Fishburne

In un’intervista fatta a gennaio per The Ringer, Quentin Tarantino ha raccontato come è nato il personaggio di Jules Winnfield e ha spiegato il rifiuto di Laurence Fishburne per il ruolo. In particolare ha affermato di aver scritto il personaggio proprio per affidarlo all’interpretazione di Fishburne. Ha proseguito poi Tarantino raccontando che il rifiuto per il ruolo era legato al fatto che secondo l’attore quello non era un ruolo da protagonista.

Da tutto ciò è nata quindi la situazione perfetta per Samuel L. Jackson che ha interpretato magistralmente Jules Winnfield. Questo è infatti uno dei personaggi ai quali più spesso l’attore viene accostato.

Il vero motivo del rifiuto di Fishburne, le parole dell’attore

Recentemente Laurence Fishburne (Matrix, 21) ha palesato il proprio sdegno per quanto detto nell’intervista da Tarantino, spiegando in realtà la sua versione dei fatti. L’attore spiega innanzitutto che è impossibile che abbia rifiutato il ruolo per quel motivo in quanto Jules è tanto protagonista quanto tutti gli altri personaggi presenti nella pellicola. Spiega poi che ha deciso di non partecipare al film per come l’eroina veniva presentata. Secondo Fishburne infatti l’eroina nel film sembra quasi essere promossa e il suo utilizzo viene mostrato troppo alla leggera.

Ho avuto un problema con il modo in cui è stato affrontato l’uso di eroina“, ha detto l’attore. Ho solo sentito che era un po’ leggero, magari un po’ troppo sciolto. Mi sembrava che rendesse attraente l’uso di eroina“.

Prosegue poi Fishburne elogiando la prova recitativa del collega Samuel L. Jackson: Sam Jackson decisamente trascina la storia. Sam si ficca il film in tasca e si allontana, interpretando un ruolo assolutamente da protagonista. Di cosa stiamo parlando? È una grande parte. “

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Salvatore Di Filippo
Salvatore Di Filippo, appassionato di film e serie TV, in particolar modo del genere horror. Da sempre aggiornato su news ed eventi legati al mondo dello spettacolo.