Recensione 21, trama e cast della pellicola con Kevin Spacey sul Blackjack

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Blackjack: questa è la parola chiave del film. Se si pensa infatti a questo gioco  di carte francesi la prima cosa che viene in mente è il celebre film, accompagnato dallo slogan 21 Vittoria, Grande baldoria!. La pellicola è basata su eventi realmente accaduti e documentati anche in un romanzo scritto e pubblicato nel 2005. Il film detiene un 36% di gradimento su Rotten Tomatoes, con un voto medio di 5,2/10. Ha un apprezzamento del 66% dell’audience di Rotten Tomatoes.

Trama e cast di 21, giovani attori guidati dal veterano Kevin Spacey

Il film 21 è stato diretto da Robert Luketic ed è ispirato ad eventi realmente accaduti, collegati al famoso gruppo MIT Blackjack Team, un gruppo di studenti del MIT che tra il 1980 ed il 1990 sbancò numerosi casinò ricorrendo al conteggio delle carte nel blackjack.

Ben Campbell è uno squattrinato studente che sogna di entrare ad Harvard per diventare successivamente un grande medico. Le ristrettezze economiche e le spiccate doti matematiche lo portano all’attenzione del professor Mickey Rosa. Il professor Rosa lo introduce ad un gruppo di ragazzi col suo stesso talento che ha lo scopo di sbancare i casinò di Las Vegas attraverso il conteggio delle carte al gioco del blackjack. Dopo alcuni rifiuti Ben, costretto dalla mancanza di denaro, accetta. Le cose all’inizio vanno a gonfie vele, i soldi non tardano ad arrivare. Tuttavia un’atteggiamento errato da parte di Ben porterà il professor Rosa ad agire contro di lui, segnalando il conteggio delle carte allo spietato direttore di casinò Cole Williams.

Il cast ancora acerbo viene guidato sapientemente dal veterano Kevin Spacey che interpreta il professor Mickey Rosa. Il protagonista Ben Campbell viene interpretato da Jim Sturgess, mentre la bella Jill Taylor da Kate Bosworth. Cole Williams, il perfido e violento direttore del casinò è impersonato dal grande Lawrence Fishburne.

21, il blackjack e il mito di Las Vegas

Il film segue una trama abbastanza lineare, procede in maniera scorrevole, spiattellando talvolta qua e la i soliti cliché dei film americani. Tuttavia la pellicola ci racconta anche in maniera abbastanza vivida e cruda la notte a Las Vegas, sballottandoci tra strip club, festini e discoteche.

Ma il film non è solo questo, ci racconta anche ben altro. In particolare il processo di crescita e di maturazione di un ragazzo che prima di incontrare il professor Rosa non aveva idea di ciò che il mondo poteva offrirgli. Il protagonista impara infatti a sapersi conquistare tutto, ma anche a perdere ogni cosa da un momento all’altro. Il film infatti manda un chiaro messaggio: bisogna imparare a frenare dinanzi agli eccessi e riconoscere l’esagerazione in ogni sua forma. Tuttavia, insegna anche che quando si cade e si perde tutto, bisogna sempre rialzarsi e stare un passo avanti a quelli che hanno cercato di buttarti giù. Sia nel blackjack che nella vita.

About the Author

Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.