Resident Evil: Infinite Darkness, in arrivo su Netflix la nuova serie

Distribuito in Giappone come Bio Hazard , Resident Evil nasce come videogioco survival horror creato dalla Capcom. Uscito nel 1996 su PlayStation è stato successivamente convertito per Sega Saturn e PC, più tardi poi è stato ripubblicato più volte su PlayStation nella versione Director’s Cut, e nel 2002 è uscito un remake del gioco per il GameCube, colorito però da una nuova grafica, nuovo doppiaggio e molti altri cambiamenti significativi. Va ricordato poi che fu proprio la Capcom a chiamare, per la prima volta, questo genere di videogiochisurvival horror” riferendosi a Resident Evil, così da affermarne così l’originalità. Adesso, il prodotto videoludico è pronto ad acquisire notorietà su Netflix, attraverso una nuova produzione basata su Resident Evil: Infinite Darkness. 

Trama del primo capitolo del videogioco Resident Evil

Ambientato nel luglio 1998 a Raccoon City, città immaginaria del Midwest americano, il gioco inizia con strani casi di omicidio e cannibalismo che spingono le squadre Bravo ed Alpha delle forze speciali locali “S.T.A.R.S.” ad indagare e, alla scomparsa della prima squadra, viene immediatamente inviata la seconda per indagare: la squadra è formata da Chris Redfield, Jill Valentine, Albert Wesker, Barry Burton, Joseph Frost e Brad Vickers. Atterrati nei pressi di una villa, la squadra viene attaccata da un branco di cani che uccidono Joseph Frost costringendola a ripiegare in una misteriosa villa.

Quella che a primo acchito sembrava una semplice magione si scopre essere invece l’accesso ad un centro di ricerca sperimentale della Umbrella Corporation, dalla quale vengono svolti esperimenti illegali riguardanti armi biologiche da impiegare in caso di guerra. Questi test però hanno portato alla creazione di strane e feroci specie mutanti  e di letali virus capaci di modificare il DNA degli esseri viventi. I virus hanno inoltre un enorme fattore di contagio, tanto da aver contagiato in breve tempo tutto il personale medico, trasformandolo in una serie di violenti non morti. Impersonando Jill Valentine e Chris Redfield, il giocatore dovrà investigare sugli esperimenti dell’Umbrella, trovare i superstiti e cercare di scappare.

Resident Evil: Infinite Darkness, curiosità e prime impressioni

La serie di videogiochi “Resident Evil”, è stata ora finalmente trasformata in una serie anime da Netflix, elaborata in computer grafica e dal titolo Resident Evil: Infinite Darkness. Il lancio internazionale è previsto nel 2021 in esclusiva per Netflix, dopo tre anni dall’uscita del film “Resident Evil: Vendetta” in CGI.

Infinite Darkness seguirà infatti la serie anime Vendetta, anch’essa disponibile già da alcuni anni sulla piattaforma di streaming. Il progetto ovviamente avrà la supervisione di Hiroyuki Kobayashi di Capcom, nonchè co-produttore di Infinite Darkness. TMS Entertainment produrrà invece la serie, mentre Quebico sarò responsabile dell’innovativa animazione. Con l’annuncio del titolo sono stati inoltre rivelati anche teaser e poster, anche se la clip di 1 minuto non rivela i particolari sulla storia ma semplicemente introduce i due affiatati protagonisti, e scene di coraggio introducono Claire che nel buio profondo che entra in un edificio misterioso e trova “qualcosa”, mentre Leon salva un uomo nel buio. Ciò che salta subito all’occhio però sono le immagini ultra realistiche che contribuiscono ad aumentare la suspense, dai granelli di polvere ai volti dei personaggi estremamente espressivi e dettagliati.