Il regista italiano Ruggero Deodato è morto a 83 anni

Il regista Ruggero Deodato è morto a 83 anni: la carriera

Il regista italiano Ruggero Deodato è purtroppo scomparso all’età di 83 anni il 29 dicembre 2022. Originario di Potenza, l’autore è riuscito a instaurare un rapporto artistico tra lui e le sue pellicole tale da essere ricordato negli anni, soprattutto per la tecnica cinematografica con la quale ha realizzato Cannibal Holocaust nel 1980. Di seguito le informazioni sulla carriera di Ruggero Deodato e la sua filmografia.

L’apporto di Ruggero Deodato

Importanza imprescindibile per il suo girato da “falso documentario” anche detto Mockumentary, presentato con la pellicola cult anni ’80: Cannibal Holocaust. I protagonisti del film hanno davvero ucciso degli animali, e la brutalità con la quale entrano in contatto con i nativi lo rende perfettamente incline ad essere considerato come Snuff Movie. Talmente realistiche le riprese, che Deodato è stato richiamato in tribunale per le violenze mostrate.

Nel 1999 The Blair Witch Project e qualche anno dopo Rec – La paura in diretta, hanno riacceso la fiamma del Mockumentary, tecnica molto in voga soprattutto per il genere horror. Sulle pellicole Snuff sono tante le storie e le leggende che hanno circolato in quegli anni, e Cannibal Holocaust ha sicuramente contribuito a rendere forte l’interesse per una certa tipologia di spettacolo perverso.

Ma Deodato ha proseguito su questa linea, continuando a lavorare con la solita passione prevalentemente nel cinema horror, anche se non ha mai più raggiunto quell’apice, forse proprio a causa delle polemiche e vicende giudiziarie. Ha realizzato diversi film poi divenuti nel tempo considerabili come cult, film quali il fantasy del 1987 The Barbarians oppure il giallo del 1993 Vortice Mortale.

La carriera e la filmografia di Ruggero Deodato

Una delle sue più grandi soddisfazioni è stata l’essere chiamato direttamente da Eli Roth e Quentin Tarantino, rispettivamente regista e produttore di Hostel: part II. I due hanno voluto fortemente la collaborazione e l’estro per l’horror e per le pellicole snuff, dell’italiano Ruggero Deodato.

Di seguito la filmografia del regista, che tra le altre cose può dire di essere stato rifiutato da Federico Fellini dopo un provino.

I film, in ordine cronologico, che lo hanno visto alla regia:

  • Ursus il terrore dei Kirghisi (1964) (co-regia con Antonio Margheriti)
  • Gungala la pantera nuda (1968)
  • Fenomenal e il tesoro di Tutankamen (1968)
  • Donne… botte e bersaglieri (1968)
  • Vacanze sulla Costa Smeralda (1968)
  • I quattro del pater noster (1969)
  • Zenabel (1969)
  • Ondata di piacere (1975)
  • Uomini si nasce poliziotti si muore (1976)
  • Ultimo mondo cannibale (1977)
  • L’ultimo sapore dell’aria (1978)
  • Concorde Affaire ’79 (1979)
  • Cannibal Holocaust (1980)
  • La casa sperduta nel parco (1980)
  • I predatori di Atlantide (1983)
  • Inferno in diretta (1985)
  • Camping del terrore (1986)
  • The Barbarians (1987)
  • Un delitto poco comune (1988)
  • Lone Runner – Lo scrigno dei mille diamanti (1988)
  • Minaccia d’amore (1988)
  • Mamma ci penso io (1992)
  • Vortice mortale (1993)
  • Bridge, episodio di The Profane Exhibit (2013)
  • Ballad in Blood (2016)
  • Casetta sperduta in campagna, episodio di Deathcember (2019)

I lavori televisivi da regista:

  • Il triangolo rosso (1969)
  • All’ultimo minuto (1971)
  • Il segreto di Cristina (1972)
  • Il ricatto (1988)
  • Oceano (1991)
  • I ragazzi del muretto (1994)
  • Noi siamo angeli (1997)
  • Sotto il cielo d’Africa (1999)
  • Padre Speranza (2001)
  • Incantesimo 8 (2005)

About the Author

Christian D'Avanzo
Cinefilo dalla nascita e scrittore appassionato. Credo fermamente nel potere dell'informazione e della consapevolezza. Da un anno caporedattore della redazione online di Quart4 Parete, tra una recensione e l'altro. Recente laureato in scienze della comunicazione - cinema e televisione presso l'università degli Studi Suor Orsola Benincasa.