Sam Raimi: “Ecco perché volli realizzare la trilogia di Spider-Man”

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La trilogia di Spider-Man diretta dal maestro del cinema Horror, Sam Raimi, dei primi anni 2000 rappresenta una delle opere appartenenti al genere del Cine-Comic meglio riuscite prima dell’avvento del Marvel Cinematic Universe. I tre film con Tobey Maguire nei panni di Peter Parker continuano a mettere d’accordo tutti, pur accendendo non pochi dibattiti riguardo l’ultimo capitolo della serie. Comunque sia, gli Spider-Man di Raimi, oggi, non sfigurerebbero affatto innanzi alle produzioni titaniche dell’MCU, proponendosi, invece, come dei precursori magistrali amatissimi da pubblico e critica. Non c’è che dire, la trilogia di Spider-Man diretta da Sam Raimi è una piccola gemma della cinematografia moderna, ma perché il regista scelse di realizzarla? Nelle prossime righe, abbiamo riportato le parole del regista al riguardo.

Perché Sam Raimi volle realizzare Spider-Man?

Sam Raimi è tornato a parlare del suo Spider-Man del 2002 su Reddit. Il cineasta ha rivelato il vero motivo per il quale, realizzare il film e la conseguente trilogia gli stesse così tanto a cuore. A far esprimere il regista in merito, la domanda di un fan che chiedeva il perché si fosse cimentato con i tre film. Il regista che, attualmente, è impegnato nella promozione di un Horror di cui è produttore, ha parlato di un legame decisamente personale tra sé e l’universo dell’Uomo Ragno.

Di seguito, riportiamo la risposta di Raimi testualmente: “Ho diretto il primo Spider-Man perché ero un grande appassionato del personaggio creato da Stan Lee. L’ho sempre trovato geniale. Peter Parker e Spider-Man hanno rappresentato una parte molto importante della mia vita, specie nell’adolescenza. Ritenevo davvero toccante l’altruismo del personaggio, il suo modo di sacrificarsi per gli altri. Spider-Man proteggeva gli innocenti, ma allo stesso tempo si occupava della sua amata zia May e, allo stesso tempo, portare avanti la sua carriera di studente. Peter Parker era davvero una brava persona”.

Il legame di Marvel con il regista, oggi

Sam Raimi interruppe la saga di Spider-Man al terzo capitolo nonostante una quarta pellicola fosse già in lavorazione. Una serie di divergenze creative coi vertici della Sony, impedì al regista di portare avanti la sua visione dell’universo di Peter Parker. I rapporti tra il cineasta e Marvel, però, non si incrinarono. Lo dimostra la sua presenza dietro la cinepresa del prossimo film su Stephen Strange, Doctor Strange in The Multiverse Of Madness. Le riprese della pellicola sono già iniziate a Londra e, la sua uscita, è prevista nelle sale cinematografiche per il prossimo anno. Sam Raimi non ha mai fatto segreto della sua forte propensione nei confronti del personaggio di Strange, avendolo omaggiato grazie ad un inside joke ai tempi di Spider-Man 2 e, tra l’altro, avendo proposto già molti anni fa un adattamento cinematografico dei fumetti del personaggio interpretato da Benedict Cumberbatch.

Sembrerebbe, inoltre, che nel suo attesissimo sequel su Strange, l’incarnazione di Spider-Man dell’MCU di Tom Holland, avrà modo di apparire, così come Doctor Strange sarà presente in un ruolo minore in Spider-Man: No Way Home; terzo capitolo della saga sull’Arrampica Muri previsto per fine 2021. I fan continuano a sperare nel coinvolgimento di Tobey Maguire ed Andrew Garfield grazie alla teoria del Multiverso nel prossimo film su Spider-Man. Sebbene non ci siano conferme al riguardo e Holland abbia apertamente smentito questa possibilità, gli aficionados continueranno a sperare fino all’ultimo.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.