Scream 5: lo stratagemma della produzione per evitare spoiler

Scream 5: lo stratagemma della produzione per evitare spoiler

Quella di Scream è ormai diventata una saga a tutti gli effetti. Ad oggi conta ben quattro film, con il quinto in fase di produzione e pronto ad essere rilasciato nel 2022. Il primo film diretto dal compianto Wes Kraven è ormai entrato negli annali come il film slasher ad aver incassato di più nella storia di questo genere. Iconico è il personaggio di Ghostface che dal primo film, per tutto il corso della saga, tormenta la giovane Sidney Prescott (Neve Campbell) e che è ormai diventato il simbolo del franchise. Sembra che la produzione del nuovo film, per proteggersi da fughe di notizie che potrebbero minare l’appetibilità della visione della pellicola, abbiano ideato uno stratagemma anti-spoiler.

Scream 5: da dove riparte la saga di Ghostface

Quella di Scream può ritenersi una saga di livello pari ad altre dello stesso genere, come ad esempio quella di Halloween o quella di Nightmare. La fortuna di questi film sta nel fatto di aver saputo in qualche modo innovare il genere horror sovvertendo alcune regole fondamentali dello stesso. In particolare nel primo film infatti molti sono i cenni e i riferimenti (o addirittura, se vogliamo, gli omaggi) ad altri film dell’orrore come quelli sopra citati. Resta poi impressa la serie di regole da rispettare assolutamente all’interno di un film horror ideata da uno dei protagonisti del primo film, ossia Randy.

  1. Non bisogna mai fare sesso. Sesso = morte.
  2. Mai bere o drogarsi.
  3. Non bisogna mai, in qualunque circostanza, dire “torno subito”, perché non si torna più.

Queste regole sono state poi ampliate e ne sono state aggiunte altre nei film successivi. Per evitare di perdere il tratto distintivo che ha reso famosa questa saga, cioè dunque la profondità dei personaggi, la sottile ironia che accompagna le diverse scene, si è scelto di ripartire dai capisaldi del franchise, ossia dai protagonisti assoluti. Ci riferiamo dunque a Neve Campbell, Courtney Cox e David Arquette.

Versioni multiple della sceneggiatura e scene diverse girate più volte in Scream 5

Lo stratagemma ideato da regista e produzione di Scream 5 per evitare il diffondersi di notizie dal set e spoiler di ogni sorta è quello di utilizzare versioni multiple e differenti della sceneggiatura. Ogni attore è stato dotato di diverse versioni dello spartito del film ma non solo, anche le scene sono state girate più volte con finali e colpi di scena completamente diversi gli uni dagli altri. Questa è di certo un’ottima idea di cui la regia si è fatta promotrice per combattere una piaga che da anni ormai minaccia e ferisce il mondo del cinema: gli spoilers. Diffondere il finale di un film prima ancora che questo sia uscito o a poche settimane dalla sua uscita può essere un grave danno per l’economia di un film, in quanto quest’ultimo perde appeal e viene accantonato in favore di altri spettacoli.

La diffusione di notizie dal set è un fenomeno che ha preso piede nell’ultimo decennio grazie all’utilizzo sfrenato dei social. Preso coscienza del fatto che va eliminato, i primi registi e produttori hanno già cominciato a muoversi in tal senso.

About the Author

Salvatore Di Filippo
Salvatore Di Filippo, appassionato di film e serie TV, in particolar modo del genere horror. Da sempre aggiornato su news ed eventi legati al mondo dello spettacolo.