Sean Astin racconta le difficoltà incontrate sul set de Il Signore degli Anelli

Sean Astin racconta le difficoltà incontrate sul set de Il Signore degli Anelli

Sean Astin è una delle star della trilogia de Il Signore degli Anelli. Nei film di Peter Jackson l’attore interpreta Samwise Gamgee, il giardiniere e fido compagno d’avventura di Frodo Baggins. Astin è un attore eccezionale, lo ha dimostrato più volte e non solo ne Il Signore degli Anelli, ma a quanto pare per la realizzazione di quest’ultimo film ha avuto alcune difficoltà sul set. L’attore ha infatti raccontato di particolari disagi riscontrati nel dover girare scene che includevano mostri e personaggi in CGI. La tecnologia si sa, ha rivoluzionato il mondo del cinema, ma spesso non è compagna degli attori.

Il ruolo di Sean Astin ne Il Signore degli Anelli

La trilogia de Il Signore degli Anelli è uno dei progetti cinematografici più ambiziosi dell’ultimo ventennio, e al tempo stesso anche uno dei più riusciti. Basti pensare infatti ai tantissimi premi che ogni singolo capitolo ha ricevuto. Peter Jackson ha avuto il grande merito di essere riuscito a trasportare sul grande schermo un romanzo dichiarato per anni “infilmabile”. Grande merito va ovviamente agli attori protagonisti, tra i quali c’è Sean Astin. Suo è il ruolo di Samwise Gamgee, che per tutti e tre i film resta fedele all’amico Frodo, nel loro viaggio dalla Contea fino all’oscuro Monte Fato. Il personaggio di Astin è un personaggio attraverso il quale vengono filtrati valori e virtù fondamentali come l’amicizia, la fedeltà e il coraggio. Samwise è colui che probabilmente più di tutti incarna gli ideali che contraddistinguono gli Hobbit e che si fa carico dei problemi del suo compagno di Viaggio. Una figura a dir poco ammirevole e fondamentale per tutta la storia.

Le parole di Sean Astin sulle difficoltà incontrate sul set de Il Signore degli Anelli

Sean Astin ha recentemente ricordato in un’intervista l’insoddisfazione di Peter Jackson per alcune sue prestazioni sul set. Insoddisfazione che inevitabilmente diventava anche una questione personale, dato che l’attore ha dedicato tutto se stesso al personaggio. Le difficoltà di Astin erano legate ad alcune scene in cui veniva fatto uso della CGI. In particolare quando l’attore doveva interagire con personaggi fatti in computer grafica non riusciva ad essere particolarmente realistico. Nel dettaglio, la scena in cui combatte contro il ragno Shelob venne girata nell’arco di un’intera settimana. Questo perché l’attore di Samwise Gamgee davanti a sé non aveva il terribile mostro, ma bensì una semplice pallina da tennis, che purtroppo lo aiutava poco a esprimere le proprie emozioni.

“Ho passato una settimana con Jeff Murphy, uno dei registi della seconda unità, a filmare la sequenza di combattimento di Shelob. Ed è stato davvero estenuante. Hai addosso questo grande zaino, ti lasci cadere a terra e ti arrampichi. Ha fatto male, sai? Ma abbiamo continuato a farlo. Abbiamo tenuto duro. Quando stavamo facendo questa scena, non potevo vedere il ragno. La telecamera entrava e io dicevo: ‘Allontanati da lui, mostro’, o una cosa del genere. E io ero lì che non riuscivo a vedere il ragno. Ed ero così deluso da me stesso per non essere in grado di avere davanti agli occhi Shelob in quel momento, ma alla fine ce l’ho fatta. “

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Salvatore Di Filippo
Salvatore Di Filippo, appassionato di film e serie TV, in particolar modo del genere horror. Da sempre aggiornato su news ed eventi legati al mondo dello spettacolo.