Stephen King: i migliori cinque film tratti dai suoi romanzi o racconti

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Stephen King è il simbolo del genere horror. I suoi romanzi hanno terrorizzato milioni di persone in tutto il mondo e sono diventati best seller clamorosi. Le sue storie da incubo sono state molto spesso oggetto di adattamenti cinematografici da parte di alcuni dei più grandi registi della storia. Stanley Kubrick, Brian De Palma, John Carpenter e molti altri hanno portato sullo schermo i racconti del Re dell’orrore. La produzione sfrenata di racconti e romanzi fa di lui uno degli artisti più prolifici della storia, oltre che uno degli scrittori più amati e apprezzati di sempre. Questi sono i 5 migliori film tratti da romanzi e racconti di Stephen King.

Carrie – Lo sguardo di Satana (1976)

Carrie – Lo sguardo di Satana è un film del 1976 diretto da Brian De Palma. Il film vede come protagonista Sissy Spacek, insieme a Piper Laurie e John Travolta. Si tratta del primo film che viene tratto dal primissimo romanzo di Stephen King, pubblicato due anni prima, nel 1974.

Carrie è una ragazzina che viene costantemente bullizzata a scuola dalle compagne di classe. La situazione per lei non migliora quando torna a casa, infatti ad aspettarla c’è sempre la madre, una fanatica religiosa che la tortura psicologicamente quando non la segue nella preghiera. Costantemente vessata dalla madre e presa in giro a scuola, Carrie si accorge di avere dei poteri: riesce a muovere gli oggetti con la mente. Mentre cerca di approfondire la conoscenza del potere della telecinesi di cui è dotata, arriva inaspettato l’invito al ballo della scuola da Tommy Ross. Carrie, da sempre timida ed emarginata, ha la possibilità con questo invito di lasciar passare un’immagine diversa di lei. Quando però scopre che in realtà tutto ciò è solamente l’ennesimo scherzo delle compagne di scuola, libera i suoi poteri telecinetici in una ceca furia omicida.

La zona morta (1983)

La zona morta è un film del 1983 diretto da David Cronenberg, basato sull’omonimo romanzo di Stephen King del 1979. Christopher Walken è il protagonista di questa pellicola, nella quale recita con Tom Skerritt e Martin Sheen.

Johnny Smith è un professore di letteratura che una sera, mentre torna a casa, è vittima di un gravissimo incidente con la sua auto. Johnny in seguito all’incidente rimarrà in coma per cinque anni e quando si sveglierà la sua vita non sarà più la stessa. La sua vecchia fidanzata infatti si è sposata con un altro uomo, ha perso temporaneamente l’uso delle gambe e non può più insegnare. In seguito al suo risveglio però scoprirà di possedere un particolare potere: toccando le persone riesce a scrutare nel loro futuro. Johnny utilizza questo potere dapprima per salvare la figlia di un’infermiera, poi per incastrare un poliziotto assassino, ma la sfida più grande sarà salvare il mondo dall’uomo che causerà la terza guerra mondiale.

Misery (1990)

Misery è un film del 1990 diretto da Rob Reiner. L’omonimo romanzo di Stephen King al quale il film si ispira è stato pubblicato nel 1987. Kathy Bates grazie all’interpretazione di Annie Wilkes in questo film ha vinto un Oscar e un Golgen Globe. Bates qui recita insieme all’attore James Caan.

Paul Sheldon è un famoso scrittore di romanzi che ha raggiunto la notorietà grazie alla serie incentrata sul personaggio di Misery Chastain. Stanco di vedere il suo nome accostato solamente a quello di Misery, decide di far si che la protagonista muoia nell’ultimo romanzo della serie chiudendo così questo ciclo. Dopo aver scritto un nuovo romanzo in una cittadina sperduta del Colorado, lascia il proprio hotel per far ritorno a casa. Nel tragitto, a causa di una tempesta di neve, finisce fuori strada e perde i sensi. Quando si risveglia si ritrova a casa dell’infermiera Annie Wilkes, colei che si presenta da subito come la sua “fan numero uno”, con entrambe le gambe rotte. Annie lo aiuta e si prende cura di lui, fino a quando non scopre che Paul ha fatto morire Misery (il suo personaggio preferito) nell’ultimo romanzo. Una serie di torture e sevizie vengono inflitte allo scrittore bloccato a letto con entrambe le gambe spezzate. Annie dimostra di essere una psicopatica e Paul sa che se non riuscirà a fuggire lo ucciderà. Mentre convince la donna di star scrivendo il nuovo romanzo di Misery, guadagna tempo pensando ad un piano di fuga.

Il Miglio Verde (1999)

Il Miglio Verde è un film del 1999 diretto da Frank Darabont, tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King del 1996. I protagonisti della pellicola, Paul Edgecombe e John Coffey, sono interpretati rispettivamente da Tom Hanks Michael Clarke Duncan.

Paul Edgecombe nel 1999 si trova a ricordare l’anno in cui ha conosciuto John Coffey nel braccio della morte conosciuto come Il Miglio Verde. Paul era un carceriere di Cold Mountin, un braccio della morte situato in Louisiana che nel 1935 accolse lo strano John Coffey. Coffey era un gigante nero che era stato accusato dell’omicidio di due bambine. Nel braccio della morte si farà notare per la sua indole gentile e tranquilla. Ben presto Paul sarà testimone di veri e propri miracoli da parte del gigante; quest’ultimo infatti gli cura un’infezione alla vescica, estirpa il tumore dalla moglie di un amico di Paul e mostra a questo chi realmente ha ucciso le due bambine. Il signor Edgecombe si troverà dunque combattuto, dovrà decidere se salvare John dalla sedia elettrica oppure rispettare il suo mestiere.

Cimitero vivente (1989)

Cimitero vivente (Pet Sematary) è un film del 1989 diretto da Mary Lambert e tratto dal romanzo Pet Sematary di Stephen King del 1983. Lo stesso King appare in un cameo all’interno del film interpretando il prete al funerale di Gage Creed.

Trasferitosi con la famiglia nella piccola cittadina di Ludlow, nel Maine, Louis Creed fa subito la conoscenza del suo vicino di casa Jud. Questo lo mette in guardia sulla pericolosità della strada adiacente alle loro abitazioni, in quanto spesso attraversata da grossi camion. Quello stesso giorno Louis è chiamato a salvare un giovane ragazzo, Victor Pascow, in seguito ad un incidente. Il ragazzo muore sotto i suoi occhi, ma non appena rimangono soli si risveglia e mette in guardia Louis sulla durezza del cuore degli uomini. L’enigmatico avvertimento scuote Louis che trovandosi a parlare con Jud, il suo vicino, scopre dell’esistenza di un cimitero indiano che si dice riporti in vita i defunti. Quando l’uomo scopre che il loro gatto Church è stato investito, decide di fare un tentativo. Poco dopo aver seppellito il gatto nel cimitero maledetto questo ritorna a casa dei Creed, ma non sembra più lo stesso. La situazione però è destinata a precipitare quando Louis, morto il figlioletto Gage investito da un camion, decide di seppellirlo nel cimitero indiano. Le conseguenze saranno terribili e nonostante gli insistenti avvertimenti del fantasma di Victor Pascow, Louis ripeterà ancora una volta lo stesso errore.

 

 

 

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Salvatore Di Filippo
Salvatore Di Filippo, appassionato di film e serie TV, in particolar modo del genere horror. Da sempre aggiornato su news ed eventi legati al mondo dello spettacolo.