Tenet: Christopher Nolan è riuscito a riportare gli spettatori al cinema nonostante il lockdown?

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Viviamo in un periodo molto delicato per la ripresa dell’economia. Il post lockdown ci ha ormai abituato a regole di vita più ferree, lontane dalla normalità del periodo pre COVID-19. Il coronavirus è stato incredibilmente negativo per la maggior parte dei settori dell’economia mondiale, bloccando gli introiti e rallentando i flussi finanziari. I cinema sono i punti di commercio che probabilmente hanno maggiormente sofferto la chiusura e faticano a riemergere. Tenet di Christopher Nolan rappresenta il primo kolossal dalla riapertura dei cinema, ma rappresenta anche il film che maggiormente era stato atteso dagli spettatori. La domanda è: Tenet di Christopher Nolan sarà riuscito a riportare davvero gli spettatori nelle sale?

La chiusura dei cinema a causa del Coronavirus

Gli amanti del cinema hanno di sicuro sofferto particolarmente il periodo di inattività dei cinema. E’ risaputo infatti che vedere un film in sala è un’esperienza completamente diversa rispetto che a farlo a casa. La chiusura dei cinema è stata sostenuta dal fatto che, proiettare un film in un’unica sala, avrebbe creato assembramenti, e di conseguenza avrebbe facilitato la diffusione del virus. Le sale infatti sono state chiuse per tutto l’arco del lockdown e sono state probabilmente le ultime ad aprire al pubblico. Diverse sono oggi le regole da applicare per poterle frequentare e il non rispetto di esse porta inevitabilmente a sanzioni di vario genere.

Con il ritorno nei cinema molti film che erano stati programmati precedentemente vedono ora la luce e nuove pellicole fanno la loro comparsa per segnare la ripresa di questo business. Tra questi ricordiamo Tenet, After 2, Non odiare, The Vigil – Non ti lascerà andare.

Tenet è riuscito a riportare gli spettatori nelle sale?

Tenet di Christopher Nolan è stato probabilmente il film maggiormente atteso dai cinefili di tutto il mondo. Annunciato per l’uscita prima del lockdown, è stato poi rimandato a causa del coronavirus. Tenet aveva il compito di segnare la ripresa di un business fortemente danneggiato dalla situazione creatasi e in parte ci è riuscito. L’impresa di riportare gli spettatori in sala potremmo dire che è riuscita solo in parte. Questo è confermato dai dati statistici che hanno seguito l’andamento del film e dai suoi risultati al botteghino. Tenet infatti, costato 205 milioni di dollari (budget più alto rispetto a tutti gli altri film del regista britannico), ne ha incassati solamente 207, contando quelli negli Stati Uniti e nel resto del mondo. Questo non vuol dire che il film sia un flop, tuttavia non sono state rispettate le previsioni fatte prima della sua uscita. Considerando infatti che altri suoi film, come ad esempio Il Cavaliere Oscuro, hanno registrato incassi di oltre 1 miliardo di dollari, si è convinti che Tenet poteva fare di più.

Nonostante siano questi i risultati fino ad ora ottenuti dobbiamo riconoscere a Tenet il fatto che esso sia il primo successo post quarantena. Va inoltre considerato il fatto che la pellicola sia ancora nelle sale cinematografiche, pronto ad incrementare il proprio incasso al botteghino.

 

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Salvatore Di Filippo
Salvatore Di Filippo, appassionato di film e serie TV, in particolar modo del genere horror. Da sempre aggiornato su news ed eventi legati al mondo dello spettacolo.