The Amazing Spider-Man: Andrew Garfield parla della sua esperienza nei film

Andrew Garfield parla della sua esperienza nei film di Spider-Man

Andrew Garfield, attore britannico noto principalmente per il suo ruolo di protagonista nella saga di The Amazing Spider-Man, ha recentemente rilasciato un’intervista dove racconta della sua esperienza nel lavorare con il collega Tom Holland nel film Spider-Man: No Way Home e dei suoi progetti futuri nel campo della recitazione. Ecco le dichiarazioni di Andrew Garfield sui film di Spider-Man.

The Amazing Spider-Man: le dichiarazioni di Andrew Garfield sui film

In una recente intervista, l’attore Andrew Garfield ha avuto modo di raccontare la propria esperienza sul set di Spider-Man: No Way Home e su come sia stato recitare al fianco di Tom Holland e Tobey Maguire nel film Marvel, oltre che di un ipotetico continuo del suo The Amazing Spider-Man che, tuttavia, non rientra nei suoi prossimi progetti. Queste le parole di Andrew Garfield: “Fare Spider-Man: No Way Home è stato bellissimo. L’ho trattato come un corto su Spider-Man tra amici. Non avevo pressione addosso. Era tutto sulle spalle di Tom Holland. È la sua trilogia. Io e Tobey Maguire eravamo lì per dargli supporto e per passare delle piacevoli giornate il più possibile e anche essere il più inventivi, creativi e anche un po’ stupidi possibile. Ho pensato che sarebbe stato interessante girare con noi tre. Tre persone che sentono proprio il personaggio. Ma è stato come girare tra fratelli, veramente. E penso che questo si veda nel film finale. È sicuramente un lavoro diverso [dall’avere il proprio franchise, nb.]. Tom Holland deve ancora guidare questa serie di film, ma sono parte della grossa macchina che è la Marvel, sono troppo grossi per fallire. Invece io ho dovuto guidare un franchise dopo Tobey Maguire, non c’era garanzia che ci sarei riuscito o avremmo avuto successo. Quando ho accettato la saga di The Amazing Spider-Man, in cuor mio sapevo che volevo ancora fare teatro. Voglio essere per primo un attore di teatro. Se potessi essere un attore di teatro con un pubblico di sole 50 persone a notte, la mia vita sarebbe soddisfacente. Questo mi piacerebbe.”

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Laura Minervini
Laureanda in Scienze della Comunicazione e appassionata di cinema, filosofia e informazione.