Woody Allen: “Dirigerò il mio 50esimo film e poi smetterò”

Woody Allen vuole smettere con il cinema, le dichiarazioni del regista ad Alec Baldwin

In occasione di una diretta Instagram con l’attore Alec Baldwin, Woody Allen ha avuto modo di parlare della sua carriera e della sua volontà di smettere con il cinema. Il regista statunitense, che ha diretto 49 film nel corso della sua carriera e che si è detto già pronto per la realizzazione di un cinquantesimo, non è più appassionato come un tempo al cinema e all’industria cinematografica nella sua globalità. Complice di questa mancanza di passione, secondo il regista, è il nuovo mercato della distribuzione cinematografica, che – a differenza del passato -, non vede più i film vivere all’interno del cinema attraverso una distribuzione cinematografica in tutto il paese, ma è dominato dal mercato dello streaming e delle piattaforme per che accolgono la maggior parte dei prodotti cinematografici che sono realizzati da parte di registi e produttori. Per questo motivo, Woody Allen ha perso parte della sua passione nei confronti del cinema e potrebbe decidere di smettere definitivamente dopo il suo cinquantesimo film, a seguito di una carriera incredibilmente ricca di successi e di lavori cinematografici incredibilmente importanti.

La diretta su Instagram tra Alec Baldwin e Woody Allen

Sono stati differenti i temi trattati da Woody Allen in occasione di una diretta Instagram con l’attore Alec Baldwin. I due hanno avuto modo di parlare di diverse realtà che gravitano intorno al mondo del cinema e della televisione, avendo modo anche di affrontare un tema relativo alla passione di Woody Allen per l’industria cinematografica, che sembra scemare negli ultimi anni, in virtù del grande cambiamento che c’è stato nell’industria cinematografica, data la nascita delle piattaforme di streaming e dei canali pay per wiev.

Alec Baldwin ha deciso di non affrontare un tema delicato relativo alla vita di Woody Allen, come aveva già anticipato su Instagram, cercando di rispondere a possibili critiche che lo avrebbero riguardato. In effetti, non si è parlato delle complicazioni per il regista Woody Allen, che è stato accusato da Dylan Farrow di abusi sessuali quando la ragazza aveva soltanto 7 anni. Il contenuto di queste accuse è stato poi parte fondamentale del documentario HBO Allen v. Farrow, di cui Alec Baldwin ha deciso di parlare soltanto brevemente, dicendo la sua a proposito di queste tipologie di accusa: «Fatemi dire subito che ho zero interesse nel giudizio della gente e nei ipocriti di chi pensa di essere moralmente superiore. Se pensa che un processo debba essere condotto attraverso un documento di Hbo, sono fatti tuoi». Woody Allen, in virtù di queste accuse, ha visto cancellato il suo contratto di 68 milioni da Amazon, per la realizzazione di quattro film.

Woody Allen e la sua volontà di smettere con il cinema

Tra i tanti temi che sono stati affrontati, ovviamente, è importante sottolineare anche e soprattutto quello relativo al volontà di Woody Allen di smettere con il cinema, dopo che il regista, ormai ottantaseienne, avrà diretto il suo cinquantesimo film, nel corso di una carriera sicuramente straordinaria per produzione e numeri. Allen ha spiegato di svegliarsi ogni mattina alle 5 per scrivere o dedicarsi ad altre forme di intrattenimento culturale; tuttavia, la vita e la carriera nel cinema sono vicine all’interruzione definitiva, come spiegato da parte dello stesso regista statunitense.

Queste le sue parole: «È passato il piacere ora che non si esce più nelle sale. Probabilmente farò un altro film. Gran parte dell’entusiasmo è sparito. Un tempo, quando facevo un film, questo andava al cinema in tutto il Paese. Ora fai un film e rimane in sala per un paio di settimane. Magari sei o quattro settimane e poi finisci in streaming o sulla pay-per-view. Non è lo stesso, non è altrettanto piacevole per me. Non mi diverto più come prima quando faccio un film e lo porto in sala. Era una bella sensazione sapere che c’erano 500 persone a vederlo… Non so come mi fa stare ora fare film. Ne farò un altro e vedrò come mi sento». 

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.