La carriera di Robert Zemeckis inizia sul finire degli anni ’70 quando, dopo essersi diplomato alla University of Southern California School of Cinematic Arts, uno dei più importanti istituti di cinematografia degli USA, conosce Spielberg agli studi della Universal Pictures ed egli gli affida la regia di quello che sarà appunto il suo primo vero film, 1964 – Allarme a N.Y. arrivano i Beatles!.
Film del 78, il cui titolo originale è I wanna hold your hand, riferimento ad uno dei più celebri brani della famosa band britannica, questo primo film realizzato da Robert Zemeckis mette in risalto il fenomeno dei fan, di cui i Beatles sono stati forse i primi a livello mondiale a farsi portavoci del rapporto artista-pubblico.
I grandi successi del regista di Forrest Gump
Il successo vero, però, arriva poco dopo la realizzazione del suo secondo film, La fantastica sfida (Used Cars), dell’80, che non riscuote un enorme successo, quando realizza quattro anni dopo, nell’84, All’inseguimento della pietra verde (Romancing the Stone).
A fare la differenza sicuramente la presenza di due star di alto livello come Michael Douglas e Kathleen Turner affiancati da Danny DeVito. Emblematico esempio del genere avventuroso celebre anche a partire da I predatori dell’arca perduta, dell’81, di Steven Spielberg, con una leggera differenza che lo rende ancora più accattivante, ovvero la presenza di una storia d’amore complice e romantico, che lo identificano come commedia romantica.
Ultimo film realizzato da Robert Zemeckis è Pinocchio, la cui uscita è stata più volte rimandata negli ultimi anni a causa della pandemia, e che uscirà a settembre 2022 su Disney+.
Adattamento cinematografico del romanzo Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi e secondo remake in live action del film d’animazione del 1940, dopo Geppetto di Tom Moore, la storia è la, ben nota al grande pubblico, fiaba di Pinocchio, con la partecipazione di Tom Hanks, nei panni del falegname Geppetto, e della cantante e attrice Cynthia Erivo, nei panni della Fata Turchina.
Filmografia di Robert Zemeckis
Tutti i suoi film, ognuno per un motivo, sono diventati iconici e celebri al grande pubblico; proveremo, per quanto possibile, a citarne solo 5, di un’intera filmografia che riportiamo di seguito:
- 1964 – Allarme a N.Y. arrivano i Beatles! (I Wanna Hold Your Hand) (1978)
- La fantastica sfida (Used Cars) (1980)
- All’inseguimento della pietra verde (Romancing the Stone) (1984)
- Ritorno al futuro (Back to the Future) (1985)
- Chi ha incastrato Roger Rabbit (Who Framed Roger Rabbit) (1988)
- Ritorno al futuro – Parte II (Back to the Future: Part II) (1989)
- Ritorno al futuro – Parte III (Back to the Future: Part III) (1990)
- La morte ti fa bella (Death Becomes Her) (1992)
- Forrest Gump (1994)
- Contact (1997)
- Le verità nascoste (What Lies Beneath) (2000)
- Cast Away (2000)
- Polar Express (The Polar Express) (2004)
- La leggenda di Beowulf (Beowulf) (2007)
- A Christmas Carol (2009)
- Flight (2012)
- The Walk (2015)
- Allied – Un’ombra nascosta (Allied) (2016)
- Benvenuti a Marwen (Welcome to Marwen) (2018)
- Le streghe (The Witches) (2020)
- Pinocchio (2022)
Ritorno al futuro (1985)
Primo film della trilogia omonima, considerato un’icona del cinema degli anni ottanta, il film ha riscosso un enorme successo a livello internazionale oltre ad aver ricevuto il premio Oscar al miglior montaggio sonoro.
La vicenda ruota intorno all’amicizia tra Marty McFly, interpretato da Michael J. Fox, un ragazzo indisciplinato, e Emmett Brown detto “Doc”, interpretato da Christopher Lloyd, il tipico scienziato pazzo, personaggio eccentrico, creativo e sopra le righe.
Doc infatti si ingegna per riuscire a creare da un’automobile, una DeLorean, una macchina del tempo. L’ordine cronologico, presente all’interno della trama, viene alternato dunque da ripetuti flashback, che slittano la vicenda sia tornando indietro nel tempo, precisamente nel 1955, sia in avanti, in un ipotetico e inventato 2016.
Chi ha incastrato Roger Rabbit (1988)
Film del 1988, ispirato dal romanzo di Gary Wolf, Who Censored Roger Rabbit?, prodotto dalla Amblin Entertainment di Steven Spielberg insieme alla Touchstone Pictures, il film è girato a tecnica mista e infatti combina attori in carne e ossa e personaggi di animazione. Vincitore di tre Oscar per il miglior montaggio, il miglior montaggio sonoro e i migliori effetti speciali, il lungometraggio ha ricevuto un Special Achievement Award per la direzione dell’animazione di Richard Williams.
Ambientato in una Hollywood del 1947, il detective privato Eddie Valiant viene ingaggiato per indagare sulla bambola “sexy e animata” Jessica Rabbit, compagna dell’attore Roger Rabbit.
Forrest Gump (1994)
Uno dei film più iconici di tutte le epoche. Interpretato da Tom Hanks e liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Winston Groom del 1986, il film racconta la vita di Forrest Gump, un uomo americano dotato di uno sviluppo cognitivo inferiore alla norma.
Grazie ad una serie di coincidenze, l’uomo diventa testimone di alcuni importanti avvenimenti della storia statunitense. Seduto su una panchina, racconta a diversi ascoltatori casuali diverse tappe della sua vita che coincide con il racconto di diverse epoche della storia degli Stati Uniti, a partire dalla Guerra del Vietnam, la Guerra fredda, lo scandalo Watergate fino a tematiche sociali come la desegregazione razziale e il difficile reinserimento nella società dei veterani di Guerra, o correnti culturali come gli Hippies e influenze musicali.
Polar Express (2004)
Polar Express (The Polar Express) è un film d’animazione, sceneggiatura e regia di Robert Zemeckis e William Broyles Jr., mentre il soggetto è tratto dall’omonimo libro illustrato per ragazzi di Chris Van Allsburg, del 1985.
Dal film è anche tratto un videogioco omonimo, distribuito per piattaforme differenti da Sony e da Nintendo.
La storia raccontata ruota intorno al protagonista, che mostra in flashback un’incredibile avventura vissuta da ragazzino. Durante la notte di Natale, infatti, un bambino, fortemente convinto che i regali sotto l’albero vengano posizionati dai genitori e non da Babbo Natale, si ritrova a vivere una magica esperienza a bordo di un treno a vapore, pieno di ragazzini scettici riguardo l’esistenza del più grande simbolo natalizio di tutti i tempi.
Seguendo fedelmente il filone tradizionale dei film di animazione, Polar Express, tramite un lavoro impeccabile di Zemeckis riesce anche a creare momenti di grande suspance e senza mai perdere il ritmo della narrazione fantastica.
A Christmas Carol (2009)
Ultimo della nostra lista, ancora una volta a tema Natale, il film fantastico scritto e diretto da Robert Zemeckies, adattamento cinematografico del racconto Canto di Natale di Charles Dickens, è stato prodotto dalla ImageMovers Digital e dalla Walt Disney Pictures e realizzato in CGI utilizzando la tecnica della performance capture.
L’avaro finanziere Scrooge, interpretato da Jim Carrey, durante la vigilia di Natale nella Londra del 1843, rifiuta l’invito da parte dell’unico suo nipote a trascorrere la festività insieme e a donare dei soldi in beneficenza.
Ricorrente, come in altre delle pellicole del regista statunitense, il tema del continuo viaggio tra passato, presente e futuro.
