IT capitolo due: 3 differenze tra il film di Andy Muschietti e il romanzo di Stephen King

Pennywise, Bill, Beverly, Tim Curry, Bill Skarsgard

E’ finalmente uscito il secondo capitolo di IT, il remake del film del 1990, diretto dal regista e sceneggiatore argentino Andrés “Andy” Muschietti. C’erano grandi aspettative dietro questo film e possiamo dire che, almeno in parte, ha saputo rispettarle. Ci riferiamo ovviamente agli effetti speciali, al cast, all’altissima definizione degli effetti visivi e horrorifici. Sul piano della sceneggiatura tuttavia, non sono state rispettate o anzi riprodotte alcune scene che potevano essere di chiarimento per tutti coloro che non avessero letto il romanzo. Oltre a questo il film pecca molto per il fatto di non aver dato il giusto spessore e rilievo ad alcuni personaggi che nel romanzo di Stephen King risultano fondamentali per la trama. Abbiamo dunque deciso di raccogliere e spiegare solamente tre delle molte differenze che intercorrono tra questo film e il racconto del Re dell’horror.

1. Il ruolo di Hanry Bowers e Tom Regan

Come già accennato in precedenza il film ha dato poco spazio a personaggi che invece avrebbero dovuto averne di più. In particolare ci riferiamo a Henry Bowers e Tom Regan.

Nel film ritroviamo Henry Bowers dopo la sua caduta nel pozzo della casa di Neibolt Street. Henry viene “sputato” fuori dalle fogne dallo scarico dell’acqua e ritorna a casa dove verrà arrestato per l’omicidio del padre e incolpato successivamente per tutti gli altri omicidi dei bambini scomparsi. Dopo essere stato internato nel manicomio e dopo esservene fuggito grazie all’aiuto di IT, Henry Bowers attacca i perdenti. Nel film di Muschietti l’azione di Bowers si limita al ferire al volto Eddie e ad attaccare senza conseguenze Mike per poi essere ucciso con un colpo alla testa. Nella pellicola dunque tutti i Perdenti escono indenni dalla lotta con Henry e tutti (fatta eccezione per Stan) scendono nelle fogne. Nel romanzo le cose vanno diversamente, in quanto Henry Bowers ferisce gravemente Mike impedendogli di scendere nelle fogne insieme agli altri.

Stessa cosa succede con Tom Regan, il violento marito di Beverly. Nel film del 2019 infatti Tom è presente solamente nella scena della partenza di Bev, mostrando tutta la sua gelosia nei confronti della moglie. Anche nella pellicola si percepisce la cattiveria e la violenza che si nasconde dietro quell’uomo, tuttavia a differenza del romanzo non lo si vedrà più per tutto il film. Diventa quindi una semplice macchietta che servirà a giustificare l’unione di Bev e Ben alla fine del film. Nel romanzo Tom Regan seguirà la moglie fino a Derry ma non solo; diventerà un’arma nelle mani di It per ostacolare i perdenti nel loro compito. Sarà Tom infatti a rapire Audra Phillips, moglie di Bill.

2. Le origini di IT

E’ importante sottolineare innanzitutto il fatto che in questo film si è cercato di dare al personaggio di Pennywise un carattere “interstellare”. Ciò fa quindi intendere agli spettatori che IT non è un essere nato sul nostro pianeta ma venuto dallo spazio, cosa assente nella miniserie del 1990.

Nel film le origini di IT vengono spiegate da Mike agli ormai adulti Perdenti. Mike inoltre racconta di essere stato ospitato da una tribù di nativi americani e sottoposto a un rito che gli ha permesso di vedere l’arrivo di It sulla Terra e la sua imposizione sul luogo.

Nel romanzo invece i Perdenti scoprono da soli come Pennywise sia arrivato sulla Terra e lo fanno da bambini. Essi si sottopongono alla prova del fumo. Chiudendosi in una tenda e aspirando il fumo avranno una visione molto reale di come la Divoratrice di Mondi sia arrivata sul nostro pianeta. Non si parla nel romanzo di alcuna tribù nativa, in quanto l’arrivo di It risale a milioni di anni prima che l’essere umano cominciasse a popolare la Terra.

3. L’alluvione

L’arrivo di It è sempre accompagnato da fenomeni atmosferici, come ad esempio alluvioni, glaciazioni, nevicate e così via. Questo sta a sottolineare come lui e Derry siano profondamente legati.

Nel romanzo dopo la vittoria dei Perdenti contro Pennywise avviene una terribile alluvione che scuote tutta la città di Derry. Infatti dopo che gli inseparabili amici escono dalle fogne vengono investiti da questa devastante tempesta che distruggerà Derry. In seguito ognuno tornerà alla propria vita e comincerà a dimenticare quanto successo.

Nel film non è assolutamente presente l’alluvione, tutt’altro. I Perdenti dopo la battaglia vittoriosa escono dalle fogne trovando il sole. Si è deciso dunque di evitare di sottolineare lo stretto legame, tanto caro allo scrittore di Bangor, che intercorre tra l’entità malefica e la città immaginaria del Maine.

 

 

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.