Cosa succede quando la fantascienza incontra la classica comicità americana? Questa è la domanda che ha come unica risposta Paul. Film del 2011, avvicina due generi che sembrano essere molto lontani fra di loro riuscendo a dare un senso a quanto ne scaturisce. Dal genio di Nick Frost e Simon Pegg, che oltre ad essere i principali protagonisti sono anche gli sceneggiatori del film, nasce l’alieno Paul. Esilarante, schietto e dotato di super poteri, sicuramente lontano parente di tutti gli alieni che vengono mostrati negli horror, è il personaggio perfetto da accostare ai due protagonisti, con i quali crea la miscela perfetta.
Trama, cast e produzione di Paul
Paul è un film comico del 2011 diretto da Greg Mottola, la sua sceneggiatura è stata ideata da Nick Frost in collaborazione con il collega Simon Pegg. Parodia di molti film fantascientifici come E.T. – L’extraterrestre o anche Incontri ravvicinati del terzo tipo, Paul segna il ritorno in scena della coppia Frost-Pegg dopo che i due avevano collaborato insieme nel film L’alba dei morti dementi.
Nel 1947 un UFO si schianta sulla Terra nella fattoria della famiglia di Tara, una giovane ragazza. Nello schianto però un alieno rimane lì, senza possibilità di ripartire e così diviene amico di Tara, che gli dà il nome Paul, prima che iservizi segreti statunitensi lo rapissero. Sessant’anni dopo, due amici appassionati di fantascienza, durante un viaggio per scoprire le tappe più importanti della cultura sugli alieni, si imbattono nell’alieno Paul, che chiede loro aiuto per scappare da un misterioso inseguitore. Da qui comincia l’avventura di Graeme e Clive insieme a Paul, in fuga dai Men in Black americani, nel tentativo di ripristinare il contatto con la navicella madre e poter tornare finalmente sul suo pianeta.
Cast di Paul
Nel cast di Paul figurano importanti volti del cinema di fantascienza, uno su tutti Sigourney Weaver, che in questa pellicola interpreta l’antagonista, il cosiddetto Big Guy. A farle compagnia nel cosiddetto “lato oscuro” c’è un Jason Bateman in grande forma, che qui veste i panni dell’agente speciale James Zoil. I due protagonisti, come già anticipato, sono interpretati da Nick Frost e Simon Pegg, che avevano già recitato l’uno al fianco dell’altro ne L’alba dei morti dementi, una parodia dei film sugli zombie. Altro nome noto in campo fantascientifico, questa volta per aver preso parte alla serie X-Files, è quello di Jane Lynch, che interpreta Pat Stevenson. Tra gli altri interpreti abbiamo Jesse Plemons (Fargo), Jeffrey Tambor (Vi presento Joe Black), John Carroll Lynch (Zodiac, Shutter Island) e Bill Hader (Tu, io e Dupree).
Paul: una parodia “fantascientifica”
Greg Mottola dirige un film che riesce ad intrattenere e a divertire al tempo stesso. Buona la caratterizzazione dell’alieno Paul che, naturalmente, è la fonte principale di comicità all’interno della pellicola insieme alla coppia Frost Pegg. Entrambi infatti si confermano quale coppia affiatata che sa dividersi bene la scena, quasi come se l’uno completasse l’altro. Tutti e due sono perfetti nel ruolo di nerd appassionati di fantascienza spesso un po’ imbranati.
Chiaramente il film è pieno di riferimenti al cinema sci-fi, a partire dagli attori scelti fino a riferimenti espliciti come nel discorso di Paul dove afferma di aver ispirato Steven Spielberg per la realizzazione di E.T. l’extraterrestre. Altri riferimenti a film di fantascienza arrivano con il monte al quale Paul conduce tutti per essere recuperato dai suoi simili. Si tratta infatti di un monte che richiama palesemente quello visto in Incontri ravvicinati del terzo tipo, diretto sempre da Steven Spielberg.
Interessante è come funziona la coppia Sigourney Weaver – Jason Bateman. I due infatti sembrano essere le nemesi dei due protagonisti e si calano molto bene nella parte. Chiaramente la presenza in questo film della Weaver è simbolica. Lei rappresenta infatti un simbolo dei film di fantascienza, essendo stata la protagonista assoluta della saga di Alien e candidata addirittura ad un Oscar per Aliens – Scontro finale.
