Suicide Squad: la recensione

Suicide Squad

Suicide Squad è uscito nelle sale cinematografiche nel 2016, ed è bastato su dei fumetti della DC Comics. Il film, ha spaccato in due la critica, mentre il pubblico americano ha dimostrato di aver apprezzato il film con un record d’incasso al botteghino.

Suicide Squad la recensione: il film che ha diviso in due la critica

Quando la Warner Bros ha incaricato a David Ayer di curare la sceneggiatura e regia di Suicide Squad, le aspettative nei confronti del film sono cresciute notevolmente. Anche i trailer che hanno anticipato il film, si sono dimostrati perfetti ad aumentare l’interesse per la pellicola.

Purtroppo però, per molti Suicide Squad sembra aver deluso le aspettative. Nel film ci sono molti problemi di montaggio e sceneggiatura.

Suicide Squad comunque è un film che è riuscito a rivelarsi divertente, ma che poteva essere sicuramente migliore. Questo perchè ha preferito dare maggiore importanza all’ironia, non concentrandosi invece su trama ben costruita e coinvolgente.

Nella trama, l’agente governativo Amanda Waller costringe attraverso il ricatto una squadra di criminali, ad affrontare i nuovi pericoli “metaumani” che minacciano Gotham. Della squadra fanno parte: Harley Quinn, Deadshot, Joker, El Diablo, Killer Croc e Boomerang. A guidarli in missione è il militare Rick Flag, che ha un forte legame con l’archeologa June Moone, posseduta dallo spirito di un’antica sacerdotessa, detta Incantatrice.