Adam Sandler e i fratelli Safdie tornano a lavorare insieme per un nuovo film

Adam Sandler e i fratelli Safdie tornano a lavorare insieme per un nuovo film

Il grandissimo successo di Diamanti Grezzi, che ha visto Adam Sandler collaborare con gli emergenti fratelli Safdie, è stato determinato non soltanto dalla grande attenzione mediatica – che non rappresenta certamente una sorpresa per l’attore spesso impegnato in ruoli demenziali – ma anche dalle grandi valutazioni critiche, che hanno lodato il lavoro di regia, linguaggio e immagine dei fratelli Safdie, oltre che l’interpretazione di Adam Sandler nei panni del protagonista. Adesso, a seguito di un altro lavoro apprezzato (Hustle) per l’attore, Sandler tornerà a lavorare con i due registi di Good Time, per un nuovo film che è stato già annunciato da parte dell’attore di Ubriaco d’amore.

Adam Sandler e i ruoli “seri” di grande successo nella sua carriera

I fan di Adam Sandler hanno imparato a capire, nel corso degli anni, che le interpretazioni demenziali dell’attore statunitense derivano da una precisa scelta e vocazione personale, che non ha nessun punto di connessione con le qualità attoriali dello stesso; per quanto sia diventato celebre e riconosciuto in virtù delle stesse, Adam Sandler ha dimostrato di poter vestire anche i panni di protagonisti e personaggi “seri”, così come dimostrato in alcuni ruoli importanti nell’ambito della sua carriera: per questo motivo, si immagina che a margine del suo enorme successo (anche in collaborazione con Netflix), ci sia voglia di rivalsa anche dal punto di vista prettamente qualitativo.

In molti ricorderanno la pregevole interpretazione di Adam Sandler nei panni del protagonista in Ubriaco d’amore, diretto da Paul Thomas Anderson: il regista, che ha sempre tratto il meglio dalle interpretazioni attoriali (anche quando gli interpreti erano alle prime armi, come nel caso di Licorice Pizza) e, con il film in questione, struttura una narrazione che si serve particolarmente delle doti attoriali di Adam Sandler, capace di gestire perfettamente i panni di una personalità che risente di problemi mentali e impianti patologici pregni di eccessi d’ira, disconnessione e difficoltà comunicative. Ben diversa, ma importantissima allo stesso tempo, è l’interpretazione in Diamanti Grezzi, in cui Adam Sandler riesce a vestire perfettamente i panni di un personaggio con cui è semplice entrare in sintonia, soprattutto per quel che concerne la componente ansiogena della pellicola. Infine in Hustle, un film sicuramente minore rispetto ai precedenti e pregno del classico impianto di coaching (in stile Coach Carter), Adam Sandler rende perfettamente nei panni del supporto al protagonista, Juancho Hernangomez, che interpreta la stella del basket Bo Cruz.

Le dichiarazioni di Adam Sandler su un nuovo film diretto dai fratelli Safdie

Adam Sandler aveva già parlato in passato, a proposito di un nuovo film che l’avrebbe visto lavorare con i fratelli Safdie, spiegando quale sarebbe stata la natura della nuova collaborazione con i registi di Good Time: “Farò un altro film con i fratelli Safdie. Ci stanno lavorando sodo. La loro etica del lavoro è molto semplice. Lavorano sempre, scrivono sempre, pensano sempre. Non so cosa posso dirvi, ma sarà molto eccitante. È diverso. Ma non voglio che mi dicano mai: ‘Perché diavolo gliel’hai detto?’. Quindi lascerò parlare solo loro [di questo progetto]”.

Di recente, l’attore statunitense ha aggiunto altri elementi a proposito della nuova collaborazione con i due fratelli: “Farò un film con i fratelli Safdie e dovremmo iniziare verso la fine dell’inverno. Quindi una parte del mio cervello in questo momento è del tipo ‘Sono in tournée’. Poi una volta che il film dei fratelli Safdie inizia, e adoro quei ragazzi, so che ci adopereremo per farci il c**o per assicurarci che sia il migliore possibile e so che vuole molto tempo. Parte del mio cervello sta dicendo ‘Wow, una volta che il film inizia sono nel profondo e le nostre vite cambieranno’. […] So che ci vorranno un po’ di mesi per inseguire un obiettivo per il quale ci sentiamo tutti allo stesso modo. Vogliamo fare il meglio che possiamo. Non voglio deluderli, vedo quando lavorano duramente, e proprio come quando io lavoro alle mie commedie con i miei amici, significa molto per noi. Ogni parola significa molto per loro, ogni fotogramma del film. Ci tengo e li rispetto così tanto.”

About the Author

Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.