David Leitch, regista di Deadpool 2 e Fast & Furious – Hobbs & Shaw, torna sul grande schermo con un nuovo, impressionante, film. Nelle sue mani la responsabilità di dirigere un cast stellare, che vede la presenza di Brad Pitt e Sandra Bullock, ma non è la prima volta che Leitch e Pitt collaborano. Il regista infatti ha spesso lavorato come controfigura dell’attore ad esempio in film come Fight Club e Troy. Bullet Train è un intrigante thriller dai risvolti comici, che mette in scena il romanzo del 2010 I sette killer dello Shinkansen, scritto da Kotaro Isaka.
Bullet Train: trama, cast e produzione del nuovo film targato Warner Bros.
Bullet train è un film del 2022 diretto da David Leitch e basato sul romanzo di Kotaro Isaka intitolato I sette killer dello Shinkansen. La pellicola è stata distribuita dalla Warner Bros. ed è approdata in Italia il 25 agosto 2022. La sua produzione ha richiesto un budget di ben 85 milioni di dollari.
Ladybug (Brad Pitt) è un sicario professionista che viene ingaggiato per una missione singolare: rubare una valigetta su un treno ad alta velocità diretto a Kyoto. Inizialmente la missione sembra semplice, ma ciò che Ladybug non sa è che intorno a quella valigetta ruotano gli interessi e il successo delle missioni di altri sei killer. Da li cominceranno a verificarsi una serie di eventi rocamboleschi, resi tali da scambi di persona, imprevisti e colpi di sfortuna. I due gemelli assassini, Tangerine e Lemon, il sicario Hornet, il vendicativo The Wolf, la furba Prince e il terribile boss Morte Bianca si ritroveranno tutti su quel treno, pronti a difendere il proprio interesse. Un mix di azione, gore, effetti speciali e trovate comiche accompagneranno lo spettatore fino alla fine.
Cast di Bullet Train
Un cast stellare recita in Bullet Train, il nuovo film di David Leitch. Tanti attori per tanti personaggi diversi, ciascuno dei quali occupa un ruolo importante ai fini della trama. Come protagonista assoluto abbiamo Brad Pitt, che interpreta Ladybug, interpreta invece il ruolo del suo capo Sandra Bullock. Aaron Taylor-Johnson e Bryan Tyree Henry interpretano rispettivamente i due “gemelli” Tangerine e Lemon. La Morte Bianca e l’astuta Prince sono interpretati invece da Michael Shannon e Joey King. Ma in questo film c’è spazio anche per Ryan Reynolds, nei panni di Craven, e per Channing Tatum, nei panni di un passeggero del treno. Dopo il successo di Joker, Zazie Beetz interpreta Hornet, uno dei sicari presenti sul treno.
Bullet Train: assassinii e scambi di persona sul treno diretto a Kyoto
Bullet Train è un film ricco di adrenalina, che mescola coerentemente la velocità del treno con quella degli eventi che accadono al suo interno. La pellicola spazia tra diversi generi, tra cui l’action, il poliziesco e il comedy senza perdere smalto nel suo evolversi. L’anima di Bullet Train sta nel connubio di eventi che si incastrano alla perfezione fra di loro. Ogni azione svolta dai protagonisti nel film ha una conseguenza che impatta in maniera decisiva sulle sorti della trama. Su questa base si inseriscono poi tutti i colpi di scena, gli imprevisti e le peripezie dei tanti protagonisti. Oltre a ciò il punto di forza risiede nella capacità di ogni personaggio di rendersi unico rispetto agli altri. L’unica cosa che accomuna e mette d’accordo tutti è la sottile vena ironica che è anche il marchio di fabbrica del film.
Gli effetti speciali sono davvero ben curati, si vedono infatti scene con combattimenti all’ultimo sangue, esplosioni, acrobazie e tanto altro, tipico dei film di David Leitch il quale, non va dimenticato, ha diretto una pellicola come Deadpool 2. Il cast stellare fa la sua parte senza mai perdere la verve. Da segnalare in particolare una grande performance da parte di Brad Pitt, Aaron Taylor-Johnson e Bryan Tyree Henry, che risultano essere l’anima del film. Particolarmente apprezzabili le comparse di Channing Tatum e Ryan Reynolds che non aggiungono né tolgono nulla alla trama, ma mantengono comunque alta l’attenzione dello spettatore.
Lato negativo di Bullet Train è forse quello di essere un film molto “sui generis” che porta spesso all’estremizzazione di certe situazioni e alla eccessiva definizione di personaggi che talvolta non ne hanno bisogno. Inoltre si tenta spesso di raggiungere la comicità in maniera forzata, prolungando scene che probabilmente andrebbero ridotte in lunghezza o cercando la risata con metodi alquanto banali.
