Il 2021 ha consegnato, al grande schermo, un prodotto di grandissimo valore. Si tratta di The Mauritanian, film diretto da Kevin Macdonald e inizialmente intitolato Prisoner 760. Il film in questione racconta della vera storia di Mohamedou Ould Slahi, raccontata dallo stesso all’interno del Guantanamo Diary. L’uomo è stato condannato per 14 anni all’interno della struttura detentiva cubana in assenza di una vera accusa, a seguito della tragedia dell’11 settembre del 2021. Il film in questione, che ha ottenuto un grande successo in termini mediatici e di riconoscimenti, vede la firma di un regista che ha già mostrato e dato grande prova di sé all’interno della sua carriera, vincendo anche un Oscar nel 2000 per il miglior documentario: Un giorno a settembre. Vale la pena considerare tutto ciò che c’è da sapere, a proposito di biografia e carriera, sul regista scozzese.
Biografia e carriera di Kevin Macdonald
Nato a Glasgow il 28 ottobre 1967, Kevin Macdonald rappresenta uno dei registi più originali che si siano distinti nel panorama cinematografico e documentaristico contemporaneo. I grandi successi ottenuti dallo stesso, e rappresentati soprattutto dall’Oscar per il miglior documentario nel 2000, rappresentano soltanto una parentesi eccelsa di una carriera che – da sempre – è stata dedita alla realizzazione di film e altri prodotti di caratura e natura storica, in grado di mettere in risalto contenuti, fatti e leggende che hanno fatto e determinato la storia dell’umanità.
Kevin Macdonald ha iniziato la sua carriera realizzando un documentario su suo nonno (il regista, sceneggiatore e produttore ungherese Emeric Pressburger), The Life and Death of a Screenwriter (1994), poi trasformato in The Life and Death of an Englishman. Sulla scia del primo lavoro, ha poi realizzato il più grande successo della sua carriera documentaristica nel 1999, che l’ha portato a ottenere il Premio Oscar 2000 per il miglior documentario. Il regista ha poi replicato il successo qualche anno dopo con La morte sospesa, in grado di mettere in risalto la conquista delle Ande avvenuta nel 1985 da parte di due giovani alpinisti: il film è valso al regista il premio BAFTA Alexander Korda per il miglior film britannico del 2004.
La celebrità internazionale è stata raggiunta con L’ultimo re di Scozia, in grado di consacrare l’attore protagonista Forest Whitaker; il regista ha poi continuato con il documentario Il nemico del mio nemico – Cia, nazisti e guerra fredda e con i film The Eagle e Marley. Il 2021 ha portato alla realizzazione del grande successo di The Mauritanian, rappresentato da una resa cinematografica di grande valore, oltre che da un cast enormemente premiato nelle diverse manifestazioni a premi cinematografiche.
Filmografia di Kevin Macdonald e grandi successi
Nel corso della sua carriera, Kevin Macdonald ha avuto modo di ottenere un grande successo con alcuni prodotti documentaristici e cinematografici. In tal senso, si può guardare all’Oscar per il miglior documentario nel 2000, data la realizzazione di Un giorno a settembre. Il documentario in questione si concentra su quanto successo in occasione dei Giochi della XX Olimpiade svolti a Monaco di Baviera, quando l’organizzazione palestinese Settembre Nero sequestrò ed uccise 11 atleti israeliani, nell’ambito del cosiddetto Massacro di Monaco.
Accanto a questo grande successo filmografico, Kevin Macdonald ha ottenuto anche un grandissimo credito nel 2006, grazie ad un successo internazionale che è stato garantito dal film L’ultimo re di Scozia che è valso un enorme successo a Forest Whitaker, in grado di ottenere l’Oscar come miglior attore protagonista nel 2007, oltre al Golden Globe ed il premio BAFTA nello stesso anno e per lo stesso ruolo di Idi Amin Dada.
Film diretti dal regista scozzese
A questo punto, dopo aver considerato la prospettiva riguardante la carriera del regista scozzese di grandissimo successo, risulta essere utile analizzare quali siano stati tutti i prodotti documentaristici e cinematografici che ha avuto modo di dirigere. Kevin Macdonald ha messo la sua firma su diverse realtà del grande schermo, in grado di offrire una prospettiva storica di grandissimo valore e, soprattutto, di trattare di fatti che hanno generato parte di quella storia dell’umanità a cui tutti hanno bisogno di accedere. Per questo motivo, vale la pena citare i seguenti film diretti dal regista scozzese:
- The Making of an Englishman (1995)
- Chaplin’s Goliath (1996)
- The Moving World of George Rickey (1997)
- Howard Hawks: American Artist (1997)
- Donald Cammell: The Ultimate Performance (1998)
- Un giorno a settembre (One Day in September) (1999)
- Humphrey Jennings (2000)
- A Brief History of Errol Morris (2000)
- Being Mick (2001)
- La morte sospesa (Touching the Void) (2003)
- L’ultimo re di Scozia (The Last King of Scotland) (2006)
- Il nemico del mio nemico – Cia, nazisti e guerra fredda (My Enemy’s Enemy) (2007)
- State of Play (2009)
- The Eagle (2011)
- La vita in un giorno (Life in a Day) (2011) – Documentario
- Marley (2012) – Documentario
- Come vivo ora (How I Live Now) (2013)
- Black Sea (2014)
- 22.11.63 (11.22.63) – miniserie TV (2016)
The Mauritanian (2021)
